Vista la mancanza di una recensione sull’ HK 416 D della SRC (Taiwan) e visto il mio ultimo acquisto e la necessità/volontà di sostituire il calcio retrattile con quello fisso (M16), mi accingo ad improvvisarne una: si tratta della mia prima volta! Vi prego di essere clementi, ma non risparmiate critiche o consigli!
La scatola, esternamente, non ha bisogno di molti commenti: marca, stampa del fucile e modello.
All’interno alloggia il fucile, pochi pallini, lo spegni fiamma di metallo nero, l’an peq porta batteria (osceno!) ed una molla da 120 m/s (per un potenziamento illegale!)
Il fucile è fedele all’originale per quanto riguarda la posizione dei loghi e le dimensioni dei caratteri, peccato per la dicitura SR al posto di HK sul lato sinistro e per la “ragione sociale” della SRC sul lato destro!
Il fucile non ha il minimo gioco in nessuna parte (escluso i soliti della pala del bushmaster sul tubo e del caricatore, ovviamente), presenta un colore bronzeo per la volata, per mire (entrambe) e per lo sportellino copri otturatore, grigio per sgancia-caricatore, selettore, sgancia-otturatore e leva di armamento; per il resto ha una verniciatura nera, al tatto quasi ruvida e molto, molto resistente!
Veniamo allo smontaggio: non si divide in due come i principali m4 o 416 a scorrimento, bisogna procedere dal motorino, guscio inferiore, calcio e solo allora si potrà estrarre il gear box. (Lo reputo un consistente inconveniente!).
Il motore ha dei magneti decisamente potenti e, a quanto scritto, è un High Torque.
Per separare il RIS dal guscio superiore, dopo aver svitato la vite passante, mi sono servito di un cacciavite per fare leva in maniera consistente, attento però a non intaccare la vernice: presenta un incastro molto preciso, ciò elimina qualsiasi gioco una volta montato e lo rende monolitico, ma che fatica levarlo! (fortunatamente, a meno di non voler cambiare outer barrel, si può tranquillamente lasciare montato per accedere a canna interna e meccanica)
La canna interna misura 300 mm (CQB standard); la T hop up è in metallo, monopezzo; il finto recupero di gas tiene in linea il “delta” (che delta non è!) e l’outer barrel è tenuta a contatto con il guscio da un cilindro metallico avvitato alla filettatura del guscio stesso (la scanalatura consente il passaggio della vita passante per bloccare il RIS ed impedirne la traslazione in avanti).
Passiamo ora alla meccanica: il gearbox si presenta di un metallo con buona finitura superficiale, il cilindro è blu chiaro, il pistone in robusto materiale plastico verde, la testa pistone è cuscinettata ed in metallo, così come la testa cilindro. La prova siringa è superata con successo! Il guida molla è cuscinettato ed in metallo (blu anch’esso). Gli ingranaggi sembrano ben rifiniti. Monta boccole cuscinettate da 8 mm di diametro.
I fili sono piuttosto sottili e (come mio solito) ho provveduto a sostituirli con del filo elettrico di rame di maggior spessore.
La molla potrebbe essere una SP90, in dotazione c’è anche una 120 (da lasciare nella scatola, tra il gearbox e quella molla c’è il codice penale!!).
Il caricatore pesca senza problemi e presenta, sul lato sinistro, la scritta del calibro del fucile reale (5.56x45) e alcune raccomandazioni (softair only, ecc ecc) a sostituire le originali.
Per finire includo un paio di foto della mia configurazione: calcio fisso, repliche aimpoint e magnifer. Un estrattore magpul ed una 9.6V x 3700nAh lo completeranno rendendolo operativo (almeno per me).
P.S. in futuro non escludo la sostituzione del calcio fisso con un crane.
Qualche dato sulle prestazioni:
ROF: non ho la possibilità di misurarlo ma con una 9.6V gira più veloce il mio m4 con eg1000 (ingranaggi DBoys, boccole cuscinettate da 7 mm, gruppo aria con ottima tenuta). A parer mio si aggirerà sui 14-16 bb/s.
POTENZA: nel Joule, attorno a 0.94 m/s con pallini da 20 gr.
PRECISIONE: beh nella norma, paragonabile a qualsiasi altro fucile blasonato, con canna standard.
PREZZO: si aggira attorno ai 350-390€
Spero di aver fatto cosa gradita e di non avervi annoiato troppo!