17a Rangers sat
Tipologia: Torneo Combat a scenari
Data: 12 settembre 2010
Localita’: Liguria – Molini di Triora (IM)
Durata: 3 ore
Numero Operatori: 8
Costo: 200 euro a team
Numero Team: 12/14
Premi
1 posto: una Mimimi
2 posto: una ASG
3 posto: un arma di backup
Stralcio regolamento
Caratteristiche delle attrezzature di gioco
Le ASG dovranno essere idonee unicamente all’utilizzo di pallini di 6 millimetri di diametro, realizzati in teflon, materiale plastico o biodegradabile.
E’ obbligatorio l’uso delle attrezzature regolarmente importate e autorizzate alla libera vendita dalla Commissione Consuntiva del Ministero degli Interni.
Ogni ASG sarà testata dall’organizzazione gara prima dell’inizio della manifestazione per verificarne l’ottemperanza ai limiti di legge (potenza max 0,99 joule).
Le ASG saranno testate tutte dal nostro personale, potranno essere utilizzate soltanto quelle che risulteranno idonee, cioè che rispettino il limite imposto dalle legge di 0,99 joule, il test potrà avvenire anche a sorpresa durante lo svolgimento della gara o alla fine.
Utilizzo di di ASG non regolamentari comporterà l’esclusione del team dalla competizione.
Non sono ammessi i caricatori modificati artigianalmente.
Comportamento del giocatore
E assolutamente proibito giocare senza adeguate protezioni al viso di comprovata efficienza, è vivamente consigliato l uso di maschere integrali.
È proibito l'uso di congegni fumogeni ed artifizi atti a deflagrare, di qualsiasi tipo.
È assolutamente vietato il porto, a qualsiasi titolo, di armi bianche o di qualunque attrezzo atto ad offendere, non consentito dalla legge.
I giocatori devono mantenere un contegno corretto ed educato, sia verso i componenti della propria squadra che verso tutti gli altri giocatori.
Durante lo svolgimento del gioco è considerato morto chiunque viene colpito su qualsiasi parte del corpo o dell'attrezzatura, compreso il fucile.
I colpi di rimbalzo non sono validi ne per chi difende ne per chi offende (non morto).
Al momento in cui è colpito deve dichiarare a voce alta “COLPITO” e quindi andare vicino al giudice di gara.
Il giocatore colpito deve abbandonare il campo di gara alzando l’attrezzatura sopra la testa,tenendola con entrambe le mani e non deve in alcun modo comunicare informazioni ai compagni di squadra ancora in gioco, pena l’esclusione dei giocatori con cui sta parlando e l’attribuzione dei relativi punti negativi, come se fosse stato colpito.
Se un giocatore che non si dichiara è scoperto dall’arbitro sarà dichiarato immediatamente colpito, sarà allontanato e squalificato dal torneo; la sua squadra riceverà una penalità di 300 punti negativi.
Per tutto il resto valgono le regole della “diligenza del buon padre di famiglia” cioe il BUONSENSO.
Arbitraggio
L’arbitro sarà al seguito del Team di interdizione. Le sue decisioni sono insindacabili. Ogni lamentela o segnalazione andranno segnalate ai fine ingaggio e verranno riportate sulla scheda di arbitraggio.
Durata
20 minuti complessivi ad ogni OBJ.
Scopo del gioco
Gli interditori devono colpire tutti i giocatori avversari entro il tempo. E’ possibile che nei 20 minuti venga richiesto di svolgere azioni aggiuntive (BONUS). Se il team arriverà all’ out con almeno un elemento avrà diritto al BONUS ESFLITRAZIONE.
Il punteggio che si acquisisce su un obj non si perde anche se nessun membro esfiltra in tempo utile ma questo comporta il non acquisire il BONUS ESFILTRAZIONE.
Aree di gioco
Le aree di gioco sono dislocate luogo una carrabile e saranno delimitate da un cartello di segnalazione di entrata (IN) e uno di uscita (OUT). E’ vietato uscire dall’area di gioco.
Punteggi
- Tutti gli Opford di un OBJ eliminati: +150 punteggio
- Colpito interdizione -10
- Bonus OBJ: +150
- Bonus Esflitrazione +150
- In caso di pareggio conta il tempo di esecuzione dell'OBJ
I team e i loro componenti dovranno essere coperti da adeguata copertura assicurativa.
Antefatto
Kiev, 5 Gennaio 2009 - La crisi economica è alle porte, la riduzione fiscale non ha aiutato: il popolo ucraino è povero e si sta impoverendo, una svolta è necessaria. Il rinnovo del contratto per il transito del gas russo in tutta europa è prossimo, una pressione economica sulla Russia sembra l'unico modo per graziare le finanze di nuovi introiti.
Kiev, 11 Gennaio 2009 - L'accordo sul gas è scaduto, ma Mosca blocca tutto. L'accusa del Cremlino è che Kiev stia barando: al testo sottoscritto nella notte dal primo ministro ucraino Yulia Tymoshenko e il premier ceco, Mirek Topolanek, che ha appena assunto la presidenza di turno dell'Ue, sarebbero state aggiunte clausole di cui Mosca non era a conoscenza e che stravolgerebbero senso e portata economica dell'accordo.
Al termine di una lunga domenica in cui si sono susseguite le dichiarazioni delle cancellerie europee, di Russia e Ucraina, l'ultima parola è spettata al presidente russo Dmitri Medvedev, che ha ordinato al suo governo di non applicare l'accordo sulle forniture di gas verso i paesi dell'Unione europea.
Gazprom Headquarters, 14 Febbraio 2009 - Kiev chiude i rubinetti della Gazprom, società snodo delle forniture verso l'Europa. Barroso: "Se continuano, li denunciamo". "Importante rinforzare le infrastrutture energetiche"
Ucraina: "Non faremo passare il gas russo" E anche Medvedev ordina lo stop. Comincia un testa a testa che deteriorerà irrimediabilmente i rapporti tra i due paesi: l'inverno più freddo degli ultimi trent'anni sta imperversando, l'UE intera è al gelo. Una rottura è imminente.
Kiev, 20 Febbraio 2009 - Nessun armistizio nella guerra del gas tra Russia e Ucraina. Kiev tiene ancora chiusi i rubinetti. Il transito del combustibile verso l'Europa occidentale è tutt'ora vietato. L'Europa intera insorge.
La presidentessa Yulia Tymoshenko cerca la mediazione, ma rimane ferma sulle sue posizioni: l'influenza di Dimitri Milevsky, vicepresidente e leader dell'ala ultraconservatrice Ucraina, impedisce una scelta diversa dal trincerarsi nelle proprie scelte.
Chernihiv, 22 Marzo 2009 - Milizie di partito rapiscono la presidentessa Tymoshenko durante un comizio.
Milevsky, già padrone incontrastato del consenso popolare, spinge ancora per un maggiore introito economico russo.
Mosca, 29 Aprile 2009 - Il presidente Medvedev decide per la soluzione militare. L'ONU è impossibilitata a dissentire, con i tre quarti dei propri paesi al gelo. Le forze militari vengono portate ai confini, la minaccia di una guerra è imminente.