Berget 8 - arbedid valley

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Fine novembre, a giorni usciranno i biglietti prenotabili online del Berget, la milsim più famosa del mondo, giunta alla sua 8° edizione che raccoglie, in Svezia, giocatori da tutto il mondo.
Purtroppo proprio il giorno dell’uscita dei biglietti eravamo impegnati in un torneo ad Udine, ma per fortuna, i nostri soci di club rimasti a casa si sbattono a prenotarci i biglietti del 1° Poldavian Inf., poi, appena rientrati a casa bastano un paio di click con paypal e il gioco è fatto; anche quest’anno riusciremo a partecipare all’evento milsim più bello del panorama mondiale.
Quest’anno a differenza dell’anno scorso gli italiani giocheranno in 2 fazioni differenti, per alcuni versi un bene per altri una cosa negativa, noi saremo in 6 operatori Ghost Squad ad andare in terra Svedese, 2 in più rispetto allo scorso anno, sperando che questo trend aumenti l’anno prossimo, l’esperienza che si matura al Berget è semplicemente fantastica, è un vero peccato doverci rinunciare..
Dei 6 tutti partiremo ovviamente insieme, mentre per il ritorno 3 partiranno il lunedì e 3 il martedi, io, fortunatamente faccio parte del 2° gruppo.
Il 10 gennaio prenotiamo aereo e auto, nei mesi seguenti tutti i partecipanti si incontrano più volte per poter pianificare la trasferta, gli acquisti e la spezione del materiale in Svezia.
Arriviamo cosi alla settimana successiva all’ABM per spedire il materiale, in 6 giorni la cassa arriva a Solleftea, location scelta dalla Crew per questa edizione.
Le settimane volano fino a martedì 15 giugno, quando alle 10.00 ci troviamo in Malpensa pronti per la grande avventura



Si atterra a Staccolma Arlanda (notare il cambio di temperatura) alle 15.00 circa, il tempo di fumare una siga e cerchiamo immediatamente il bus navetta che ci porterà all’Europecar per ritirare le 2 golf noleggiate, completiamo le pratiche per il ritiro, carichiamo i bagagli, ci mettiamo d’accordo sul canale radio per tenere il contatto tra le 2 auto e partiamo verso Gavle, località nella quale faremo tappa per acquistare generi alimentari e acqua per i giorni di gioco; usciti dal centro commerciale sono già le 20.00

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Sempre a Gavle cerchiamo un posto dove mangiare un boccone, fumare l’immancabile siga e fare qualche foto prima di lasciare la città.



Lasciata Gavle ci aspetterà un lungo viaggio prima verso Harnosand (località di gioco dello scorso anno) e successivamente verso Solleftea (località di gioco di quest'anno)



Arriviamo a Solleftea alle 02.00 circa, troviamo la location ma tutti dormono, riusciamo a trovare un ragazzo della Crew che ci spiega come trovare il ns campo, appena arrivati, troviamo una tenda che altri ragazzi italiani ci hanno “prenotato”, scarichiamo sacchi a pelo, materassini e teli e tutti in tenda ronfare, il viaggio è stato lungo e siamo abbastanza stanchi. L’indomani sveglia alle ore 09.00



Appena svegliati e dopo aver fatto il ceck in veniamo accompagnati dall’organizzazione nel luogo nel quale sono tenute tutte le casse del materiale, sballiamo tutto, lo carichiamo in macchina e torniamo al campo per sistemarci bene nella tenda che sarà la nostra casa per 3 giorni

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Molti, come al solito, i mezzi sul campo



Il nostro campo



Il gioco inizia alle 18.00 di mercoledì, nelle ore precedenti sistemiamo la tenda e gli equipaggiamenti, il tempo passa veloce, tra poco si inizia..

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I 6 partecipanti della Ghost Squad



Io e Giò, i 2 medici

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Ora, non stò ad annoiarvi con i racconti di ogni singolo giorno, vi faccio il riassunto veloce con le foto, aggiungo solo che quando eravamo al campo, anche per andare solo a lavarci i denti o fare i normali “bisogni” ci portavamo sempre almeno la replica con un paio di caricatori…



Questa è la foto degli eroi di ALAMO. In poche parole gli ultimi rimasti che hanno difeso l’obj conquistato per oltre 6 ore, le ultime 3 sono state micidiali, piccole pattuglie nemiche attaccavano ogni tanto, quando la stanchezza ormai si faceva sentire, dopo oltre10 ore ininterrotte di gioco.
C’è da dire che per conquistare l’obj e mantenerlo subito dopo si era scatenato l’inferno



Presidio al check point del campo, è il nostro turno di guardia



Bunker di difesa improvvisati fuori dal perimetro del campo, costruiti in meno di 30 minuti da 2 persone, dandoci regolarmente il cambio tra costruzione e guardia (come nella realtà, potevamo esserre attaccati in ogni momento).

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Purtroppo il venerdi ci regala una brutta sorpresa, acqua a catinelle, tutti in piedi e a scavare per sopravvivere, poi tutti davanti ai fuochi ad asciugarsi, ha piovuto con talmente tanta intensità che dopo 2 ore sotto l’acqua a scavare il goretex era fradicio



Le 2 tende davanti a noi sono state meno fortunate, immaginate il risveglio degli occupanti



Vita da tenda



Il gioco a questo punto è stato sospeso, anche perché molti NAF il cui campo era peggio del nostro hanno abbandonato il gioco.
Apro una piccola parentesi, in rete gira un video che dice esattamente l’opposto, ma basta andare sul forum del Berget per sapere la verità, l’unica cosa che mi dà fastidio è che chi ha girato il video è un italiano.
L’ultimo giorno, invece è stato giocato assaltando i campi nemici; la colonna parte dal campo…



Come era ridotto uno dei campi NAF



Anche qui, un bel cinema. I NAF presenti ci dissero di essere out game, quindi abbiamo proseguito per il campo successivo, scoprendo poi che i primi NAF non erano out game ma IN GAME (notizia arrivata dalla Crew)

Gli ultimi momenti prima della fine del gioco, poi i saluti e qualche foto di rito



I ragazzi Italiani della ns fazione



CONCLUSIONI
Anche quest’anno il Berget mi è piaciuto moltissimo. Molto differente da quello dello scorso anno è stato molto più dinamico (combat) ma meno scenografico. La location non era malvagia ma non bella come quella di Harnosand, idem per le 2 cittadine. L’unica critica che posso fare alla Crew (organizzatrice) è il fattore tende. Se venivano posizionate in posti migliori molti non avrebbero abbandonato il gioco dopo 2 giorni e mezzo. I soliti duri a morire e gli idioti che pensano ad una milsim come ad uno spara tutto purtroppo c’erano, anche se molti meno rispetto allo scorso anno.
Inutile dirvi che tra meno di 4 mesi inizieremo a pianificare il Berget del prossimo anno…

RINGRAZIAMENTI
Per primi ringrazio i 5 disgraziati della Ghost, anche nei momenti difficili ce l’abbiamo sempre fatta in maniera egregia, è sempre un onore giocare con voi.
A tutti i ragazzi Italiani che erano in fazione con noi, vecchi e nuovi amici, in particolare al capo compagnia Sven, Kad e i gli MSP, British e i ragazzi della 10° Skorpio, Orte, Mogge e i Pirates, i Camshot, l’immenso Ringhio, quel pazzo furioso di Nebbia dei Mercenari e Beppe degli SWAT di Verona, ragazzi, giocare con voi è stato semplicemente un piacere.
Perdonate se ho dimenticato qualcuno ma c’era veramente tanta gente.
Ai NAF, o quantomeno a quelli rimasti, in particolare agli amici della 10° Gladio.
Alla Crew che ogni anno ci regala una nuova edizione di questo splendido e unico evento.
Agli Svedesi, gente spettacolare, educata, simpatica e sempre cortese.

COSTI
Noi abbiamo speso tra biglietti Berget, aereo, noleggio, benzina, generi alimentari, pernottamenti vari, tutto compreso
per 7 gg circa 700 €
per 10 circa 1000 €

Luca “Raptor” Ghost Squad SAT Lecco

[miTrano]

Complimenti ragazzi
deve essere stata una bellissima esperienza!

[CAPO]

Complimenti,bella recensione con bellissime foto che possono dare l'idea di cosa sia Berget a coloro i quali nn siano mai andati che ci fanno volentieri un pensierino.
P.S.: 700,00 euro a cranio?

[ORTE]

Si CAPO, i 700€ sono a testa, comprensivi del volo e del noleggio veicolo (o in alternativa volo interno + spostamento con la crew del Berget) e soprattutto della spedizione dei materiali con i cassapallet!

Bravo Raptor per il resoconto di questa settimana FANTASTICA, come sempre un onore e un piacere averla passata in compagnia vostra e degli altri club con cui la avevamo condivisa l'anno passato; quest'anno abbiamo anche conosciuto i Camshot ai quali va la mia stima e amicizia! Alla prima partecipazione hanno davvero capito e condiviso lo spirito del gioco!

Appena quel disgraziato di Penna mi passa le foto vedo di fare la contro-cronaca...speriamo in fretta

[Kadmillos]

Tutto bellissimo e confermo in toto le parole di Orte, personalmente ringrazio tutti i ragazzi della 2ª Coy per l'impegno profuso , nonostante le difficoltà non avete mai mollato un secondo , il prossimo anno spero di poter essere di nuovo in campo (contateci) e di fare di nuovo la mia parte , è stato (finalmente) un Berget vero e puro dove ho respirato una magnifica aria di softair.

Abbiamo ricevuto poi , in privato i ringraziamenti di praticamente tutto il reparto poldavo e del comandante Rakowsky. Faccio un unica precisazione alle parole di Raptor , spesso la Crew (al fine di sostenere il gioco) afferma che tizio o caio si sbaglia, che il gioco è attivo e via dicendo , sono diciamo manovre di puro marketing, personalmente conoscendoli tendo a seguire le affermazioni dei comandanti sul campo più che quelle della crew, oltretutto il responsabile dei ranger era uno con il quale avevamo interagito già diverse volte negli ultimi 4 anni (co-comandava i reparti spetznak nella edizione del 2007, comandò le SF della NATO dell'edizione 2008 e comandava se non erro le forze dei mercenari di Orlov nell'edizione 2009) è uno che mantiene la parola , si comporta con grande correttezza e se lui mi dice che sono all'interno della base tutti off -game (dandomi la sua parola) significa che tutti sono Off-Game. Detto questo però vorrei di nuovo porgere i miei più sentiti ringraziamenti a tutti , nonostante la pioggia assassina avete dato grande dimostrazione di valore e dedizione e non penso che sul campo avremmo potuto pretendere di più da tutti voi , sempre presenti , sempre pronti , sempre attivi anche quando il clima ci sferzava.

grazie!