Dalle mie penose letture delle normative ISO attinenti, in Europa la "biodegradabilità" intesa nel senso di <<possibilità di abbandonare in un giardino, parco o zona protetta>> non esiste.
Esiste solo un doppio principio: Atossicità + Compostabilità
Questo principio individua una categoria di rifiuti (si! RIFIUTI!) meno dannosi e inquinanti, che è possibile scaricare in discarica e compostare senza particolari problemi o cautele.
Quindi è evidente che noi gettiamo fumo negli occhi quando protestiamo la "biodegradabilità" dei pallini. Sia perché stiamo sempre parlando di abbandonare rifiuti, sia perché le prove di compostabilità riguardano ambienti di compostaggio con temperature e carica batterica molto superiori a quelle del sottobosco.
Ciò detto, è evidente che oggi come oggi sia inacettabile che si usino ancora materiali non "bio", ovvero inerti e spesso anche tossici (soprattutto per le grammature superiori).
M