operazione oxus 04-02-2006

rignano flaminio ore 7.20 temperatura: zero gradi visualizza il video https://www.youtube.com/watch?v=nwbgkx4h9i8

una leggera coltre di nebbia attraversava il lago antistante il luogo in cui ci stavamo preparando. quando ci comunicarono che saremmo partiti per primi, i nostri sguardi parlarono per noi…non dovevamo infiltrarci come seconda squadra? nessun problema comunque, 2 minuti all’inizio ed eravamo carichi ed operativi. non volevamo perdere, sapevamo che non si trattava di un evento “open” fine a se stesso, ma di una tappa di campionato. dopo esserci scambiati una vigorosa stretta di mano, partimmo velocemente, gli ottimi navigatori wolverine e charlie guidarono il gruppo verso la prima postazione avversaria. eliminammo una prima pattuglia di interdizione, che però non consentiva di accumulare punti. avvistammo il primo obj, un bunker a circa 20 metri di distanza posizionato più in basso rispetto alla nostra posizione. rapidamente ci riunimmo al fine di concentrare il tiro, al segnale aprimmo il fuoco simultaneamente, non credo mai il mio cqb abbia sparato tanto, 1600 pallini, 6 caricatori svuotati in poco meno di 8 minuti. colpito da pesanti raffiche il telo verde laterale del bunker cedette, lo stavamo smontando a suon di bb!!! cominciarono ad uscire i colpiti dalla postazione e grazie ad una rapida ed efficace incursione di sonny e vasiliy l’avamposto fu liberato totalmente.
ci dirigemmo verso il secondo way point consci che quel primo successo non significava nulla. una gola ci divideva dal secondo obj posizionato sulla collina, ci trovavamo in basso ed attaccare da li sarebbe stato un suicidio visto che gli avversari avrebbero avuto gittata maggiore. tralasciammo quindi la via più breve e razionalmente decidemmo di dividerci in 2 sotto squadre, il grosso degli uomini facendo un giro largo e percorrendo un’impervia salita, si sarebbe portato sulla cima della collina per poi attestarsi sulla sommità della stessa ed inondare il bunker di bb focalizzando l’attenzione su di se, per permettere all’altra sotto squadra di aggirare, raggiungere ed annientare gli occupanti della postazione. mentre “scalavamo” la collina, stando ben attenti a non avvicinarci troppo al bunker per evitare l’ingaggio che avrebbe dato il via al tempo (10 minuti dal primo bb sparato per concludere l’azione), osservavo gli avversari che, stupiti, si stavano chiedendo come mai ci allontanassimo. giunti a pari quota del bunker cominciammo la manovra di avvicinamento ed in perfetta sincronia con l’altra squadra, aprimmo il fuoco. credo che gli avversari avessero compreso quali fossero le nostre intenzioni, ma troppo tardi…l’ottima incursione dell’altra squadra ed il pesante fuoco sulla postazione ci permise di prendere anche questo obj. niente entusiasmo brothers, siamo all’inizio, ottima prestazione di gildor e ser! eliminammo un’altra pattuglia che a detta degli organizzatori non avrebbe contribuito ad accumulare punteggio. ci dirigemmo verso il terzo obj, anche questo posizionato sulla sommità della collina, il grosso della squadra si portò nuovamente in posizione favorevole per stabilire una base di fuoco e permettere ad altre due sotto squadre di irrompere. simultaneamente aprimmo il fuoco sulla postazione, ottima la coordinazione via radio. vidi gli avversari in seria difficoltà, erano talmente bersagliati da non riuscire a mettere fuori la testa. risposero al fuoco alla cieca, facendo spuntare da dietro i teli del bunker solo le asg. dopo un fuoco pesante e quando dico pesante mi riferisco a circa 4000 bb sparati dal nostro team, il bunker cadde. mi accorsi di aver sparato 1800 colpi (6 caricatori da 300) per ogni obj, per un totale di 5400 bb! wolverine riuscì a disinnescare la bomba tagliando il filo giusto. grande!!! ottima prestazione di berserk e sonny durante l’attacco. dovevamo trasportare fino all’ultimo obj dell’esplosivo che consisteva in una bottiglia di coca cola nella quale penzolava un filo con un paio di mentos che mai e poi mai sarebbero dovute cadere. arrivammo, avvalendoci dei precisi navigatori charlie e wolverine, in vista del successivo obiettivo, lasciammo a terra la bomba per evitare di attaccare con un uomo in meno. procedemmo verso il bunker intenzionati ad irrompere frontalmente, vasiliy provò