Bè, hai ragione...ma solo in parte.
La prassi di rispettare e/o preoccuparsi in modo quasi maniacale di non infrangere alcun tipo di legge fosse anche la più marginale, specie dei club fondati parecchi anni fa ( e per "parecchi anni fa" intendo almeno oltre 10/15 anni) e comunque di tutti i club che vogliano "vivere nel massimo rispetto delle regole e nella tranquillità", deriva dal fatto che quando il SA cominciò a prendere piede qui da noi si potevano passare anche guai abbastanza seri. Ci sono stati sequestri di ASG in varie città, dettati dallo zelo di alcuni magistrati (imbeccati spesso da Questori altrettanto zelanti), i relativi processi...e da qui la formazione di tutta la giurisprudenza che bene o male regola il nostro hobby/gioco/sport. Però, attenzione, di giurisprudenza si tratta e come tale non è vincolante, ma soltanto un'autorevole interpretazione delle norme tirate in ballo in un ben preciso contesto processuale.
Alla giurisprudenza, con il tempo, si sono aggiunte le varie circolari ministeriali. Altra forma di autorevole interpretazione normativa...ma questa è vincolante per gli organi cui è diretta. In soldoni: il Ministro competente ordina alle amministrazioni sue sottoposte di comportarsi in un ben preciso modo, applicando ben precise norme, in un ben preciso contesto. Il "ben preciso contesto", in realtà può riguardare un ambito anche molto ampio (per quel che ci riguarda, di solito, si tratta di circolari del Ministero dell'Interno dirette a tutti i Questori/Prefetti).
Anche ad oggi numerose Questure, già in tema di porto d'armi e questioni relative alle armi in genere (queste sì direttamente disciplinate dal TULPS), si comportano in modo assai diverso fra loro a seconda del Questore di turno o anche del singolo Ispettore incaricato dell'ufficio, con provvedimenti alle volte assurdi ed eccessivamente restrittivi dettati da un malcelato pseudo-pacifismo che li porta voler impedire a chicchessia di poter avere a che fare con qualcosa che anche solo vagamente potrebbe riguardare le armi.
Da ultimo non dimentichiamo le varie amministrazioni comunali...anch'esse possono dire grandemente la loro in un numero elevatissimo di aspetti che possono riguardarci.
Ora, capite bene che in un contesto di questo tipo, con chi di dovere che spesso potrebbe essere spinto a cercare il proverbiale "pelo nell'uovo" pur di rompere le balle a chi pratica il SA anche nel più totale rispetto delle norme, tale rispetto diventa spesso fondamentale anche solo per poter farsi una normalissima sparacchiata domenicale su di un terreno privato.