provo ad esporla nella maniera più easy possibile..
se hai la formazione riconosciuta DEVI FARE
in caso contrario NON DEVI FARE.
Vero è che ogni caso è a sè e le variabili sono tantissime, ma in ogni caso risponderai di quello che hai o non hai fatto.
Però, un conto è una tecnica errata, un altro sono lesioni correlate ad una procedura corretta
Un esempio semplice, durante una RianimazioneCardioPolmonare si fratturano delle coste (effetto/danno collaterale) l'operatore non può essere accusato di lesioni. La stessa lesione procurata da un semplice cittadino durante la medesima manovra può invece essere giudicata. La differenza stà nel fatto che il soccorritore-operatore è stato istruito e formato a praticare la manovra, il cittadino invece azzarda senza sapere causa effetto.
Per contro il cittadino può decidere se fare o meno, il soccorritore formato in quanto tale è obbligato a procedere.
In tutto questo un mare di variabili che possono annullare quento sopra.
Ricordatevi che dove c'è odore si soldi, in molti non si fanno lo scrupolo a denunciare e pretendere risarcimenti;
In coscienza vi consiglio: avete i "pelo" di operare in casi limite? formatevi con i corsi Volontari Del Soccorso e successi step di specializzazione, non sarete tutelati al 100% ma potrete fare del bene in caso di bisogno.
In caso contrario limitatevi a chiamare il soccorso qualificato e fornire supporto psicologico, perchè anche questo lo sì dà per scontato ma non è così!
e con questo chiudo un ot clamoroso!![]()


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