Ancora in attesa dei Combat (presi in Italia...) e stufo di aspettare per verificarne la calzata, ho deciso di tentare la sorte direttamente in Germania ed ho ordinato comunque gli Zephir...più adatti alla stagione calda cui stiamo andando incontro.
La scelta è caduta sugli Zephir GTX-hi, la versione "alta" di questo modello della Lowa.
Fanno parte degli "anfibi di nuova generazione", più simili a scarpe da trekking che non ai classici anfibi pesanti, rigidi, poco o nulla ammortizzati, ma spesso "etreni" (salvo risuolarli ogni tanto).
Nella stagione invernale uso degli Altama ICB waterproof (dal 2003), durante il resto dell'anno Belleville 790gtx e 550 "Marines"(acquistati nel 2006-07). Ottimi anfibi tutti e tre, ma alla soglia dei 39anni, ho deciso che se riesco a stare ancora più comodo, specie durante le gare lunghe e faticose, sarà tutto di guadagnato.
Gli anfibi di nuova generazione mi hanno sempre affascinato parecchio, ma li ho sempre trattati con diffidenza. Già da anni se ne vedono parecchi modelli, delle più note marche, ai piedi di militari di svariati eserciti NATO (non soltanto SF, le quali spesso utilizzano in alcuni scenari anche vere e proprie scarpe da trekking, come le Asolo fsn95 ed altre..).
Oakley, BlackHawk, Converse, Bates, 5.11, ed altri già da tempo propongono modelli di questa tipologia, ma non sempre questi si sono rivelati validi a livello di resistenza, durata e funzionalità (molti si lamentano di Oakley, ad es.), né si sono rivelati adatti per un utilizzo sui nostri campi boschivi.
Prima di scegliere gli Zephir ho cercato di informarmi ed ho letto parecchio “in materia”. Lowa è una delle marche tedesche di maggior prestigio e molti suoi modelli della serie TaskForce sono calzati da militari inglesi, tedeschi, ecc…
Oltretutto la storia della ditta è abbastanza curiosa: è stata fondata nel 1923 a Jetzendorf da Lorenz Wagner, figlio di Johann un noto calzolaio/produttore artigianale di scarpe da monatgna e fratello di Hans Wagner, che nel 1921 aveva fondato la Han-Wag (altro notissimo marchio tedesco di scarpe da montagna ed anfibi)
Non si può dire che i due fratelli avessero una particolare fantasia per i nomi dei rispettivi marchi...entrambi abbreviazioni dei rispettivi nomi+cognome.
La loro storia, quindi, è molto simile a quella di un'altra famosa dinastia tedesca di "calzolai"...la famiglia Assler (Adid Assler è il fondatore dell'Adidas ed il fratello della Puma).
Come dicevo all’inizio, la scelta è caduta sul modello Hi perché spesso uso
rimboccare i pantaloni della mimetica negli anfibi e con il modello “Mid” sarebbe impossibile farlo. Poi, volendoli usare in gara, ho considerato le condizioni del terreno che spesso ci troviamo ad affrontare e qualche cm in più di altezza non guasta (a livello di protezione dall’acqua che potrebbe entrare “dall’alto”). Mi sono sembrati, almeno sulla carta, un ottimo connubio fra leggerezza, e protezione.
Per la misura sono andato puramente a buonsenso…e ci ho azzeccato. Ho preso un uk8,5 (Eu 42,5; USA 9,5).
Esternamente gli Zephir sono realizzati in pelle scamosciata con inserti in Cordura. Il Desert è l’unico colore disponibile (gli inserti in Cordura sono OD molto chiaro).
Il collare è composto da due fascioni in Cordura ben imbottiti e rivestititi
internamente in microfibra traspirante. La linguetta anteriore, completamente in pelle e rivestita internamente della stessa microfibra del collare, si inserisce in posizione senza sforzo ed una volta allacciati gli scarponi resta fissa senza spostarsi e quindi senza infastidire chi li sta calzando.
Posteriormente, all’altezza della caviglia, subito sotto al primo fascione imbottito, si trova un inserto in pelle scamosciata più sottile di quella che costituisce il 80% degli scarponi; questo inserto serve ad agevolare la flessibilità senza intaccare la stabilità della caviglia.
Il sistema di allacciatura è uno “speedlacing” con i primi tre passanti in cordura ed i restanti quattro in metallo (ad anello fisso).
