ormai chi si addentra nel mondo del war game,impegnato a sostenere eventi che durano 24 h e più,non può trascurare il bisogno di un equipaggiamento adeguato per affrontare al meglio, ciò che è chiamato a portare a termine.
sposando in toto quest’ottica alcuni gunners hanno scoperto un altro lato di questo gioco,la passione e la conoscenza dei materiali adeguati,addirittura molti di noi ne sanno una in più rispetto ai “veri”.
il prodotto che descriverò in seguito fa parte del 2nd line ovvero quel sisteme atto a trasportare principalmente i caricatori, oltre alle varie “cose” utili in manifestazioni di lunga durata.
il marchio dell’ lbt 1961 a, questo è il nome del prodotto recensito,è london bridge trading da sempre in prima linea, apprezzato dall’elite delle forze armate statunitensi, dai seals dell’u.s. navy alle sf dell’u.s. army.
la storia del marchio rispecchia un po’ il sogno americano! sede in virginia beach (virginia) fondata da dough mcdouglas nei primi anni del 1980.inizialmente il lavoro veniva svolto direttamente dal fondatore nel suo attico insieme ad una sola sarta,successivamente è stato in grado di affittare un magazzino.
la qualità e il nome sinonimo di affidabilità,ha reso possibile la creazione di sedi sparse per tutti gli states,impiegando oggigiorno centinaia di dipendenti.
il lbt 1961 a è stato prodotto negli anni, dalle più famose case produttrici come la eagle o la bhi con un design quasi identico, la lbt ne ha prodotto ben quattro versioni con delle piccole differenze,ultimamente differiscono addirittura da lotto a lotto per piccoli particolari ( tipo il bordo delle pouch o la forma dei porta caricatori)
il mio,appartiene al lotto di april ’08 lo ordinai in preorder a metà marzo 08,constatando anche la serietà della lbt. analizziamo adesso nel dettaglio il prodotto.
load bearing…
sul catalogo lbt il modello 1961 a è descritto come load bearing chest rig,specificando quindi che è ideato per un uso prolungato nel tempo. effettivamente la forma ad h degli spallacci,larghi quanto basta e con un’adeguata imbottitura,scarica notevolmente il peso dalla schiena. degli elastici sono presenti all’esterno degli spallaci utili per sistemare le antenne degli apparati mbtr,dei flap verticali presenti sul davanti garantiscono un uso ad hoc del tubo del nostro idratatore o una sistemazione adeguata della cavetteria delle nostre radio.
invece sul retro ci sono delle fettucce pals e dei fastex per agganciare eventualmente un piccolo back pack.la regolazione è ottimizzata dal tratto orizzontale munito di velcro.
particolare delle bande elastiche
il velcro ottimo per celare la cavetteria dei nostri apparati radio
design vincente…
anche se da diversi anni il modello è presente nei più cruenti teatri di combattimento,prodotto da diverse aziende,rimane invariato nel tempo o si differisce per particolari che no ne alterano la struttura.
lateralmente da entrambe i lati, sono presenti delle capienti tasche che sono adatte al trasporto delle ingombranti mbtr o come fanno alcuni,vengono adattate a fondine per le semi automatiche (ad alcuni operatori non piace portare una “linea bassa” troppo addobbata).una chiusura con fastex e una banda elastica sul “collo” della tasca assicurano un saldo trasporto.in tandem sempre da entrambi i lati ci sono due tasche utility,con la possibilità di essere usate come spent pouch,adottando la banda elastica munita di clip,propria della tasca.
effettuare l’operazione di ricarica usando una delle due tasche non è comodo come usare una spent pouch sulla linea bassa,ma nelle fasi meno concitate potremmo sempre riporvi qualche caricatore, per mantenere una buona capienza della spent pouch.
adatte a contenere il nostro medic kit , un binocolo un watch cup o quant’altro di medie dimensioni. a queste tasche sono state cucite sui lati interne dei porta bomba che noi possiamo usare per riporvi un gps tipo e-trex,una macchina digitale o un cellulare.
mag pouch
un capitolo a parte meritano i mag pouch,vero cuore di ogni vest , harness,chest rig, plate!!!
particolari e davvero ben fatti quelli dell’lbt1961a.
in totale quattro,ognuno della capacità di due caricatori(peccato io preferisco i triple mag pouch.stivo così due caricatori dotati di mag pol)che posizionati a scalino hanno una ottima estrazione,dimensionati in maniera ottima quindi i nostri mag pouch.
dotati di sistema di chiusura a fastex (eccetto uno) e velcro,hanno internamente sul flap una doppia regolazione di chiusura , sono muniti di sistema di ritenzione elastica . ben tre porta caricatori hanno in tandem delle piccole utility con chiusura a velcro adatte a contenere nastro,batt. di scorta bussola e altre minuterie.
il porta caricatore che non ha la chiusura con fastex ha invece in tandem, un double pistol mag pouch .
. pistol mag pouch e alcune applicazioni delle utility
interno
le peculiarità di questo chest non finiscono. internamente c’è una tasca dotata sul fondo di grommetes per lo scolo dell’acqua(così come tutte le tasche), all’interno della quale è cucita l’etichetta con il marchio e il lotto di produzione,delle anelle di elastico sono utili a contenere del materiale per appunti o altro, due grandi pannelli di velcro oltre a chiudere le due superfici assicurano una fondina di similpelle adatta alla 92f o megio ad una sig p 226.personalmente non ritengo questo sistema di trasporto molto ortodosso,in quanto si perde in vestibilità e comfort .
il lbt 1961 a si pone ai vertici della categoria, affiancando i kit mlcs della eagle facenti parte di fsbii ,da strapazzare e abusare con la certezza che avremo sempre una resa del 100%.
poco ingombrante,adatto all’uso senza il porto di un body armour,perfetto per noi quindi,si rivela ottimo per le più hard delle manifestazioni con una grande capacità di carico,che non pregiudica i moviventi.
lo sconsiglio però a chi ha una statura inferiore al metro e settanta…..unica pecca…siamo noi, che non lo sfrutteremo a pieno come farebbe un seals!!!
navy seals durante un'esercitazione
saluti!!!
durante una sessione di allenamento notturno
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