
Originariamente inviata da
Ghigno
La differenza è in quello che si vuole ottenere.
partiamo dal concetto di base:
SIMULARE Dal lat. simula¯re, propr. 'fare, rendere simile', deriv. di simi°lis 'simile'
... ora si può voler simulare le SF o la fanteria, un combattimento asimmetrico o la guerra di trincea...
l'importante è, se vogliamo fare simulazione, renderlo il più simile possibile a quello che sarebbe nella realtà.
(nella realtà, non nei film, nei videogiochi o nella propria testa)
Chiaro che questo passa obbligatoriamente per una particolare ricerca, informazione, formazione, passaggio obbligatorio ancor più per chi non può basarsi sull'esperienza diretta.
Allora, cadiamo ancora una volta in una questione di gusti, c'è chi preferisce che il fulcro dei gioco sia il gioco stesso, chi preferisce che il gioco sia l'apice di tutto un processo di ricerca, preparazione, pianificazione, ... GUSTI... TUTTO QUA.
Ed attenzione bisogna anche prestare al fatto che il concetto di SIMULAZIONE differisce profondamente da quello di EMULAZIONE o di REINTERPRETAZIONE.
Insomma per fare un paragone videoludico:
- flight simulator è un simulatore
- lock on è un gioco
è palese che la maggior parte di persone si scassa i maroni con FS nel dover trimmare, impostare i vor, volare livellato da un punto all'altro...
... ma dipende solo da quello che uno cerca.
E' palese anche che qualcuno si possa mettere in testa che un gioco sia un simulatore... ma la convinzione personale non cambia la realtà dei fatti.