La suola è termosaldata ad un ottimo strato di materiale ammortizzante (di due diverse mescole). Spero vivamente che le termosaldature siano ben fatte come sembrano e non cedano quando meno me lo aspetto.
La suola è di disegno e realizzazione Lowa (non è una Vibram), tale da garantire una buona trazione su numerosissime superfici…almeno secondo il produttore. Sebbene creata per gli ambienti aridi, la suola ha un disegno che facilita il drenaggiodel fango e la suddivisione del battistrada in varie sezioni dovrebbe garantire buona stabilità e buona adattabilità alle superfici sconnesse.
La membrana in Gore-Tex che riveste l’interno dei GTX garantisce la massima traspirabilità del piede unita all’impermeabilità. Vedremo come e quanto tengono effettivamente l’acqua sul campo.
La soletta “Lowa Climate Control” è sagomata anatomicamente, molto comoda fin da subito ed in materiale sintetico traspirante. Per il momento li proverò un po’ con questa soletta, riservandomi eventualmente di sostituirla con una di quelle in gel (comodissime).
La calzata, a differenza di quanto rilevato da altri utenti che utilizzano Lowa, per com'è fatto il mio piede risulta tendenzialmente larga. Se avessi acquistato anche solo una tg.43 probabilmente mi sarebbero stati leggermente troppo larghi di pianta. Ma, ripeto, molto dipende dalla conformazione del prorpio piede.
Ho notato che questo modello non compare sul sito europeo Lowa, ma solo su quello americano. E qui, devo dire che si sono comportati in modo molto "trasparente". Infatti, sulla main page compare bella visibile la scritta "Proudly made in Europe" (o qualche cosa di simile), poi se si vanno a visionare i vari modelli in molti casi compare la dicitura "hand made in Germany". Bene, questa dicitura non compare nel caso degli Zephir che infatti sono fabbricati in Slovacchia e non in Germania. Sono effettivamente un prodotto "europeo", ma non tedesco al 100%.
In USA, come ben noto, le pubblicità reticenti e/o ingannevoli non sono viste di buon occhio e la ditta ha semplicemente scritto la verità circa l'esatta provenienza dei suoi prodotti.
In definitiva, mi sembrano un buon acquisto. Anche il prezzo non è eccessivamente alto: €188,00 spediti a casa.
Agg. del 17/05/10
Ieri ho usato, finalmente, gli Zephir in gioco...bè, le buone impressioni riscontrate durante le 12h di arbitraggio della nostra gara combat (25/04/10) sono state ampiamente confermate.
Sembra di indossare delle scarpre da ginnastica. Dopo le abbondantissime piogge dell'ultima settimana il terreno era ovviamente bello fradicio, ma la tenuta all'acqua è stata ottimale ed il grip sempre abbastanza buono.
Non solo, non ho foto per confermarlo (me ne ha fatta solo una Petro durante una pausa...e non sono inquadrati gli anfibi!!!), ma la scolpitura della suola, effettivamente, tende a portare verso l'estreno il fango...cercando così di offrire una tenuta quantomeno decente anche nei passaggi più difficili e scivolosi.
Per il momento sono soddisfatto dell'acquisto!!
Agg. del 02/06/10
Finalmente Domenica ho usato davvero a fondo gli Zeohir. L'occasione è venuta dalla prima tappa del campionato CRER-ASNWG che si è disputata sul bellissimo campo di Giarola di Ligonchio con organizzazione a cura dei Predatori di Modena (con il supporto di HellFish e Tagliapietre).
Praticamente ho fatto tutto ciò che si può fare per testare duramente degli anfibi:
bosco fittissimo con fondo sconnesso, parecchia salita con grip difficle, discese mozzafiato da calanchi davvero molto ripidi...e per non farsi mancare proprio nulla anche un bel bagno prolungato...risultato decisamente buono.
Gli Zephir si sono comportati davvero bene. Buono il grip anche sulle pietre bagnate e scivolose (e la corrente abbastanza forte non aiutava a stare in piedi), nonchè sul marciume del sottobosco.
La tenuta all'acqua è stata eccellente, finchè l'acqua era alta fino alla caviglia...poi le cose sono peggiorate e l'acqua è entrata dall'alto ( e quindi mi sono fatto le ultime 3 ore di gara con i piedi fradici...e non solo quelli).
Tanto per capirci posto un paio di foto
![]()