buonasera popolo di sam, finalmente dopo attese lunghissime e sogni ad occhi aperti
ecco arrivato il lanciagranate eglm alias mk13 mod0 prodotto dalla vfc
per lo scar (sia l che h) dell'omonima casa (vega force company).
acquistato da marco&ciccie e ritirato ieri!
il contenuto, nonostante l'etichetta riporti la versione stand-alone (con l'apposito strumento provvisto di rail e mirino),
è solo lanciagranate ed adattatori trigger l - h (intercambiabili tramite una spinetta)
ecco come si presenta la scatola (o scatolo) tutta in cartone con un adesivo a colori riportante l'oggetto e la versione.
direi leggera e resistente al tempo stesso.
ed ecco aperta la scatola!
troviamo all'interno l'oggetto del desiderio incastonato in scassi di cartone multistrato, un trigger per versioni h (7,62),
manuale di utilizzo in inglese (ben fatto e completo), un cataloghino a colori della gamma 2009 vfc molto accattivante e ben illustrato!
all'interno di essa vi ho riposto la scatoletta della granata madbull di cui parlerò più avanti.
montiamo subito il lanciagranate con l'adattatore per scar l, giusto qualche secondo in quanto si adatta perfettamente
alla rail inferiore dello scar vfc in mio possesso. come dire: un gioco da ragazzi
ve lo dico subito e brutalmente, non reputo le plastiche del lower-receiver della vfc una gran cosa, in quanto sottili e di dubbia robustezza, il lanciagranate è fatto nella medesima plastica, ma molto più spessa e quindi resistente, quindi, nonostante non sia la fibra della classic army, penso che sia molto resistente, come dovrebbe ogni buon prodotto (visto anche il suo prezzo abbastanza proibitivo).
analizziamo il lato sinistro: nel dettaglio troviamo la levetta di apertura che fa scorrere in avanti la canna
e permette l'inserimento della finta granata. e' a scatto, quindi una volta premuto si sente un bel clak sordo e tutto
il comparto canna - copricanna spinge in avanti in modo deciso ma morbidamente controllabile, una lippa!
sempre sul lato sinistro troviamo l'incisione del numero di serie, ben annegato tra la "carena" dell'eglm e sembra inciso
a laser... comunque un bel dettaglio
notare che il tasto di apertura è, come su tutti i tasti degli scar, protetto da rilievi in plastica che lo proteggono
da pressioni involontarie.
passiamo al lato destro, troviamo due levette nere che si guardano, ecco, sono gli attacchi (in alluminio!) per fissare
il tutto alla rail inferiore. ben fatti e lavorati, con superficie anodizzata nera opaca, hanno il pistoncino interno
di richiamo sempre nello stesso materiale con una molla che lo circonda per offrire la giusta resistenza, l'unica pecca
a mio modesto parere è che gli attacchi che stringono sulla rail sono in plastica, a dire il vero scadente, che
nei primi due attacca-stacca hanno già mostrato di non essere eterni.... vedremo.
qui ritratto ecco il trigger, è essenzilmente un anello di plastica dura (almeno mi sembra) da tirare verso di se.
ha il vantaggio di non necessitare di un movimento apposito per poter essere impugnato e tirato, come sugli m203,
questo secondo me è una chicca in quanto puoi decidere di usare la granata istantanemante senza cercare il grilletto.
sopra ad esso c'è un rettangolino nero in plastica, spinto verso sinistra permette di fare fuoco, spinto verso destra
entra in sicura e il trigger non si muove (non si riesce a tirare) comodo, ma dall'aspetto un po economico e senza
alcun riferimento colorimetrico riguardo al suo stato... in pratica dovete ricordarvi voi se la sicura c'è o meno.
ecco quello che io chiamo innesco. tirando il trigger fuoriesce il pistoncino che da il via al gas contenuto
nella granata. il funzionamento è fluido e senza impuntamenti, l'innesco così come il tubo di lancio sono in alluminio
molto ben fatto a mio parere e anche molto leggero.
apriamo il tubo di lancio, e innestiamo la granata! una volta aperto il tubo esso bascula per circa 20° sia a sx
che a dx permettendo un facile utilizzo sia ai destri che ai mancini come il sottoscritto.
ecco un particolare che serve a niente ma mi ha colpito, la canna interna ha degli intagli simili all'interno
delle canne reali, insomma, come un lanciagranate vero credo
ed ecco la granata in mio possesso, una madbull modello m583a1. e' a gas e lancia 96 pallini. pesicchia un po'
(non posso pesare poichè mia moglie ha rotto la bilancia da cucina... ma lo farò appena possibile) ma è molto potente
e soprattutto non ha difetti di perdite o magagne interne, insomma mi è andata di cu....fortuna
ed ecco come si presenta lo scar l fde della vfc con il tutto montato, che dire, maschio all'ennesima potenza,
direi una asg coi controcazzi già di serie, con questo accessorio e l'eotech fde (un po dorato però...) mi piace assai!
ed eccolo in tutto il suo splendore, insieme allo scar dboy che presi 2 anni fà e, in alto, il systema ptw cqbr max2, figlio illegittimo di mia moglie e lupo69(che non finirò mai di ringraziare per questo splendido regalo di compleanno)
che dire, fa la sua porca figura e nel mio angolino dell'arma (insomma una specie di recinto di 180x45 che mia moglie mi permette
nella nostra piccola casetta) in mezzo a tutto, computer, stazione di ricarica, stampante, mimetiche, tattici...
fà compagnia alle mie pistole: s&w .45 a gas, we hi-capa a gas, una vecchissima phyton a gas (mascotte del mio club) e una
bruni px4 a salve che uso a capodanno o per far incazzare il gatto
impressioni di utilizzo:
il peso del fucile aumenta, ma non di molto, il maneggio e il trasporto non sono inficiati al punto di essere considerato
scomodo, credo (e quando potrò lo peserò) si aggiri sui 250-300 grammi. fortunatamente lo scar della vfc è
di suo abbastanza leggero (2,5 chilogrammi contro i 3,4 del dboy con cui ho sempre giocato).
ho provato un paio di volte a sparare con l'eglm e il risultato è stata una rosa fitta ma ampia, con una gittata
di circa 10-15 metri tenendo il fucile leggermente puntato verso l'alto.
il botto è incredibile, molto forte, e la fumata di gas fa la sua bella scena. insomma coreografico davvero
anche se il suo utilizzo secondo me, e secondo il mio tipo di gioco, non è apprezzabile se non per fare il ganassone
in campo.
fattostà che potrei imparare ad usarlo in futuro, e magari con dei buoni risultati in termini di praticità.
spero vi sia piaciuta la mia recensione (è la prima) per domande, suggerimenti, correzioni, consigli ed insulti, sono qui
grazie a tutti!