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Discussione: Setup per Twin Strike

  1. #1
    Recluta L'avatar di draKe
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    Predefinito Setup per Twin Strike

    Vi propongo il mio setup utilizzato durante il Twin Strike, evento Mil-Sim a fazioni contrapposte della durata di 8h,organizzato dai SAT e svoltosi domenica scorsa a Fernetti (Trieste). Il mio ruolo era quello di fuciliere inquadrato all'interno di un plotone con compiti sia offensivi che difensivi.
    Per ulteriori informazioni sull'evento andatevi a leggere il topic dedicato nell'area HSA di questo forum.

    Le caratteristiche salienti di cui ho tenuto conto nella scelta del setup sono state essenzialmente due:
    - impossibilità di prevedere quale sarebbe stato il tipo di utilizzo effettivo del nostro plotone.
    - estrema variabilità nelle previsioni delle condi-meteo: le previsioni oscillavano da soleggiato con vento debole a nuvoloso con possibilità di precipitazioni nevose e (soprattutto) bora, il tutto ovviamente con anche sensibili variazioni di temperatura.

    Per queste ragioni ho optato per un loadout intermedio che (almeno nelle mie speranze) mi consentisse sia di presidiare per lunghi periodi senza soffrire eccessivamente il freddo, sia di poter giocare in maniera dinamica senza morire di caldo.


    La foto è stata realizzata a fine game...noterete che ho perso il beccuccio del camelbak, infradiciandomi mezzo tattico

    Kit list:
    -Calzamaglia termica (marca ignota)
    -Maglietta a maniche lunghe termica 0°-10° Decathlon
    -Sottocalza termico 0°-10° Decathlon
    -Calzettoni da trekking Decathlon
    -Maglia running termoisolante Decathlon (la spacciano così)
    -Beani in pile (marca ignota)
    -Mimetica Vegetata Italiana Eumar (nei pantaloni - tascone sx: giubbetto di segnalazione - tascone dx: guanti di lana,barrette evervit---nella giacca - pettorale sx: batteria riserva fucile - pettorale dx: batterie di riserva radio)
    -Shemag
    -Anfibi Crispi Oasi HTG
    -Guanti Operator Damascus
    -Ginocchiere Damascus (credo)

    -Arktis 1601 Olive Green con all'interno : 6 caricatori Colt da 450, sacchetta di pallini nell'ultima tasca porta caricatori a dx(1500 circa), radio G7 in un porta granata, sigarette ed enervit in pastiglie (sono un talismano) nell'alto, giacca impermeabile in Novadry CB nella utility laterale sx, 2 fiesta e 2 bevande ipercaloriche + il medikit nella utility laterale dx, materiale cartografico nella tasca interna dx.
    -Duty Belt Radar con annessa tasca Rollipoly Maxpedition
    -Camelbak D5 da 3l

    -Fucile: M4a1 RIS Drake Firearms Industries (completamente assemblato dalle mie manine per rispondere alle mie esigenze)


    Le considerazioni alla luce di come sono andate le cose sono abbastanza positive: il mio plotone ha difeso staticamente per metà della mattinata e pattugliato e attaccato per il restante tempo. Il clima alla fine era sì freddo,ma salvo durante le raffichè di vento più forti, assolutamente sopportabile. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dallo strato termico costituito dalla maglietta termica e dalla maglia isolante: non mi ha fatto assolutamente patire il freddo (anche alle 7 del mattino) nè mi ha fatto sudare in alcun momento della giornate.
    Per quanto riguarda il tattico, nonostante fosse bello pieno, non mi ha fatto assolutamente penare, anzi, ho iniziato a sentirlo addosso solo verso le 14, con il game già in corso da quasi 7 ore e con un bel po' di km già macinati...e penso di aver iniziato ad avvertirne il peso solo perchè l'avevo regolato volutamente un filo largo, in modo da consentirmi di aggiungere un'altro strato di abbigliamento, facendo così gravare maggiormente il peso sulle spalle! Dopo tanto tempo trascorso con LBE,LBV e Ches-rig, il ritorno ad un vest è stato davvero piacevolissimo.
    Paradossalmente mi hanno dato più fastidio gli spallacci del camelbak D5(mi applicherò per trovare una soluzione che preveda il camelbak attaccato al tattico). Non commento sul beccuccio perso per non offendere i più sensibili.
    Positiva anche la prima esperienza con la Vegetata (mimetica non in dotazione al mio club)...pensavo che la Eumar fosse una mezza cagata, e invece mi ha piacevolmente impressionato. Vederemo come si comporterà fra qualche lavaggio.
    Detto questo,mi ritengo molto soddisfatto dell'insieme.


    Grazie a Ghost Sniper per la foto

  2. #2
    ise
    ise non  è collegato
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    bel setup... a me piace

    buona secondo me la scelta di indumenti per tener caldo; io per situazioni climatiche simili uso pantaloni termoisolanti running decathlon (che dovrebbero essere come la tua maglia), maglia termica + lupetto. alla fine le parti in cui si soffre maggiormente il freddo rimangono le estremità: mani e piedi; lì è un po' una fregatura nel senso che se stai fermo in difesa a -5° man mano ti congeli e non c'è molto da fare
    te non avevi freddo alle mani?
    i bb mi sembrano abbastanza (ma dipende dal tipo di evento); 3L nel camel non sono troppi invece?

