Progettata agli inizi degli anni '20 da John Moses Browning, padre della leggendaria Colt 45 e dei fucili mitragliatori BAR, la mitragliatrice pesante M2 da 12,7 mm continua a svolgere un ruolo non trascurabile sul moderno campo di battaglia.
La necessità di disporre di una mitragliatrice pesante che fosse in grado di contrastare con efficacia mezzi terrestri mediamente blindati e velivoli a bassa quota, è all'origine dello sviluppo di vari prototipi camerati per una munizione di grosso calibro, dotata di elevato potere di perforazione.
In Germania tali studi furono all'origine della messa a punto della cartuccia da 13 mm, che fu impiegata dal fucile anticarro Tankgewehr del 1918: mentre in Francia le ricerche intraprese alla fine della prima guerra mondiale portarono ad armi camerate per munizioni calibro 11, 13,2 e 15 mm. Sia in Germania che in Francia i risultati conseguiti non dettero tuttavia completa soddisfazione.
Incaricato dall'amministrazione militare statunitense di condurre le stesse ricerche, J. M. Browning dimostrò più "savoirfaire" degli Europei. Dopo la presentazione dei suoi primi prototipi, fu avviata infatti la produzione in serie della Model 1921, una mitragliatrice raffreddata ad acqua che verrà utilizzata essenzialmente dall'US Navy e dal Corpo dei Marines. L'arma era camerata per la munizione originale da 12,7 x 99 mm, realizzata dalla Winchester ma derivata comunque dalla 13 mm tedesca. Successivamente vennero prodotti altri modelli per impieghi specifici (versioni per aereo e per corazzati) che portarono finalmente alla realizzazione della leggendaria M2. Adottata dalle FF.AA. statunitensi nel 1933, la Browning 12.7 mm è stata utilizzata da tutte le forze alleate durante la seconda guerra mondiale. Non meno di due milioni di esemplari sono stati prodotti nelle varianti, e le ultime M2 furono fabbricate nel 1946. La decisione di rimettere in produzione quest'arma fu presa dall'US Army nel 1976: l'impiego massiccio da parte delle forze del Patto di Varsavia di mitragliatrici pesanti tipo DShK 12.7 mm e KPV 14,5 mm è all'origine di tale scelta. Un primo contratto fu stipulato con la statunitense Saco nel 1977 per alcune migliaia di M2, dotate di tutti quei miglioramenti che erano stati introdotti nel corso di quasi mezzo secolo, in particolare l'adozione di canna pesante, versione nota come M2 HB (Heavy Barrel).
Data la pressante richiesta del mercato internazionale anche la Ramo di Nashville e la belga Fabrique Nationale iniziarono la produzione di Browning 12,7 mm. L'azienda di Herstal ha perfino dotato la M2 HB di una miglioria importante che permette una rapida sostituzione della canna senza dover regolare l'headspace, versione chiamata M2 QCB (Quick Change Barrel); mentre la Saco propone una versione della 12,7 mm che si contraddistingue dal modello originale per il peso più ridotto (27 kg invece di 38), ottenuto grazie all'impiego di leghe leggere ad alta resistenza.
Scheda tecnica
Nazione Stati Uniti d'America
Tipo mitragliatrice pesante
Era moderna
Storia della produzione
Periodo di produzione 1933 -oggigiorno
Progettista John Browning
Varianti M2, M2E2, M2A1
Storia del servizio
Durata in servizio anni quaranta - oggi giorno
Utilizzatori Argentina
Australia, Austria, Arabia Saudita, Belgio, Benin, Bolivia, Brasile, Bulgaria Burkina Faso, Burundi, Camerun, Canada, Chad, Cile, Colombia, Costa d'Avorio, Croazia, Repubblica democratica del Congo, Danimarca, Gibuti, Repubblica Dominicana, Ecuador, Egitto, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, Francia, Gabon, Gambia, Ghana, Germania, Grecia, Guatemala, Honduras, India, Indonesia, Iran, Irlanda, Israele, Italia, Giamaica, Giappone, Giordania, Kuwait, Libano, Liberia, Lituania, Lussemburgo, Madagascar, Malaysia, Mauritania, Messico, Marocco, Myanmar, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Nicaragua, Niger, Nigeria, Norvegia, Oman, Pakistan, Panama, Paraguay, Perù, Filippine, Portogallo, Qatar, Romania, Ruanda, Senegal, Serbia, Singapore, Somalia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Thailandia, Togo, Tonga, Tunisia, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti, Uruguay, Venezuela, Yemen, Zimbabwe
Guerre Seconda Guerra Mondiale - Guerra di Corea - Prima guerra d'Indocina - Crisi di Suez - Guerra del Vietnam - Guerra civile cambogiana - Guerra cambogiana/vietnamita - Guerra delle Falkland - guerra di confine del Sud Africa - invasione di Panama - Guerra del Golfo
Guerra civile somala - Operazione Medak Pocket - Afghanistan e le guerre in Iraq
Specifiche tecniche
Peso 58 kg con tripiede
Lunghezza 1656 mm
Lunghezza canna 1143 mm
Cartuccia 50 BMG
Azionamento fuoco automatico
Velocità alla volata 893 m/s
Cadenza di tiro 750 colpi/min
Tiro utile 1000 mcirca
Evoluzione tecnica
Progettata inizialmente come arma per aeroplani fu dapprima selezionata per la fanteria e adottata come Model 1921 dall'esercito statunitense ed utilizzata come arma antiaerea e anticarro. Nel 1932 al progetto originario furono apportate piccole modifiche come la canna bucata per migliorare il raffreddamento della stessa che portarono alla ridefinizone dell'arma come M2 e in seguito M2HB (Heavy Barrel, canna pesante) con un ingegnoso meccanismo per il rapido cambio canna nel caso di surriscaldamento chiamato QCB (Quick Change Barrel). Della M2 è stata sviluppata anche una versione leggera dal peso di 27 kg. Attualmente la FN ha sviluppato una versione migliorata denominata M3.I giapponesi utilizzarono durante la Seconda guerra mondiale la Tipo 1, una copia della M2 camerata per la cartuccia giapponese da 12,7mm.
