Palmi, 25 Febbraio 2010, ore 12.00
L'Italia non è un paese che brilla per la particolare efficienza nei suoi servizi; in particolare, quello postale risulta essere tra i più soggetti a lamentele da parte degli utenti. Eppure, nei momenti più importanti (o forse per puro caso, chissà),diventa possibile godere di piccole perle di velocità e di serietà: suona il citofono di casa mia, è la SDA, mi sta consegnando il pacco in arrivo da Milano, mittente LUPO... Non ci posso credere, in un giorno il mio primo PTW è a casa mia!
Lo guardo prima di aprirlo... L'addetto alle consegne lo poggia direttamente sul tavolo, delicatamente, quasi come se ne conoscesse il contenuto (avesse fatto diversamente, il rischio era quello di costringermi a fargli l'oroscopo, facendogli vedere le stelle a forza di palate), mi fa firmare e va via; chiudo la porta e resto per un attimo a osservare quel pacco: è così piccolo, ma c'è davvero il PTW dentro? Lo prendo in mano... O mio dio quanto è leggero! Via di forbice e cominciano le operazioni di apertura. Vien fuori prima il tubo per caricare i pallini, poi il caricatore, poi la parte alta ed infine il lower receiver; last, il calcio fisso che è stato sostituito dal buon Lupo da un Magpul ACS.
La prima impressione è strana: è piccolo, piccolissimo! Per chi ha sempre utilizzato una ASG e non ha mai imbracciato un M4 vero, il PTW può apparire come un giocattolino; stranisce in particolar modo il diametro, molto più stretto... E poi i famosi ingranaggi planetari... Sembrano minuscoli e delicati! Ma la cosa che, personalmente, mi mette più ansia in questo momento è il fatto di non poter sparare! Mi manca infatti il connettore adatto, visto che lo la Li Po (7,4 1100 mha 20C) con Tamiya piccolo, e fucile con DEANS; la cosa è deleteria, dopo la cifra di acquisto... Momenti in cui non capisci come hai speso i tuoi soldi (e sono tanti, anche se devo dire che il prezzo che mi ha fatto Lupo è STRAORDINARIO... ma proseguite nella lettura).
Dopo pranzo la frenesia sale alle stelle; arriva Andrea, il mio "tecnico" di fiducia... Prende in mano il PTW, ne rimane estasiato (è la prima volta anche per lui...); leva i perni, sposta il selettore, apre il calcio... Si stupisce della solidità strutturale, dei movimenti precisi che ogni singola parte del fucile effettua se richiesto, della assoluta bellezza e perfezione dei materiali: non vede l'ora anche lui di sentirlo sparare... Il problema connettore va risolto radicalmente purtroppo. Non ci sono DEANS da nessuna parte qui in zona, decidiamo di cambiarlo e di mettere un Tamiya anche sul fucile, nella speranza che l'intenzione di un utilizzo con batterie a basso voltaggio non crei problemi... Detto fatto, un lavoro delicato e svolto con la massima precisione ("solo a guardarlo mi viene da fare ogni cosa con la massima attenzione..." dice Andrea). Filiamo sul balcone, batteria infilata nel tubo... Metto il caricatore, sparo! NULLA!
Nulla, nulla cazzo, non spara...
...ah, il bolt catch! Una leggera pressione, controllo di nuovo che il selettore sia su colpo singolo, poi sparo!
MIO DIO! Il Systema 0.20 appena uscito dalla canna schizza via, seguendo una linea retta e tesa come non mi era mai capitato di vedere! Percorre una distanza incredibile, poi si impenna e vola verso l'etere! Io e Andrea ci guardiamo basiti... Riflettiamo sul rumore che questa operazione ha prodotto, uno sparo secco, a suo modo silenzioso, fitto, tondo... Un rumore PERFETTO.
Metto in Full Auto, risparo! Tre pallini schizzano di gran carriera, raggiungono lo stesso punto del precedente, e poi si impennano seguendo 3 traiettorie staccate, ma fondamentalmente non troppo lontane fra di loro. Risparo, ne caccia ancora 3 nonostante io tenga premuto il grilletto: SORPRESA, Lupo mi aveva detto che non lo aveva potuto fare, ed invece mi è arrivato con il Burst Fire.
Penso subito che sarà una gran cosa, considerati gli splendidi caricatori da 120 (splendidi ma, appunto, da 120...).
Tocca ad Andrea, che prima dà una regolata all'Hop up ("che casino regolarlo, guarda dove sta la vite...); un paio di colpi in singolo, un paio di raffiche controllate, i pallini che stavolta proseguono ancora dritti senza l'impennata! Brividi... un attimo di silenzio e poi il PTW torna fra le mie braccia accompagnato dai suoi commenti ("è un sogno, ti fa venire il dubbio che sia over per quanto tira").
Lo poggio sul letto di camera mia, ripongo tutto nell'armadio del "softair", saluto Andrea che va via contento e forse con tanta invidia ( ) mi siedo sulla poltrona della scrivania e rifletto...
...Quanta passione ho per il Softair? Tanta... Infinita... Bene, questi sono i soldi meglio spesi da quando ho cominciato a giocare, fino ad ora. Non considero il SA un gioco, lo considero uno SPORT: mi preparo anche fisicamente per questo, voglio dare il meglio, ed obiettivamente ora ho una marcia in più.
Il PTW è lo stato dell'arte. Basta spararci un solo colpo per dimenticare in un attimo anni di ASG, anni di problemi, anni di rosicate domenicali, anni di modifiche sui fucili per cercare di raggiungere quello che invece si ottiene spendendo solo una volta una supercifra: uno strumento per simulare un arma vera.
Ho comprato e venduto una marea di ASG: a volte mi piacevano molto, a volte meno, ma il pendolo del gradimento non oscillava più di tanto dall'una all'altra. Ora è diverso. Ora non mi passa più per la testa di spendere i soldi per un'ASG. Ora 450 euro non sono un punto di arrivo per un fucile top di gamma, sono poco meno della metà di quello che mi serve per comprare un PTW.
Tutti i prezzi sono ri-parametrati. Non credo che succederà più di avere 8 fucili nell'armadio, come qualche anno fa. Ora ce n'è uno (M4A1 Max), forse in futuro se ne aggiungerà un altro (l'M16)... Stop... Ma fidatevi, è meglio così...
Qualcuno mi dirà che sono un folle... Auguro a quel qualcuno di non giocare contro di me Domenica!
Un ringraziamento speciale ed un grande abbraccio a Lupo...
Davide "Joker" Vigna