  3. #3
    "Ragazzi, occhio perché io bevo per lavoro!"





    L'avatar di Mr. Nebbia
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  4. #4
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    Si,un po' di freddo alle mani l'ho avuto, ma fortunatamente niente di eccessivo, tant'è che non ho mai tirato fuori i guanti di lana dalla mimetica. Purtroppo la questione delle mani per me è sempre stato un mezzo problema: con i sottoguanti termici perdo troppa sensibilità, senza ho ovviamente freddo. Una soluzione che voglio provare sono gli scaldamani chimici, da tenere nelle tasche della BDU e da usare all'occorrenza.

    Per la questione acqua, effettivamente si è rivelata eccessiva, ma viste alcune passate esperienze con il camelbak da 1,5l, un cui a metà game l'avevo quasi finito, ho preferito abbondare...rianalizzando con il senno di poi il mio operato, avrei dovuto tenere conto che con il freddo che faceva si è meno portati a bere. Mentre ho bevuto entrambe le bibite ipercaloriche che avevo, del camelbak avrò usato si e no mezzo litro (compreso quello che mi son versato addosso).

    L'alternativa che avevo preso in considerazione in fase di scelta del tattico da utilizzare per questo evento era l'RRV EI, ma poi viste le condi-meteo instabili, ho preferito l'Arktis per via della maggiore capienza che mi consentiva di portarmi dietro anche la giacca impermeabile/antivento senza dover necessariamente utilizzare uno zainetto tipo Mule (che non ho, ma che prima o poi comprerò).
    Oltretutto il fatto che il vest sia più "coprente" a livello psicologico mi faceva sentire come se indossassi un' altro strato di abbigliamento...si,ok, sicuramente a livelle termico non cambiava nulla, ma la testa è un cosa strana

    @Mr. Nebbia: Grazie!
    Ultima modifica di draKe; 03/02/2010 a 12:31

  5. #5
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    Cool

    Bravo draKe!un set up modellato attorno al collaudatissimo 1601, un "bestseller" tra i vest contemporanei.La configurazione da te scelta con l'aggiunta di più acqua e un fornelletto ti consente di affrontare una 12h d'estate ,ma vista la durata dell' evento mi sarei tenuto un po più leggero...nn ti dico direct action...ma

    Se la maglia termo isolante è un windbreaker buster (la bustina per intenderci), indossata così nn lavora bene perchè soffocata dalla mimetica.Tienila cmq in casi extrema ratio come una stowaway.
    personalmente avrei adottato una combinazione termica utilizzando un bel softshell come l'opratore ritratto insieme a te.

    Per il resto , su questo forum ho visto cose raccapriccianti, ed il tuo set up nn è affatto male

  6. #6
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    Grazie Extrema!
    Purtroppo ho preso la bruttissima abitudine di trasportarmi mezza casa dietro quando gioco, ma per contro preferisco avere dietro tutto quello che anche in eventualità remote potrebbe servirmi.
    Nella kit list ho dimenticato di includere la classica copertina termica d'emergenza, oltre che il multitool, il solito nastro isolante e un coltellino (che ho usato diverse volte per liberarmi dai rovi....in alcuni punti sembrava di finire nella tela di un ragno )

    Per quanto riguarda la maglia termoisolante, è proprio una maglia vera e propria: fa parte del secondo livello dell'abbigliamento running della Decathlon (non so come funziona per i link a negozi non di SA).
    E' come se fosse un micropile, solo che di un materiale diverso chiamato Stratermic...visto il costo irrisorio, fa più che bene il suo lavoro: tiene caldo senza farti sudare.
    La windbraker Buster è quella specie di giacchetta d'emergenza che viene venduta in una specie di mattonella sottovuoto?

    Il tipo con la softshell foliage green è il mio coppio, UFO...a sentire i suoi commenti si è trovato egregiamente, sopratutto grazie alla possibilità di far sfogare il caldo in eccesso tramite le zip poste sotto le ascelle.

  7. #7
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    Allora scusami, io pensavo fosse la bustina...in tal caso sarebbe stata sauna certa...poi è meglio che nn parlo...lo scorso weekend mi sono fatto 2 giorni sotto pioggia e fango senza maglia termica alcuna con un pakol,una kefia,salvaar cameez un gilet inbottito e una giacca invernale ddr...quanto ho penato pur di fare scenografia lo so solo io...

  8. #8
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    Quote Originariamente inviata da Extrema Visualizza il messaggio
    Allora scusami, io pensavo fosse la bustina...in tal caso sarebbe stata sauna certa...poi è meglio che nn parlo...lo scorso weekend mi sono fatto 2 giorni sotto pioggia e fango senza maglia termica alcuna con un pakol,una kefia,salvaar cameez un gilet inbottito e una giacca invernale ddr...quanto ho penato pur di fare scenografia lo so solo io...
    Com'era il detto?!? "Chi bello vuole apparire, un poco deve soffrire"

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