“Authentic pdw simulator”, a grandi linee “il simulatore più fedele del PDW”
Questa è la frase utilizzata dalla GHK per pubblicizzare la terza versione
del suo PDW.
Potevano scrivere “replica”… invece hanno utilizzato il termine “simulator”.
Perche?
Perché Mr.Ou, “la mente” della GHK, non si è limitato a progettare una semplice replica…
ma ha ri-prodotto quasi fedelmente l’intero funzionamento della meccanica e “l’action feeling” di un PDW.
Facciamo un passo indietro…. Si comincia!
Al momento dell’acquisto il GHK PDW viene consegnato in una piccola scatola di cartone.
All’interno della scatola troviamo:
-la replica con spegnifiamma in plastica arancione
-uno spegnifiamma in alluminio CNC
-un caricatore
-attacco cinghia rapido (compatibile VFC)
-un bb-loader
-il manuale cinese/inglese
Nella versione distribuita in altre nazioni, la scatola contiene anche un flacone
di olio siliconico di media densità.
FUORI!
Appena si maneggia la replica della GHK, ci si accorge in primis del suo peso piuma
poi, che buona parte delle viti sono tutte lente.
Il gruppo canna è ballerino e pure il calcio scuote.
Occorre dunque smontare la GBB per verificare tutti i serraggi e, ove necessario,
aggiungere qualche goccia di frena filetti.
I due semi gusci invece non si muovono;
Il semiguscio superiore che include il copricanna ris è in lega di alluminio ed
è ottenuto tramite lavorazione CNC.
Il semiguscio inferiore è in lega di zinco pressofusa.
Entrambi i gusci presentano qualche porosità e lavorazioni un poco sommarie.
(ad esempio i fori dei perni del gruppo scatto nel semi guscio inferiore non sono perfettamente perpendicolari)
Il produttore dichiara che i gusci sono anodizzati e non verniciati. Il trattamento è
Comunque di scarsa qualità, in quanto la GBB si graffia facilmente mostrando il metallo nudo.
Sono presenti i loghi originali, l’incisione è comunque poco profonda.
La grip è in plastica e sinceramente… è proprio brutta a vedersi.
La tacca di mira anteriore presenta fastidiosi giochi quando è in posizione abbattuta,
che provocano rumore metallico durante il ciclo di sparo.
La tacca di mira posteriore non presenta questo problema, l’insieme è solido.
DENTRO!
Appena si aprono i semigusci, si può notare che dentro…”ueh, non c’è nulla!”
Niente fronzoli strani o meccaniche laboriose e fantasiose,
qua dentro è tutto molto semplice… come nel Real Steel.
“Autenthic simulator”… si semplice e copiato dalla realtà.
Il gruppo scatto è brevettato, brevetto n. M350011
Mr.Ou pare abbia dichiarato di aver preso “spunto” dal gruppo scatto
del KAC SR25 Real Steel.
Qualche foto esplicativa rilasciata da Mr.Ou
I componenti del gruppo scatto sono tutti in lega di zinco.
Quante volte noi utilizzatori finali di GBB ci siamo posti la domanda:
“perchè non fanno i gruppi scatto in acciaio?”
Beh, Mr. Ou in una sua dichiarazione ufficiale, ha precisato che la scelta
dei “visceri” in zama è necessaria per la commercializzazione del prodotto
in nazioni con leggi restrittive, come ad esempio il Giappone.
Creare linee di prodotto differenziate per ogni mercato sarebbe stato
antieconomico, quindi: ZAMA per tutti!
Il bolt carrier è in zama ed è vincolato nella parte superiore tramite una lunga asta guida
che percorre longitudinalmente tutto il receiver superiore.
L’asta ha anche la funzione di guida per la molla di ritorno del bolt carrier.
Insomma… come nel Real Steel.
Se ben ricordate….. qualcuno utilizzava già un sistema simile nella propria replica:
Mr. Tanio Koba.
Lo stesso Bolt carrier, oltre all’asta superiore, viene fatto scorrere anche su due guide laterali ricavate nell’upper receiver.
Insomma, massima stabilità per il bolt carrier durante la sua corsa.
Il bolt carrier inoltre ha una corsa molto corta a tutto vantaggio del ROF, maggior effetto
recoil e ridotto consumo di gas.
I tubi di recupero gas vendono utilizzati come ammortizzatori a molla per il bolt carrier.
Rallentano l'urto contro il gruppo hop-up, agevolando l'inserimento del pallino e la stabilità
della canna con conseguente miglioramento della precisione nel tiro.
Qualche foto, diffusa da Mr.Ou, del prototipo del bolt affiancato al prodotto finale.
Da notare il doppio OR
L’hop up è fisso. La GHK dichiara che è tarato per i pallini da 0,25gr.
Anche il sistema hop-up segue la stessa filosofia del resto della meccanica,
ovvero la semplicità.
Per accedere all’hop up basta svitare le due viti che trattengono la canna e
successivamente la singola vite del suo alloggio.
Il gommino e la canna sono le stesse che si utilizzano nelle AEG.
Il pressore non è altro che un elastico.
COME VA?
Innanzitutto la potenza è a norma di legge!
Anche se si utilizza il green gas invernale, la potenza di uscita, misurata
con pallini da 0,20gr., si attesta sui 300fps-97m/s ovvero circa 0,94Joules.
La replica è molto leggera e compatta a tutto vantaggio
della capacità di poterla mantenere in posizione di puntamento a lungo,
allontanando i tempi di affaticamento di spalle e braccia.
La vocazione di questa GBB è sicuramente l’ambiente urbano.
L’hop up fisso infatti garantisce un’ottima precisione sino a circa 20mt.
La gitatta massima si aggira attorno ai 30mt. con pallini da 0,25gr.
La risposta del grilletto ed il ROF sono nella media, ma possono essere
migliorati con un semplice accorgimento: basta un pezzetto di cartone o altro
materiale per aggiungere spessore… Non bisogna esagerare con lo spessore,
altrimenti si pregiudica il funzionamento della GBB.
L’effetto recoil, si insomma il rinculo, è poderoso.
Sommato al peso piuma della replica, ben si intende quanto
diventi problematico mantenere la mira in full-auto.
L’innesto del caricatore all’inizio è un poco duro, appena rodato tutto
l’insieme, l’innesto risulta molto preciso.
Su 2 bombole di gas esaurite ad oggi, il bolt stop ha sempre funzionato.
Insomma: è proprio un bel “simulator”
PRO
-è nel Joule!
-peso piuma
-effetto rinculo impressionante, il più efficace sul mercato attuale
-meccanica di una semplicità unica: la gbb si smonta e si ri-assembla in pochissimo tempo
-con un pieno si sparano circa 80 pallini
-il bolt stop funziona
-è possibile aumentare il ROF con una semplice modifica alla portata di tutti.
-ricambi facilmente reperibili nei negozi di HK e TW
CONTRO
-grip orrenda
-serraggio viti tutto da ripassare
-finiture molto grezze
-lavorazioni CNC di bassa qualità
-tanta zama
-hop up fisso
-il calcio scuote leggermente
-il gioco fastidioso della tacca di mira anteriore
PROSSIMAMENTE:
-foto del gruppo hop-up
-il caricatore
-filmato
STAY TUNED!