
Originariamente inviata da
darth lord
qst è lo schema:
https://img511.imageshack.us/my.php?...atterieau4.jpg
e questa la spiegazione dello schema
funzionamento
lo scaricabatteria che proponiamo sfrutta un regolatore di tensione 7805 che porta la tensione della batteria collegata a 5v. questa tensione viene utilizzata per pilotare un rele' a 5v, i suoi scambi collegano il positivo ed il negativo della batteria collegata ad una resistenza ceramica da 30 ohm 20 watt, che scarica la batteria. viene utilizzato un rele' per collegare la resistenza per non scaldare il 7805 che pilota massimo 1a, anche se la scarica con 30 ohm resta al di sotto di questo valore, preferisco far fare questo compito ad un componente specificamente progettato. la tensione della batteria collegata comincia a scendere (processo di scarica), quando arriva a 4,9v il circuito si spegne, poiche' il 7805 non puo' funzionare al di sotto dei 5v. di conseguenza il rele' apre gli scambi e la resistenza viene scollegata dalla batteria. la soglia limite del funzionamento del circuito (5 volts) corrisponde, in una batteria da 8,4v (7 celle da 1,2v) a 0.71v per cella (5v/7celle), limite ideale per interrompere il processo di scarica. collegando una batteria da 9,6v, il circuito smettera' di funzionare quando le celle (

saranno a 0,63v per cella, limite sotto il quale non e' consigliabile scendere. non e' possibile quindi utilizzare questo circuito per scaricare correttamente batterie al di sopra dei 9,6v; anche se il 7805 e' in grado di regolare tensioni fino a 18v, su di una batteria da 12v per esempio, il ciruito, aprendosi sotto i 5v, fara' si che le celle siano portate a 0,42v: un limite troppo basso. lasciando collegata la batteria, non appena il circuito smettera' di funzionare, questa si trovera' scollegata dalla resistenza, e comincera un fenomeno fisico chiamato 'autoricarica' (le celle salgono di qualche decimo di volt spontaneamente). questo fenomeno portera' nuovamente la batteria a 5v, ed il circuito riprendera' a funzionare, scaricando nuovamente le celle, che verranno sempre scollegate una volta a 5v facendo quindi lampeggiare il led installato sul circuito per un tempo di circa 2/3 minuti (il processo di autoricarica non dura all'infinito!). questo e' il momento in cui la batteria puo' essere scollegata e ricaricata. lasciando collegato il pacco batterie, il fenomeno dell'autoricarica va avanti per un paio di minuti e smette di manifestarsi, il circuito si apre e la batteria rimane scollegata e al sicuro, pronta per una ricarica.
materiali necessari:
• 1 basetta millefori 3 x 5
• 1 regolatore di tensione 7805
• 1 resistenza 220 ohm
• 1 led
• 1 rele' 5 volts
• 1 resistenza ceramica 30 ohm, 20 watt
• 1 spinotto jst
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ho detto giusto o ho fatto un copia e incolla di due cose diverse?