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Discussione: The Don went to Congo: il setup

  1. #11
    Recluta L'avatar di Trave
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    Staffy mi permetto di correggerti, il set up è localizzato negli anni 60 quindi secondo me è troppo presto per il G3a3.
    Anche se è vero che era in servizio nella West Germany dal '59 sarebbe come vedere adesso PMC con il 416 o con lo Scar...

    L' FN Fal sarebbe già più adatto (in produzione dal '53), non è da sottovalutare l'ak 47 dato che nel '59 i russi hanno iniziato a sostituirlo con l' AKM.

    Non me ne intendo di armi risalenti al 2° conflitto ma concordo con il fatto che il mercato nero ne doveva essere pieno all'epoca.

    Come pistole la 1911 è decisamente adeguata dato che non la faceva solo la colt ma anche la spagnola Star(usata nella guerra civile spagnola) e provabilmente anche altre marche, figuratevi che nel periodo bellico anche la Singer le faceva!!! (è un'azienda che tutt'ora fà macchine da cucire).
    Ci vedrei anche dei revolver dato che erano e sono tutt'ora armi abbastanza comuni.

  2. #12
    Veterano L'avatar di Simò
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    l'stg 44 si vede tuttora in alcune foto di ribelli, sapessero quanto vale ora come ora...
    il g3a3 lo usavano pure i navy seals in vietnam, però non so quando ha preso piede in africa realmente...
    ritengo che il fal rimanga il più consono, è l'equipaggiamento italiano che non mi convince ancora, io preferirei qualche abbinamento più "internazionale" ma soprattutto anonimo, magari non roba camo specifica ma vecchia roba tinta unita, roba ex ordinanza o locale o delle colonie insomma, scommetto si vedeva sempre roba della seconda guerra...
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    (non mi sembra equipaggiamento italiano, se lo trovi ti potresti procurare anche il libro magari ti offre spunti, oh magari cel'hai già? comunque il signor ippolito è anche giovane, magari se ti riesce di contattarlo in qualche forma potresti avere consigli direttamente da lui, sempre che sappia a riguardo)
    Ultima modifica di Simò; 06/08/2010 a 18:11

  3. #13
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    Il G3a3 da quello che so ha letteralmente spopolato dalla fine degli anni 70 in poi, prima tra i Rhodesiani (che lo hanno adottato ufficialmente assieme al Fal) e poi tra i Farmer nello Zimbabwe "liberato".
    Di usi anteriori potrebbero essercene stati ma non ne sono a conoscenza, ovviamente parlando del modello con le finiture in legno e non di quello polimerico verde che avevano i rhodesiani.

    EDIT: in quell'epoca giravano anche aims rumeni, amd ungheresi ed akm da quello che si vede in varie foto

  4. #14
    Il Merc dal Boa Rosa L'avatar di DonPatrono
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    bhe grazie per questa "esplosione" di consigli (proprio ciò che speravo), comunque:
    -il G3 negli anni '60 era a malapena stato adottato dalla Bundeswehr, quindi è un po' prematuro vederlo già sul mercato nero...come abbiamo visto, divenne disponibile solo dopo il Biafra (metà anni '70)
    -So che l'equip italiano non convince granchè, ma suppongo che le denison smock fossero utilizzate in gran parte dagli inglesi (quelle belghe erano molto più diffuse), così come so che gli ex-legionari usavano molto spesso la Lizard e molti americani la Duck Hunter o la Fatigue, quindi un mercenario italiano probabilmente si sarebbe approvigionato con "roba di casa sua"...che per la buffetteria era di derivazione inglese (quindi abbastanza "internazionale"). Poi si tratta solo del giaccone della M29 modello Marina, che è molto simile ai vecchi giacconi da lancio nel taglio, mentre i pantaloni sono tinta unita OD...poi quando posterò le foto mi direte se mi sto sbagliando così tanto
    -Il libro sto facendo esplodere un presepe a settimana (c'è un mio amico che crea presepi per hobby che ogni lunedì mattina si sveglia col garage distrutto) per poterlo trovare...avrei voluto invece parlare con un vecchio compagno di scuola di papà al riguardo, tal Manfredo Manfredi, ma lui è stato mercenario in Biafra e non in Congo....e dal Congo al Biafra le cose erano cambiate e non poco nel campo di equipaggiamenti e armi
    -La .45 non era granchè apprezzata dalla maggioranza dei mercenari. So che era prodotta in millemila versioni replicate in Spagna, Giappone, Norvegia e Argentina (Astra, Llama, Star, New Nambu 57A, M1914, Ballester Molina), ma dato che si tendeva a uniformare i calibri per reperirli più facilmente, dato che molti mercenari usavano i mitra 9mm di varie nazionalità (MAB, MP40, STEN, MAT49, San Luigi) e che invece i thompson erano poco usati, la cartuccia .45 non era molto apprezzata, e perciò le pistole che la sparavano erano poco diffuse. Ovviamente parlo del Congo, dall'Angola in poi (Yemen, Biafra, Angola di nuovo, Comore 1 e 2) le pistole sono state dei più svariati tipi
    -I revolver...hai ragione, ma non ci sono revolver replica che vadano bene per l'epoca, escluso forse il Mod.29 della S&W prodotto da Mamma Marui, che però è relativamente introvabile
    -Un AK...bhe al mercato nero gli AK (russi) erano moooolto difficili da trovare, perchè era difficile persino per i mercanti reperirli (fino a circa la metà degli anni '80 era reato vendere materiale militare, e parlo anche solo degli orologi), e quindi l'unico modo per ottenerli era solo l'uccidere un consigliere militare russo/tedesco dell'est (le due grosse nazioni che fornivano i consiglieri militari). Sotto questo punto di vista sarebbe meglio, avrei una scusa per usare l'orologio da carrista sovietico
    -Per quanto riguarda le copie, dalla metà degli anni '60 in poi i russi cominciarono a essere più "invadenti" nei confronti delle repubbliche sovietiche, incluse le storiche produttrici e esportatrici d'armi (Cecoslovacchia, Romania e Bulgaria, la Yugoslavia resse fino a circa la metà degli anni '70). Comunque non si trattava, quando li si riusciva a trovare, di armi a buon mercato...all'epoca un MP40 al mercato nero stava sui 100$ dell'epoca (che non erano pochi come sembra oggi)
    -Il FAL...storicamente il più adatto, certo, ma a me sta relativamente scomodo (ho avuto modo di imbracciarne uno inertizzato), non mi piace come arma, lo userei in pratica solo per questo loadout e non spendo 400€ per un coso che non mi piace e che userei solo un paio di volte...certo se uscisse in versione lowcost sarebbe un altro paio di maniche...
    Quindi direi che un AK sia la soluzione migliore, come simò aveva suggerito qualche post fa. E' una "forzatura", ma è uno dei pochi fucili che vadano bene. ringrazio comunque tutti
    Ultima modifica di DonPatrono; 07/08/2010 a 08:17

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