klmk = ърьѓєыш№ютрээћщ ыхђэшщ ьрёъш№ютюїэћщ ъюьсшэхчюэ ('camouflaged summer deceptive coveralls').
la klmk (soprannominata sun ray 'ёюыэхїэћх чрщїшъш'), deriva direttamente dalla sovramimetica "leaf pattern" ditribuita negli anni quaranta alle reparti con "compiti speciali" dell'armata rossa, quali ad esempio sniper ed unità da ricognizione, e rappresenta il primo passo verso la digitalizzazione del pattern mimetico, ripreso dopo quasi 40 anni dai canadesi per lo sviluppo della cadpat ed esploso negli ultimi anni con lo sviluppo di pattern digitali per molti paesi occidentali e dell'area mediorientale.
mimetica "leaf pattern" e dettaglio del tessuto:
la prima versione ad essere distribuita ai reparti operativi dell'armata rossa è datata 1960 . la prima klmk assomiglia ancora molto alla vecchia sovramimetica degli anni 40 per quanto riguarda il design , ma si discosta nettamente per quanto riguarda il pattern ed il colore;
abbandonato il tricolore per un bi-colore verde erba/bianco sporco, le macchie della prima versione non hanno ancora assunto la caratteristica forma pixelata, ma sono leggermente arrotondate, come se fossero schizzi di vernice bianca sullo sfondo verde.
la "1960" viene distribuita quasi esclusivamente come sovramimetica a pezzo unico , mentre una rarissima versione indue pezzi è stata prodotta in pochissimi esemplari come test ( e red fox ne possiede un esemplare, anche se solo il pezzo superiore )
red fox con la camicia modello 1960 (notate la differenza con il pantalone, si vede bene nella zona sotto il grilletto dell'asg):
nel 1968 viene distribuita la seconda e piu' conosciuta versione, sempre a pezzo unico, con il pattern classico dove le macchie bianche sono più squadrate rispetto alla versione precedente, creando un effetto pixelato, in tempi in cui il vic-20 ancora doveva essere inventato...
la klmk venne distribuita ai reparti d'elite dell'armata rossa (vdv, spetsnaz, ricognitori e sniper) e della marina (fanteria di marina e naval spetsnaz). sebbene come ho deto poco sopra la klmk era riservata ad unità particolari, ne vennero prodotte centinaia di migliaia , e per questo è ancora relativamente facile trovarle. (piccola curiosità: solo i reparti "speciali" dell'armata rossa degli anni '70-80, comprendenti anche i parà, rappresentavano da soli un numero pari all'intero esercito britannico )
notate le differenze di pattern tra la prima versione (1960) e la seconda (1968):
sebbene le specifiche per la klmk fossero univoche, come quasi per tutte le mimetiche prodotte nelle fabbriche sovietiche (ad esempio solo per le vsr se ne conoscono almeno 4 varianti di colore) non sempre le tonalità erano identiche da fabbrica a fabrica , per cui in giro si trovano klmk con il verde piu' o meno scuro e con le macchie che vanno dal bianco al biaco sporco, grigio chiaro , violetto chiarissimo.
esempio di differenti tonalità:
infine negli anni '75-76 venne prodotta una verione due pezzi della klmk con un taglio piu' da bdu classica che da sovramimetica anche se la caratteristica ampiezza venne conservata in parte per consentire di utilizzarla ugualmente come sovramimetica.
in concomitanza con la versione 1968 , la due pezzi venne ditribuita un po ' a tutti i reparti speciali dell'esercito, kgb, gru, e marina che ebbero modo di utilizzarla estensivamente in zona di guerra insieme alle kzs durante l'invasione dell'afganistan.
fanteria di marina in klmk:
caratteristica comune a tutte le versioni è quella di poter essere rivoltata per le operazioni notturne poichè sul lato interno è presente un patter simile a quello delle sovramimetiche night desert americane, ma sviluppato quasi 30 anni prima.
benchè siano passati molti anni e le forze armate russe abbiano adottato nuovi e svariati pattern mimetici , le klmk sono ancora in uso presso alcuni reparti e la sua vita operativa è destinata a durare ancora a lungo:
fin qui la storia......
passiamo ad analizzare la klmk (la versione 1968 che è la piu' comune e diffusa) "strutturalmente".....
la sovramimetica si presenta come un ampio tutone in cotone leggero studiato per essere indossato comodamente sopra altro vestiario (oppure da solo quando fa caldo) .
si indossa da davanti grazie all'ampia apertura centrale chiusa poi da dei bottoni molto distanziati l'uno dall'altro.
a coprire la testa troviamo un ampio cappuccio che puo' essere stretto grazie a dei lacci di stoffa.
come ulteriore misura di camuffamento , in dotazione con la mimetica , viene fornita una maschera da viso che viene riposta in una piccola tasca sul sedere quando non in uso:
le estremità delle braccia e delle gambe è elasticizzata.
nella parte posteriore la klmk presenta una "entrata posteriore" (non so' definirla meglio.... :s ) chiusa da tre bottoni
lungo la parte superiore del torso del cappuccio delle spalle e delle braccia sono cuciti degli anelli di stoffa mimetica che servono per fissare rami e foglie atte ad aumentare il camuffamento.
sul campo:
sebbene ad una prima occhiata la klmk sembra vere colori troppo brillanti per essere efficace , una volta immersa nella vegetazione, specie se rigogliosa risulta eccezionale, specie se pensate che non è una mimetica di ultima generazione , ma è stata sviluppata 40 anni fa....
reperibilità e costi:
come ho detto in precedenza, la klmk risulta essere facilmente reperibile , specialmente attraverso internet ed e-bay (a volte nelle aste viene impropriamente chiamata berezka, tenetene conto durante la ricerca) ed i costi si aggirano tra i 30 ed i 50 dollari americani piu' la spedizione di circa altri 15$.
ecco i rmc in action con le nostre klmk: