"okurok" è uno dei nomi (insieme a "ksyukha") che gli operatori danno al famigerato aks74u, questo nomignolo significa mozzicone di sigaretta. lascio a voi capire perchè...
nessun accrocchio, nessun pezzo aftermarket, solo invecchiato e "realisticizzato" a dovere...
ecco cosa ho usato:
1. impregnante per legno ad acqua color mogano
2. additivo nero per idropitture
3. spray bruno
4. alcol casalingo
5. carta vetrata di varie grammature (60, 80, 100, 150)
6. pennelli medio/piccoli
7. martelletto
8. pennarello arancione
9. taglierino
10.correttore (anche detto scolorina o bianchetto)
11.lana d'acciaio "0000"
12.cacciavite da orologiaio
13.un panno in cotone
più il dremel (multiutensile che trovate a 50 euro nei grandi magazzini di fai da te, strumento utilissimo, ci fate di tutto, forse i 50 euro meglio spesi nella mia vita)
tutto materiale di facile reperibilità, sia in casa che in negozi di bricolage.
il primo lavoro che ho fatto è stato lucidare l'interno del tromboncino, visto che nel real steel è cromato
la lucidatura è stata fatta con questa punta del dremel...
...che ha asportato la vernice e esposto l'acciaio (perchè di questo è fatto il fucile) successivamente coperto con uno strato di trasparente opaco (non c'è nella foto perchè l'ho dimenticato ) per evitare che arrugginisca. in effetti è l'unica parte che non voglio coperta di ruggine, il resto può anche marcire! :-d
poi è arrivato il turno delle scritte, in bianco numeri seriali e indicatori del selettore:
in arancione i numeri della tacca di mira, come sull' originale:
il procedimento di colorazione è ampiamente descitto in fai da te, per la tacca di mira ho semplicemente colorato le scritte in bianco con il pennarello arancione.
successivamente ho preso la lana d'acciaio e ho cominciato a sverniciarlo nei punti giusti:
neanche il fondello è stato risparmiato:
con il taglierino ho graffiato e inciso la verniciatura.
piccola parentesi sul colore: è veramente resistente, difficile da togliere persino con la carta vetrata!
poi è toccato al caricatore, con il lavoro descritto da savioch (grazie mille!)
ecco il risultato:
il lavoro più lungo(ma meglio riuscito secondo me) è venuto sui legni delle guancette, portate a colore naturale con la cartavetra da 60 e ripulita con quella da 150, successivamente 6-7 passate di imprengnante (che è ad acqua, quindi il lavoro si può anche fare in casa senza intossicarsi). una volta asciutto ho passato con la cartavetrata per esporre il legno nudo sui punti spigolosi.
in seguito ho passato l'additivo nero diluito con un pennello, giusto 2 mani, quanto basta per scurire il colore, e far prendere al legno un bell' effetto sporco e usato. con un accendino (occhio, che anche io mi sono scottato :-d) ho bruciacchiato e affumicato le finestrelle (visto che in quello vero sotto c'è il tubo di espansione dei gas che, essendo roventi, alla lunga abbrustoliscono le guancette).
questa lavorazione secondo me ha migliorato la resa del legno, facendolo sembrare migliore di quello che è, con un bel colore rossiccio evidenziando le venature. ecco come è venuto:
l'impugnatura è stata ripulita dalle bave di stampaggio con il taglierino:
e poi scartavetrata con quella da 60:
ecco il bimbo a lavoro finito, a fianco alla cassa di trasporto che gli ho costruito appositamente.
***aggiornamento***
ultimo lavoro, accorciamento dell'otturatore.
come si vede da questa foto
(presa da www.avtomats-in-action.com )
si nota che l'aks74u, a differenza degli altri ak, ha la leva dello sportello otturatore di minori dimensioni. probabilmente per ridurre ulteriormente gli ingombri e le possibilità di impigliarsi da qualche parte; dopotutto è studiato per gli addetti agli automezzi, veicoli, veivoli e per le forze speciali.
allora ho deciso di accorciarlo, usando questa punta del dremel...
...è diventato così
limato con questa:
ripulito e levigato a mano, ricolorato in nero
reinvecchiato e rimontato su fucile
(sorvoliamo sulla tovaglia...)
la superficie d'appoggio si è ridotta, ma per il realismo questo ed altro...
prossimo passo:
incidere i numeri sull' otturatore come questo (real steel)
e fargli un caricatore accoppiato home made come in questa foto pubblicata in "russian force in action"
per i due proiettili nel caricatore aspetto l' 1 e il 2 novembre per la fiera di militaria qui vicino, dove spesso si trovano proiettili inerti, sperando di trovare dei 5.45x39 in buono stato.
***al prossimo aggiornamento!***
note: ho creato un topic apposta sia per la sua lunghezza, sia perchè può essere uno spunto utile per chi vuole invecchiarsi il fucile, evitando di metterlo in ak gallery proprio per questi motivi.
un ringraziamento in particolare va a savioch(elminime) che ha dato l'idea dell'effetto marmorizzato della bakelite, uno a herbal che mi è stato dietro con le mie mille domande e uno a te che leggi.
giusto per uniformarmi alla massa:
se ritieni utile il mio post aggiungi un punto alla mia reputazione
ps: i dettagli della cassa la trovate in fai da te
dasvidania!