Il calibro 50.
La .50 Browning Machine Gun (12,7 × 99 mm NATO) o .50 BMG è una cartuccia sviluppata per la mitragliatrice Browning M2 verso la fine del primo decennio del XX Secolo.
Entrata in servizio ufficialmente nel 1921, questa munizione è basata sul forte ingrandimento della cartuccia .30-06 ed è stata prodotta in molte varianti e generazioni tra cui: incamiciata in metallo (FMJ), tracciante, perforante, incendiaria, ad abbandono di involucro e sottocalibrata. Le cartucce da utilizzare con le mitragliatrici sono unite tra loro con una maglia metallica.
È una delle più grande tipo di munizioni prodotte con efficacia di penetrazione e con un range di fuoco altissimo, queste caratteristiche la rendono adatta per le armi individuali e di reparto sia da trasporto individuale o su mezzo. Esistono 6 tipi di queste munizioni: MU3-TJ (Ball-FMJ), MU3-P (FMJ), MU3-PB, MU3-N (Tracer M17,FMJ), MU3-PN (APT-FMJ), MU3-PBN; i primi due rispetto al terzo differiscono per il peso della pallottola e per la velocità di volata oltre che per l'accuratezza nel raggiungimento del bersaglio, gli altri differiscono per tipo di "palla" o per essere traccianti o incendiari.
Specialmente i proiettili contrassegnati con MU3-P hanno una penetrazione su uno spessore di acciaio dolce di circa 16mm centrato ad una distanza di 150m. Il modello incendiario MU-3PBN hanno lo stesso indice di penetrazione con lo stesso bersaglio ma con effetti incendiari sulla superficie a contatto col proiettile.
La cartuccia .50 BMG è anche utilizzata nel tiro a grande distanza e nei fucili dei tiratori scelti, principalmente dalla Barrett Firearms Company per i suoi fucili di precisione come il Barrett M82, così come in altre mitragliatrici calibro .50 non Browning. L'utilizzo in fucili a colpo singolo o semi-automatici, ha portato alla realizzazione di molte versioni specializzate di qualità (match-grade) non utilizzate nelle mitragliatrici. Un fucile di precisione McMillan Tac-50 .50 BMG fu usato dal caporale canadese Rob Furlong per realizzare il più lontano colpo di fucile messo a segno confermato della storia, quando colpì un Talebano a 2430 metri nel corso della campagna del 2002 in Afghanistan.
Funzionamento
Arma a corto rinculo e tiro selettivo (colpo singolo e raffica libera), la browning 12,7 mm è dotata di otturatore e meccanismo di alimentazione invertibili per consentire l'introduzione del nastro da destra o da sinistra secondo il tipo di installazione previsto, ovvero montaggio su aereo o su veicolo. Da notare che l'ammortizzatore idraulico di cui è dotata l'arma svolge anche la funzione di regolatore delle cadenze di fuoco: ruotando con un cacciavite il cilindro interno attraverso l'apertura posteriore del castello, è infatti possibile modificare l'effetto di freno determinando una riduzione o un aumento della velocità di rinculo la quale si traduce automaticamente in una riduzione o in un aumento della cadenza di fuoco.
Nell'impiego normale la scatola delle munizioni è appoggiata o agganciata al fianco sinistro dell'arma. Il nastro viene quindi inserito nell'apertura sinistra del bocchettone di alimentazione e spinto a fondo. Per predisporre l'arma al tiro occorre arretrare completamente la manetta di armamento, lasciarla andare, arretrarla di nuovo e riportarla in posizione di riposo. Fatto ciò è sufficiente premere sul doppio grilletto posteriore per aprire il fuoco. Ricordiamo che la manetta non può essere azionata se non si tiene premuto il pulsante di sblocco dell'otturatore, posto al centro del doppio grilletto.
Al momento dello sparo canna e otturatore si muovono all'indietro, saldamente uniti, sotto la spinta del rinculo. Il proiettile ha quindi il tempo di uscire dalla canna determinando l'abbassamento della pressione interna prima che inizi la fase di apertura.
Il gruppo canna termina la propria corsa contro l'ammortizzatore idraulico contenuto nel castello, mentre il moto retrogrado dell'otturatore si arresta invece molto più indietro contro l'ammortizzatore posto all'estremità del castello. Nell'otturatore è inserita una leva che arma il percussore e poi ne determina lo sgancio dal dente d'arresto non appena l'arma va in chiusura incamerando una nuova cartuccia. Il ciclo di fuoco continua sino a quando si tiene premuto il doppio grilletto. Il tiro in automatico avviene tuttavia solo se il pulsante di sblocco dell'otturatore è bloccato in basso. Nel caso contrario, premendo alternativamente il doppio, grilletto e il pulsante di sblocco dell'otturatore si sparano colpi singoli. Si tenga presente che è comunque opportuno con la Browning M2 HB sparare solo a brevi raffiche.
Per scaricare l'arma si deve sollevare il coperchio dorsale del castello, togliere il nastro e, se necessario, arretrare la manetta di armamento e controllare che non vi siano cartucce in canna o nel dispositivo di alimentazione. Si richiude quindi l'otturatore e su di esso il coperchio del castello.
Differenze tra i vari modelli
M2
M2E2
M2A1
M3 antiaerea
Un soldato durante la campagna di Normandia, controlla il perimetro