Questa piccola dispensa non vuole assolutamente avere la pretesa di essere un manuale o di insegnare qualcosa, è semplicemente il frutto dell’esperienza maturata in anni di gioco, di cui gli ultimi 8 in particolare, in missioni H24/48.
Non vuole essere la verità, ma se possibile, dovrebbe aiutarvi a non commettere gli stessi errori che tanti altri, io per primo, hanno fatto prima di voi sulla propria pelle.
Ovviamente può essere utilizzata da chiunque riconoscendo i giusti crediti. By Liut e SATergeste
Ricordate sempre che la cosa più importante da avere al vs. seguito in una missione H24 o più è la volontà, siete voi! Il migliore materiale tecnico è nulla se voi non vi sentite i grado di affrontare una prova come questa.
I materiali sono molteplici, belli o brutti, costosi o economici, utili o inutili, sofisticati o semplici.
Privilegeremo qui i materiali utili e semplici ma di buona qualità in quanto, come dice il proverbio, “chi più spende meno spende”.
Prepararsi ad una missione
Per preparare l’equipaggiamento ideale da avere con sé in una missione, è bene porsi alcune domande:
Che tipo di missione dobbiamo affrontare?
A seconda del tipo di missione appronteremo un equipaggiamento più o meno leggero
In interdizione o in controinterdizione?
Se in controinterdizione potremo contare su un campo base a cui fare ritorno ogni tanto presso il quale lasciare ricambi, rifornimenti ed altro; quindi potremo portarci al seguito anche materiali ingombranti come una tenda.
Quali saranno i ns. obiettivi?
In controinterdizione: faremo difesa areale, faremo parte di una F.I.R. (forza intervento rapido, spesso con jeep), presidieremo obiettivi?
In interdizione: ci muoveremo stealth, sarà una recon, o sarà un mordi e fuggi?
Quali saranno le condizioni meteo?
In quale stagione agiremo?
Quale sarà la temperatura più bassa prevista?
Vi sarà grossa escursione termica tra giorno e notte?
A seconda del meteo dovremo avere al seguito abbigliamento termico, antipioggia, ricambio completo, etc.
Nonché prevedere di avere al seguito più o meno acqua?
Dove è situata l’area operazioni?
In pianura, tra colline oppure in montagna
Agiremo solo di giorno o anche di notte?
Faremo un campo base (dentro o fuori l’AO – Area Operazioni)?
Avremo bisogno di luci fioche, surefire, visori notturni, luci IR?
Potremo fare un campo base oppure è più importante la mobilità?
Porteremo al seguito basha, bivy oppure no?
Le domande sono tante ed anche ridondanti, ma tutte necessarie per trovare il giusto equilibrio tra necessario e possibile superfluo da avere al seguito (dobbiamo portarci tutto sulle proprie spalle e contare solo su di noi, senza pesare sui ns. compagni di squadra!!!!!!!!!!!!).
Dovete conoscere voi stessi, dovete avere una chiara idea di quali sono le vs. capacità e soprattutto i vs. limiti, ci sarà chi ha bisogno di avere con sé più acqua, chi più cibo e chi soffrirà il freddo in misura più o meno maggiore.
Come evitare di dimenticare qualcosa???
Ecco una buona ed importantissima domanda: è tragico accorgersi sul campo a missione iniziata di aver dimenticato a casa la batteria di scorta, piuttosto che il ricambio asciutto o il goretex.
• Occupate una stanza e sgomberate il pavimento.
• Preparate una lista scritta
• Dividete la lista secondo i livelli e, man mano che recuperate l’equipaggiamento, spuntate dalla lista il relativo equipaggiamento ed appoggiatelo sul pavimento.
• Una volta recuperato tutto il materiale per la missione, raccogliete un pezzo alla volta ed inserite i materiali nel vest e/o nello zaino spuntando ulteriormente la lista.
Solo così avrete la certezza di non dimenticare nulla a casa.
Inserite il materiale sensibile all’umidità ed all’acqua in scatolette stagne o sacchetti.
Portate dietro dei sacchettini/bustine di plastica.
Provate e riprovate ad indossare l’equipaggiamento ed i materiali a vs. disposizione.
Caricate più volte il vest e provate ad indossarlo sui vestiti che indosserete durante la missione, regolatevelo con le apposite cinghie, fino a trovare la migliore vestibilità.
Provate a saltellare sul posto, verificando che nulla sbatta facendo rumore, altrimenti spostate il materiale fino a trovare il miglior e più silenzioso setup.
Riempite lo zaino, ricordando di lasciare il materiale di cui pensate avrete più facilmente necessità sopra tutto il resto (ad es. posizionerò sopra il goretex e sotto il bivy). Una volta inserito tutto il materiale di cui avrete bisogno per affrontare la missione, indossate lo zaino e verificate che non sia sbilanciato o che l’equipaggiamento sbatta facendo rumore. Verificate inoltre che non vi dia fastidio con il chest rig che indosserete.
Cercate di riporre il vs. equipaggiamento sempre nella stessa posizione, in maniera tale da poterlo facilmente trovare anche al buio.
Esempi:
- Il GPS andrà inserito in una tasca posizionata davanti alle altre del vest, per permetterne una rapida consultazione. Ricordatevi che più è chiusa la tasca, migliore è la cordura e peggiore (se non nulla) sarà la ricezione.
- La luce a led verrà appesa sotto la spalla (sx se siete destrimani e viceversa per i mancini) oppure sulla cerniera centrale del vest. Ancora meglio se ne avete una di scorta da appendere/legare alla cerniera della giacca, qualora ne abbiate bisogno e non indossiate il vest.
- Il nastro isolante andrà riposto in una tasca dove ci ricordiamo di averlo messo e non buttato a casaccio. Di solito, ne avremo bisogno in momenti incasinati e con pochissimo tempo a disposizione.
- La radio è tanto figa se posizionata sul retro della spalla, ma se dovete cambiare frequenza, vi obbliga a togliere il vest, a fare contorsionismi incredibili oppure a chiedere a qualcuno di cambiarvi la frequenza. È anche vero che più è posizionata in alto, migliore sarà la ricezione e la trasmissione, così come potrebbe ingombrare ed intralciare i movimenti se posizionata sul petto. Qui dovrete essere voi, dopo varie prove, a trovare il miglior compromesso per voi stessi.
- Etc.
Studiate l’equipaggiamento e la sua posizione, vi eviterà spiacevoli sorprese sotto stress e stanchezza.
I professionisti, che noi andiamo ad emulare con la nostra attività, dividono il loro equipaggiamento in tre livelli, faremo quindi lo stesso e li tratteremo nell’ordine in cui si presentano.
Il I° livello è il nostro vestiario e tutto ciò che vorremmo avere necessariamente – sempre – con noi, anche nel caso in cui dovessimo privarci del II° e III° livello.
Il II° livello è ciò che ci serve per combattere.
Il III° livello è ciò che ci serve per avere riposo, comfort e capacità di sostenimento a breve/medio/lungo termine.