Ho visto, e vedo tutt'oggi, persone e team che si riempiono la bocca dei termini di cui si parla qui, senza alcuna cognizione di causa.
Ho anche visto persone e team che senza vanto, a testa bassa, hanno una forma mentis perfetta, che è il vero punto di partenza per vivere il SA alla "nostra" maniera.
Stare a scandire i significati dei termini è un esercizio inutile, nel momento in cui non si è pronti con la testa.
Per il resto, Ma Rung ha detto tutto.
Mi sento obsoleto........ma è cosi difficile capire...?
Amicizia-Fratellanza-Umilta'-Lealta'
e tanta tanta voglia di divertirsi e.....sacrificarsi.
Capisco pero' chi non è MAI stato partre di un evento degno di tali principi.....spesso ho visto(in questi eventi)uomini e ragazzi entusiasti e sbalorditi da tanta passione unica....alcuni alla loro "prima esperienza" molti altri esperti e navigati.....è lo spirito che ci unisce.....non importa chi è piu bravo o chi meno...importa condividere......sembra stupido e riduttivo ma è cosi,condividere la stessa identica passione......senza sotterfugi....senza meriti....solo condividere la stessa identica passione.
Entro in questa discussione più che altro per il fatto di aver aperto l'altro 3D.
Credo che sia ormai chiaro che le HSA e Mil-Sim siano modalita di gioco che si sono distaccate dal gioco classico.
HSA e Mil-Sim possono tranquillamente essere integrate in un evento o mantenere la loro "identità"(sono d'accordo con Ma Rung per quanto riguarda le peculiarità) e dar vita ad eventi più specializzati.
Su cosa penso che siamo d'accordo tutti è che la cosa più importante sia la mentalità dei partecipanti.
In realtà la cosa che NON capisco è perchè persone non adatte a questo tipo di game si ostinino a parteciparvi...a me non piace il combat o il cattura la bandiera,quindi NON partecipo a questo tipo di giocate...non vado ad un CTF,gioco e poi mi metto a lamentarmi,cosa che invece succede in molte Mil-Sim e HSA,dove si sente gente che si lamenta di aver sparato poco,di aver magari fatto la guardia per ore ad un'avamposto sperduto(ma tatticamente fondamentale,anche solo come deterrente) o perchè vengono giù due goccie d'acqua.
Queste persone non capiscono che lo spirito di questi eventi,lo stimolo per portarli alla fine lo si deve trovare dentro di se...
L'organizzazione ti dà la sceneggiatura e la scenografia,ma poi il "film" uno se lo deve fare da solo(sperando che gli altri facciano la stessa cosa).
La mentalità è la base.
Secondo me, parere personale, certa gente partecipa ad eventi milsim perchè oggi fà figo, è un motivo di vanto. Ovviamente, questo modo di fare, è l'opposto di quello che ha un partecipante a questa tipologia di eventi, che vi partecipa per divertimento, per provare una nuova modalità, magari anche per mettere alla prova se stesso.
Sono d'accordo su quanto scritto da raptor e nightrider......ed è proprio per questo che bisogna creare circuiti, che non si formano nell'arco di una notte o con un evento.....spacciato come il massimo del MILSIM che poi NAUFRAGA perchè non supportato da un organizzazione ben strutturata e rodata......creando circuiti, invece, dove LENTAMENTE si immettono nuovi clubs si può controlare la FORMA MENTIS dei suddetti e capire se vanno bene o no per il nostro tipo di gioco. ed allo stesso tempo affinare le proprie capacità organizzative......che non si creano dall'oggi al domani. Noi SAT siamo in grado di organizzare eventi con 400 partecipanti e lo facciamo da diverso tempo......e non ci sogneremmo mai...per ora.... di creare un evento con 800 partecipanti.....perchè l'unica certezza che avremmo e che ci sfuggirebbe di mano. Molto tempo fa ad una riunione dell'NC/DE parlando della qualità che si voleva LEON disse una frase che è verissima, disse: "per rovinare un film a 400 persone bastano 5 fenomeni (non usò questo termine ma penso capiate lo stesso il senso)".......meditiamo gente meditiamo!
Assolutamente d'accordo.
Penso che la mentalità e l'esperienza siano gli ingredienti basilari necessari per affrontare eventi HSA e MilSim. Parliamoci chiaro, prima di riuscire ad arrivare a certi requisiti servono impegno, serietà, umiltà, e una gran voglia di giocare a SA.
Questi si acquisiscono con il tempo, percorrendo un iter che parte dalla pattuglia per passare alle recon (sempre da eventi semplici poi man mano più complicati) per poi passare a 24h, HSA e infine milsim. Non bisogna avere fretta di arrivare, purtroppo l'esperienza si acquisisce con il tempo.
Certo è che molto fà anche il club, un club che ha molta esperienza in tutte le modalità può aiutare molto il singolo facendolo crescere anche abbastanza velocemente, mentre un club con poca esperienza ci metterà più tempo, ma è un risultato che con il tempo e l'impegno può sicuramente conseguire...
Non dimentichiamo nemmeno l'equipaggiamento, per gare impegnative serve anche un equipaggiamento adeguato e di un certo livello, che di conseguenza, porta a costi abbastanza rilevanti che magari non tutti possono sostenere dall'oggi al domani.
OT
Ma Rung,
ci si vede in Svezia?
Guarda su quanto sopra non concordo, l'equipaggiamento al top sicuramente aiuta, ma è un di più, non è assolutamente fondamentale.
Certo giocare d'inverno in montagna senza goretex, maglioni vari e ricambi è da pazzi, ma non occorre spendere cifrone per avere il necessario.
Il plus dell'equipaggiamento serve a ridurre peso ed ingombri, ma se non hai testa e forza di volontà e se non conosci i tuoi limiti non andrai lo stesso molto lontano.
Altro discorso è quello dei giocatori che affrontano 24H in interdizione con plate carrier e similari.
In fin dei conti è come sui forum, vuoi fare qualcosa? informati, cerca e capisci, poi domanda e capisci ancora. Non puoi improvvisarti basandoti su qualche foto di setup fighi perchè Seal, SAS, etc.