Eccomi a ri-scrivere la mia prima recensione ( la prima volta ho inavvertitamente cancellato tutto prima di pubblicare...). Siate magnanimi.
Mi accingo a recensire due capi che di recente sono entrati in mio possesso, e che per diversi motivi mi hanno impressionato.
Il Primo che analizzerò è la combat shirt prodotta dalla Massiff Industries per l'esercito americano. Il capo è adottato già da tempo da diversi corpi speciali delle forze armate statunitensi, e ora anche in maniera diffusa anche dai reparti meno d'alite dell'esercito.
Il capo, in mimetismo multicam, si presenta subito bene, leggero e ben fatto. Trattandosi di una combat shirt il petto e la schiena sono realizzati in materiale traspirante, eladstico in tutt'e quattro le direzioni (4 way stretch), a diversa densità, di colore tan leggermente scuro (molto più scuro del tan delle C.S. della Crye ad esempio). Questo materiale è anche resistente al fuoco (anche se non ho provato a buttarla sui fornelli, gli credo sulla fiducia). Arriva fin sotto le ascelle per permettere una traspirazione ottimale. Le maniche sono fatte in cotone ripstop 50/50 di buona fattura, in un multicam un pò più cupo del solito. I polsi hanno la chiusura velcrata, e non i soliti odiosi bottoni presenti sulle marpat. Sui gomiti sono presenti due semicerchi rinforzati con dei pallini di gomma antiscivolo (tipo quella dei calzini per bambini, ma leggermente più dura al tatto) e su entrambe le maniche è presente una tasca omerale a scomparsa, chiusa da una zip e velcrata per permettere l'apposizione di patch di riconoscimento. Su quella destra è inoltre presente un IR tab amovibile, che può essere nascosto dall'apposita sleeve.
Ho testato il capo in un breve trek primaverile (temperatura di circa 14-15°) e devo dire che sono rimasto pienamente soddisfatto. Il capo traspira perfettamente, sia "in solitaria" che sotto ad un layer più pesante (come un wind stopper). Rispetto alle classiche traspiranti under armour, questa non ti dà la fastidiosa sensazione di "frescura" se c'è anche solo un pelo di vento.
A voi un pò di foto:
Fronte
Allegato 133024
Particolare dell'etichetta
Allegato 133025
IR Tab
Allegato 133026
Retro
Allegato 133027
Rinforzo sui gomiti
Allegato 133028
La "rivale" in questo confronto è invece la Direct Action Shirt della Ops.
Copia esatta dela combat shirt gen II dellaCrye precision, viene realizzata all'estero con materiali originali Crye proditti negli usa. Subito a primo acchitto dà l'idea di essere molto ben fatta, e soprattutto molto robusta.
Il materiale traspirante su petto e schiena è molto simile, se non identico, a quello delle maglie traspiranti under armour, e si presente a di colore verde spento (non OD), a differenza delle "cugine" originali Crye, che hanno questi materiali in colore TAN molto chiaro. Il materiale traspirante arriva anche qui sin sotto le ascelle, e a differenza della rivale, la maglia presenta una sottile zip lungo tutto il busto, dal collo all'addome, che facilità di molto indossarla.
Le maniche, sin sopra le clavicole, sono in materiale multicam 50/50 ripstop, molto robusto, e decisamente più spesso della rivale, particolare che la rende decisamente più adatta, con le dovute precauzioni, ad un utilizzo durante tutto l'anno. Il taglio, manco a dirlo, e crye, quinid asimmetrico. I polsi sono chiusi con il velcroe hanno un tagli oasimmetrico, a differenza di quelli della massiff che sono dritti. Poco più su, all'altezza di metà avambraccio, e presente una tasca chiusa con dei velcri, 10x 8, che permette l'inserimento di un gps/fotocamera/iphone per una lettura/utilizzo immediato. Le maniche hanno entrambe un rinforzo all'altezza del gomito, che permette di inserire protezioni rigide stile Crye, realizzato in robusta cordura (credo 1000D) e presentano ntrambe delle tasche omerali a scomparsa, chiuse da zip e velcrate per l'affissione di patch.
Ho avuto modo solo di provarla rapidamente in cortile in una giornata calda (circa 20°) e mi ha dato idea di una buona traspirabilità del tessuto, anche se non a livello di capi più recenti come la massiff.
A voi le foto:
Fronte (quella a DX)
Allegato 133033
Particolare del rinforzo sui gomiti
Allegato 133034
Tasca sull'avambraccio
Allegato 133035
Etichetta "multicam" originale
Allegato 133036
Etichetta OPS/Crye
Allegato 133037
Paragone Colori
Allegato 133033 Allegato 133038
Giudizio:
Colore - Dal punto di vista del colore, la massiff è leggermete piu scura, ma và detto, a onor di cronaca, che la Ops l'ho comprata usata qui sul forum, mentre la massif è nuova di pacca. Credo comunque che la Ops fosse un pelo più chiara comunque. Le parti traspirante hanno scelte diverse ma entrambi pregevoli. Sicuramente meglio del tan "bianco" presente sulle prime generazioni di Crye.
Traspirazione - Entrambe ottime, la Massiff è un pelino sopra, dato che usa materiali più innovativi. La Ops devo testarla meglio, ma da quello che ho sentito e letto in giro, non dovrebbe deludermi.
Materiali - Entrambe realizzate con materiali al top, la Massif è per un uso primaverile/estivo, mentre la ops può essere usata, con l'aggiunta di un layer sotto, anche in autunno e forse inverno.
Realizzazione - L'unico campo in cui non mi voglio sbilanciare a favore di nessuna delle due. Sono entrambe semplicemente eccellenti. La Ops è piu rugged, la Massiff piu delicata.
Spero di aver fatto cosa gradita a recensire questi due pezzi.
Le rep + sono gradite, oramai faccio setup e recensioni solo per scavalcare MicioAK e Kuio