ho risposto qui
end OT
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Riesumo questo topic interessante.
Visto che si è parlato anche di bb King Arms, ma nessuno ha potuto fornire una certificazione (anche perché sul loro sito, spulciando tra i prodotti, non ho nemmeno trovato questi pallini...), gli ho appena mandato una mail richiedendogli il certificato. Vediamo che mi rispondo.
In squadra alcuni di noi li utilizzano, sarebbe abbastanza sconcertante scoprire che non sono effettivamente "bio", anche se purtroppo da quello che ho letto in questa discussione temo proprio che sia così...
Certo che questa questione bio, non bio, compostabili, pappa e cicca, è un bel casino...
Vezzo mi sa che hai fatto confusione: qui abbiamo parlato di "bb King" made in china e di King Bio made in Italy.
Nessuna confusione. Avete parlato di quelle marche per un sacco di post, ma il topic si intitola "Certificati di biodegradabilità" riferito a tutte le marche di pallini che esistono, perciò mi pare lecito parlare anche dei pallini King Arms.
Dal post n°187 il buon Pupu ha chiesto appunto di questa marca, e visto che nessuno ha fornito certificazione, mi è parso lecito domandarla direttamente alla casa produttrice perchè, secondo me, non è del tutto vero che se i certificati non sono messi in bella mostra sul sito, allora automaticamente i pallini non sono bio-degradabili, o bio-compostabili, ecc... ecc...
Certo è che le probabilità che quei pallini siano veramente biodegradabili come si intende in questo topic sono un po' scarse.
Ultima modifica di vezzo83; 02/04/2012 a 12:22
Hai ragione, scusa non mi ricordavo di quel pezzo![]()
Mi accodo salutando Max che non sento da parecchio, spero di vederti almeno in fiera
Allo stato attuale gli unici che per tipologia di imballo (sottovuoto e assorbitore umidità) e per composizione dichiarata sulla confezione (sono i soli che lo fanno) risulterebbero realmente bio sono i G&G sugli altri nutro qualche dubbio soprattutto quelli venduti in confezioni di cellophane trasparente
La questione, ormi più che dibattuta, secondo me troverà soluzione il giorno che qualche associazione si decida a sponsorizzare i fornitori seri, senza attendere i soliti pastrocchi raffazzonati dei nostri legislatori,....... ma forse credo troppo alle favole
Non so che intendi per "associazione".
Su questo forum, e su questo thread in particolare, sono presenti parecchie associazioni (asd) che si impegnano per fare chiarezza e si spingono ben oltre le proprie competenze e responsabilità per cercare di acquistare solo BB con una certificazione solida, o almeno credibile.
Oltre le proprie competenze perché non siamo tutti biologi o esperti di normative europee, oltre le proprie responsabilità perché in un paese civile se compro un prodotto con biodegradabile stampato sopra che poi si rivela essere amianto pressofuso, io sarei semmai la VITTIMA di una frode in commercio...
A latitare sono il legislatore e le amministrazioni, e a noi ci tocca spaccarci le meningi per cercare, nella selva di offerte, di scegliere quelle magari più costose ma con le carte (in regola?)...
M
Chiarisco, per associazioni, in questo caso intendo quelle di "categoria" tipo CSEN-ASNWG ecc non i nostri "piccoli" club
Un paio di anni fa presentai una relazione alla presidenza dell'associazione nazionale cui appartenevo, in cui sollevavo , a fronte delle prime segnalazioni di "problemi con pseudo ecologisti" la questione dei pallini,poichè per ragioni professionali mi sono trovato spesso ad affrontare l'argomento bio e compos districandomi nei labirinti delle leggi nazionali, comunitarie e negli adattamenti nazionali delle leggi comunitarie.
Non sto a farla lunga, ma il costo di un'analisi sarebbe insostenibile dal singolo club , e poi a che pro?
Al termine della relazione proposi che l'associazione nazionale si facesse testimone di tale nostra sensibilità verso l'ambiente, con diverse iniziative tra cui quella di contattare importatori o produttori di bb seri ed una volta in possesso della relativa documentazione, si accordasse per inserire sulla confezione la classica frase
"Garantito da..." "Consigliato da.." "Fornitore ufficiale di .." e via dicendo in questo modo il prodotto ne avrebbe avuto "incremento commerciale" e, senza spese, l'immagine dell'associazione ne avrebbe avuto giovamento dando all'esterno un chiaro ed inequivocabile segnale, cui certamente si sarebbero allineati altri.
Sulla base delle mie esperienze, anticipare il legislatore, soprattutto se chi lo fa, sa di cosa sta parlando, porta sicuramente più benefici che problemi.
Ah dimenticavo, com'è andata a finire? La risposta l'avete per il momento davanti agli occhi:bella,interessante idea, poi il nulla.
Salvo che, trascorso un pò di tempo, qualcuno più "pesante" di me si "impossessi" della mia idea facendola sua.
Poco importa se non avrò meriti, mi basterebbe vederne i risultati........
Ultima modifica di zerosoft; 03/04/2012 a 08:49