Ciao a tutti, anzitutto scusate se riesumo questo vecchio thread.
Guardando sul sito dello CSEN softair ho letto che per la gestione dei movimenti di denaro sia in entrate che in uscita dalle ASD è necessario avere un conto corrente intestato all'associazione. Ho trovato più o meno le stesse indicazioni anche su altri siti con indicazioni ancora più stringenti.
Riporto di seguito il comunicato.
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Le associazioni sportive dilettantistiche che svolgono esclusivamente attività istituzionale non hanno obblighi di natura contabile, anche se si ritiene opportuna l'istituzione di un registro di prima nota-cassa, ove annotare tutte le entrate e le uscite dell'Associazione sia in contanti che avvalendosi di un conto corrente bancario o postale (obbligatorio). Questo sia per documentare ai soci e al fisco gli elementi positivi e negativi che andranno a confluire nel rendiconto gestionale (il cui obbligo di redazione deve essere sancito dallo statuto sociale in conformità al D.Lgs. n. 460/97), sia per dimostrare che gli importi movimentati per cassa sono tutti inferiori al limite di Euro 516,46 oltre il quale vige l'obbligo di documentazione di tipo bancario/postale (art. 25, comma 7, legge 133/99).Tra le entrate di natura istituzionale vanno indicate: le quote associative ed i corrispettivi specifici corrisposti dai soci, i contributi pubblici, le erogazioni liberali, i proventi delle raccolte di fondi; tra le uscite: le iscrizioni ed i tesseramenti federali, i compensi, premi, indennità e rimborsi spese agli sportivi, l'acquisto o il noleggio di attrezzature sportive, le utenze, spese per dipendenti, ecc.
Da quel che leggo l'obbligo è solo per importi superiori a 516€ e si parla di "documentazione di tipo bancario/postale".
Vengo al dunque con 3 domande:
1) come documentazione bancaria potrebbe essere sufficiente la ricevuta del bonifico fatto dal presidente per il pagamento, anche utilizzando il suo conto corrente, con scritto chiaramente nella causale che si tratta di materiale per l'ASD o delle spese per il tesseramento dei soci?
2) il conto corrente bancario/postale intestato all'associazione è realmente obbligatorio in ogni caso?
3) abbiamo consultato diversi istituti bancari e, dovendo intestare il conto all'associazione invece che ad una persona fisica, i prezzi cambiano notevolmente soprattutto per i bolli di stato che ammontano a 100€. Decisamente fuori budget per noi (per non dire soldi buttati) anche in considerazione dell'inutilità del conto per i nostri esigui movimenti di denaro.
Un consulente di Banca Prossima (S.Paolo) mi ha proposto in alternativa la carta "superflash commercial" del costo di 18€ (senza bolli) una ricaricabile intestabile anche ad associazioni che non necessita di CC di appoggio e con cui si possono fare/ricevere bonifici.
Qualcuno di voi ce l'ha o la conosce? E' valida come alternativa economica al conto corrente?
Voi come vi muovete per le spese ed i bonifici per i tesseramenti?
Grazie in anticipo