domenica mattina ore 6,30, sveglia, caffè e vestizione.
appuntamento alle 7,30, amichevole con tre team;
piacere, piacere, molto piacere!
si inizia, game come “capture the flag”, due cecchini in difesa, ottimo piazzamento, visione su punti cruciali, soddisfazione personale!
arrivano!
scheggia guarda, un gruppetto di avversari ha passato la radura e si è infilata in quell’edificio, teniamolo d’occhio!
ok prozack, teniamolo d’occhio!
guarda scheggia ma cosa fanno, si mettono a vista dentro l’edificio senza nessun riparo...cavolo... ma che faccio sparo?
si... mi sembra davvero male sparare in modo così poco onesto.
mi sentivo come un cecchino che sparava alla crocerossa.
ma che fare, il gioco me lo impone!
sparo!

1 volta... preso ma non si dichiara

2 volte... preso ma non si dichiara

3 volte... preso ma non si dichiara

4 volte... preso ma non si dichiara e scappa!
ma che succede?
io & scheggia ci guardiamo perplessi, arrivo a pensare che i miei pallini sono diventati di gommapiuma e rifletto sul mondo a venire...
... inveendo con parolacce multicolore contro chi non vuole morire!
il gruppetto, naturalmente si accorge che qualcosa vive nella boscaglia e inizia a cercare sparando qualche centinaio di colpi un pò a casaccio.
non ci beccano, affranti attendiamo!
i colpi contro il nostro avamposto diminuiscono.
una testolina nemica sbuca fuori dalla porta divelta della palazzina e rientra, mi piazzo sdraiato come uno zerbino, piatto come una acciuga nella sua lattina, la testolina esce ancora.
sparo!

preso in pieno viso, non si dichiara!
mi giro verso il mio collega "cacchio scheggia, la ceramica dei miei pallini si sgretola nell’immaginario della mia esistenza e penso, ops lottiamo contro i famosi immortali!”
il gruppetto esce passeggiando allegramente dall’edificio, si nasconde nelle fronde di una palma caduta, scheggia lascia il suo mauser e imbraccia quello che amichevolmente chiamiamo il "frullatore”, un mitra per gli incontri ravvicinati.
spara!

li becca ma anche il frullatore spara pallini di gommapiuma e loro non si dichiarano.
morale a terra, un intero squadrozzo di highlander!
li vediamo avvicinarsi piano piano, i nostri colpi continuano sembra a non sorbire il loro effetto nonostante rimbalzino gradevolmente sui cappelli, sui tattici e sulle armi di questi.
arrivano vicini, troppo vicini scaricano caricatori sulla zona dove villeggiavamo, mi beccano, alzo le mani

mi faccio sentire ”colpito”!
nulla cambia, sono in piedi a farmi massacrare da colpi che dovrebbero esser taciuti da tempo, scheggia urla ancora più forte di me ”lo avete colpito, bastaaaa”.
esco dalla boscaglia imprecando parole in slavo nordico con accenti peruviani, lascio scheggia a fronteggiare quest‘esercito di “no morti”,
il "frullatore” spara a più non posso, lo sento alzare la voce "basta vi sto prendendo, dichiaratevi” non ce la fa più le sue ultime parole sono state ”non vi do sazio, esco senza essermi fatto prendere...dice falsamente colpito e va via”
sono le 11,00, avrei potuto continuare ancora ma la gamba su cui avevo avuto una contrattura mi fa male e sono convinto che continuare mi avrebbe dato ancora di più sui nervi!
non è bello che nel softair spesso vinca chi finge, è inutile prepararsi, diventare dei tecnici, studiare tattica quando di fronte a te c’è tanta, davvero tanta disonestà.
il softair potrebbe essere onesto, pulito.
non ti danno un premio se risulti immortale, anzi guadagni antipatie e pregiudizi sulla squadra.
l’unica sicurezza è che la squadra in questione è inserita nella lista nera e che sicuramente non riceverà mai un invito dai bt!
scusate l’ot, ma avevo bisogno di raccontarlo, perdonatemi!
prozack