l’aggiramento, in un primo tempo pensammo di inviargli supporto, ma anche questa volta prevalse la razionalità, ci rendemmo conto che se qualcuno si fosse diretto verso la sua posizione, gli avversari avrebbero intuito le nostre intenzioni e l’effetto sorpresa di un attacco laterale sarebbe stato vanificato. aprimmo il fuoco, un fuoco costante, anche in questa occasione, gli occupanti del bunker apparvero disorientati e cominciarono ad uscire dalla postazione dichiarandosi colpiti, ma sembrava dura questa volta, provvidenziale l’intervento di vasiliy che sfondò le linee nemiche attaccandole dal lato dove, purtroppo per loro, non esisteva riparo; il fine ingaggio tardò ad arrivare per via della foga con la quale sparavamo e l’impossibilità di udirlo. e’ fatta! niente entusiasmo ragazzi, al prossimo obj ci aspetta il kamikaze ed il radar. questa volta non avemmo il tempo di pianificare nulla, vidi i miei compagni disporsi ad “u” e cominciare a far fuoco, lasciai a terra l’esplosivo che mi aveva rallentato non poco, visto che quelle maledette caramelle si stavano squagliando, scendendo sempre più lungo il filo che le sorreggeva. il kamikaze imbottito di esplosivo non sarebbe dovuto arrivare al radar, che tra le altre cose era presidiato da due postazioni avversarie. arrivai a 15 metri da lui inondandolo di bb, cominciò a correre verso il radar, la mia asg seguiva la sua sagoma, ma... “cavolo non si ferma!!!”... 10 metri dal radar! fermati maledizione! cambiai caricatore quasi senza staccare il dito dal grilletto! 7 metri al radar… se fosse saltato avremmo perso l’obj, qualcuno urlò: “concentrate il fuoco sul kamikaze!!!!” arrivato a 3 metri dal radar non sentimmo urlare “preso!”, ma “bastaaaaaaa! bastaa!” il kamikaze cadde grazie al resto della squadra che lo accolse a braccia aperte nei pressi della postazione, dopo poco arrivò il fine ingaggio. tirammo un sospiro di sollievo. la scena ricordava molto quella al fosso di helm, nella quale il tedoforo si lanciava a capofitto verso le mura per aprire una breccia. eravamo stremati, ma andammo avanti egualmente, mancava l’ultimo obj, il più duro. decidemmo di improntare una retroguardia, ottimo il pattugliamento di berserk a difesa dell’eroico tesfaldo che si offrì di portare l’esplosivo con le mentos. arrivammo in prossimità dell’obiettivo che vedeva due uomini appostati su un ponte, due nella parte sottostante e diverse postazioni nascoste nel bosco. questa volta furono loro ad attaccare per primi, dato che il crocevia dove eravamo attestati era irradiato dal sole, visibile e senza uno straccio di riparo. maledizione! rispondemmo alla meglio al fuoco, decisi di buttarmi a capofitto nella gola nel tentativo di risalire dall’altra parte ed eliminare le postazioni dislocate nel bosco, vidi con la coda dell’occhio charlie sostenere un pesante ingaggio, così come il resto della squadra, superai miracolosamente indenne la gola attestandomi sul versante opposto sfruttando l’ottima copertura di tesfaldo, che eliminò un paio di avversari. aggirata la postazione gli piombai addosso dall’alto, il caricatore era quasi vuoto, ma uno dei tre pallini che fuoriuscirono dalla canna andò ad impattare contro l’ultimo occupante del bunker…“pulito!” mi portai sul ponte in cerca di avversari, scorsi ser nella gola che, coadiuvato dal fuoco del resto della squadra, spazzava via gli avversari. fine ingaggio! corsi a prendere l’esplosivo lasciato prudentemente al sicuro, per poi depositarlo sul ponte; le mentos erano quasi liquefatte, ma fortunatamente ancora penzolavano dall’esile filo trasparente che le sorreggeva. era fatta! tutti gli obj erano stati conquistati e le postazioni avversarie rovinosamente cadute sotto il fuoco delle nostre asg. credo che oltre ai meriti personali di ogni elemento del team, abbia premiato il fatto di aver optato per creare una base di fuoco pesante, lasciando a pochi elementi il compito di aggirare gli obiettivi. un plauso particolare va all’impegno profuso da tutti, sia per la caparbietà e la grinta dimostrate, che per essersi equipaggiati adeguatamente al fine di affrontare questa tappa di campionato in maniera più che degna.
consentitemi un commento finale: nobis incedentibus rupes ruunt!!! al nostro avanzare precipitano le rupi!!! forza band of brothers!!!!


diomede