Originariamente inviata da antares
'azzz....non l'avevo vistoooo...lo voglioooo
Originariamente inviata da antares
'azzz....non l'avevo vistoooo...lo voglioooo
Roba da "craphats"...![]()
Per quello che mi riguarda posseggo la versione in 308W e la conservo come una preziosa reliquia, trovo che si tratti di una arma la cui storia ha letteralmente e trasversalmente attraversato il mondo.
Anche io "ho" la versione in 308 winchester , ed effettivamente portarlo in partita ha veramente un fascino particolare ... e non è vero che impiccia.
Saluti da io di ME
Intanto se va bene qua metterei come si smonta la replica
(FOTO piu grandi qui: https://picasaweb.google.it/gamboni.dom/FotoPanda#)
Istruzioni per lo smontaggio del fucile L1A1 King Arms
Da : Panda
Innanzitutto, smontate il mirino posteriore , togliendo entrambe le viti a brucola da tre mm poste ai lati della coda di rondine dello stesso , questo per facilitare lo smontaggio del carter sovrastante l'otturatore; teoricamente si potrebbe smontare il tutto senza togliere il mirino , ma il complesso forza troppo .
Smontate poi il carter sotto la canna estrando le quattro vitine con un cacciavite Philips da 3 mm in modo da liberare l'hop up della canna
A questo punto azionate la leva posta sul fianco sinistro del castello e sbloccate il castello.
Alzate delicatamente il castello ( non potete ancora separarlo!) e sfilate il carter copriotturatore liberando così il meccanismo di rinculo. Ricordate che in quel momento il beccuccio spingipallino forza contro l'hop-up, non forzate!
Afferrate il piolo con la molla e spingendo verso la canna liberate il meccanismo, non pulitelo dal grasso presente e riponetelo in un luogo sicuro.
Estraete la parte del castello che è a contrasto con il meccanismo di rinculo spostandola verso lo spazio sulle guide del castello .
Nel castello , parte posteriore ,ci sono quattro viti a brucola svasate da 2,5 mm , non servono per lo smontaggio, ma vanno serrate perchè sono il contrasto del blocco di chiusura e se si allentano il fucile si apre! Andrebbero bloccate , ma la posizione "infelice" lo sconsiglia.
A castello aperto girate il selettore fino a estrarlo , facendo attenzione al verso di estrazione e controllate la posizione reciproca di selector plate e piolo sul selettore , estraendo questo, si sblocca il gearbox.
Smontate con un cacciavite Philips da 4 mm l'impugnatura del fucile liberando il motore , fate attenzione all'incastro anteriore del ponticello del grilletto
Svitate le due viti a croce poste sul calcio , svitate le viti che sostengono la pala del calcio contro il castello e con un cacciavite lungo circa 20 cm a taglio semplice togliete la vite dentro il calcio, fate attenzione ai connettori al suo interno.
Smontate le due vitone che uniscono le due parti del castello quella a destra con un cacciavite a taglio semplice , quella di sinistra con una moneta da venti centesimi, ricordate inoltre che sono di alluminio , non di acciaio , quindi non forzate con cacciaviti troppo piccoli.
Il castello a questo punto è libero e si può separare.
Noterete che il blocchetto che costituisce il fermo del caricatore è stato tolto,
questo permette di ruotare maggiormente il castello , nel rimontarlo fate attenzione a dove vanno i due cavi dell'interruttore , potrebbero andare a contrasto con il caricatore e sbucciare l'isolamento
Smontate la levetta di apertura e liberate il tassello di blocco .
A questo punto sostituite la molla originale con una più lunga e rigida dello stesso diametro, io ne avevo una casualmente recuperata da un vero L1A1 , ma si può trovare dovunque .
Lubrificate con grasso il punto di scorrimento del blocchetto e la leva di azionamento.
Seguendo le istruzioni al contrario il fucile si monta benissimo , fate solo attenzione a dove vanno i cavi di collegamento per evitare di schiacciarli tra le parti del castello.
Attenzione a rimontare la levetta del selettore PRIMA di chiudere il castello, altrimenti dovrete ricominciare tutto da capo.
Se avete fatto tutto bene il fucile si chiuderà con un bel "clak!" molto secco e molto realistico.
Una serie di particolari che mi fanno veramente apprezzare la replica:
-il gruppo presa gas con il pistone ed il tappo per la sua apertura/chiusura per il fuoco in semiautomatico.
-la valvola di regolazione presa gas regolabile
-la ghiera di attacco e di serraggio della canna al castello, nella mia replica era da serrare .
Il Panda alle Falkland...
E grazie a DoM , che pazientemente , mi ha ripostato il tutto qua
Ultima modifica di panda; 03/02/2010 a 17:31
Diciamo Panda che la mia è meglio se non la porto a giocare....
Ma no Kad...lo devi usare di più in campo, così la molla cede un pochino e rientri tranquillo entro il J!!!!![]()
Lo sapevate che il SAS aveva sviluppato un trucchetto per farlo sparare in automatico (con scarsi risultati peraltro)...?
splendido fucile...purtroppo ho una idiosincrasia contro tutto ciò che spara solo in semiautomatico e non si possa mettere in una fondina
Comunque è perfetto per ricreare qualunque teatro di guerra....fino a MOOLTO dopo il VN il FAL e non l'M14-M16 è stato il contraltare NATO/ONU all'AK, nonchè arma di adozione dei mercenari e guerriglieri pro-Ovest....insomma è un pezzo di storia, ma il modello belga con la raffica e il calcio parà richiudibile per me è il top....peccato costi troppo....CINESI SALVATEMI VOI!!!!
Panda, grazie per la preziosissima guida
Non ho però capito QUALE molla hai sostituito con una real-steel.. quella del meccanismo di scarrellamento?
Per arrivare a sostituire l'hop-up, mi confermi che praticamente devo smontarlo tutto..![]()