
Originariamente inviata da
rogermorse
avevo trovato tempo fa un progetto su internet per fare un bello scaricabatterie:
https://www.untouchables.it/scaricabatterie.htm
ho delle nimh kan, e l'ultima volta le ho scaricate attaccandole ad una ventola per alimentatore di computer, che richiede 12 v e succhia 0.14 a.
una volta che la ventola si e' fermata, le batterie da 9.6 segnavano 4.8 v (0.6 per cella, quindi accettabile).
la mattina dopo (quindi dopo circa 9 ore) mi segnavano -9.5 v. a quel punto mi e' preso un colpo...ma poi ho verificato che era una disattenzione mia nel collegare gli spinotti al tester...
quindi domanda: la autoricarica delle batterie quanto dura o quanto e' influente? se misurava 4.8, quanto avrebbe dovuto alzarsi?
adesso le sto caricando. se le scarico con la ventola del computer, c'e' la possibilita' che si danneggi (leggi inversione di polarita' nel link che ho dato)?
per evitare questo problema, ho pensato di mettere in serie 8 diodi al silicio, che mi smettono di condurre la corrente quando la batteria arriva a 5.6 v (0.7 x 8 diodi). secondo voi puo' bastare? l'unico inconveniente sarebbe la velocita' di scarica, poiché la ventola succhia solo 0.14 a, ma non mi interessa.
pero' la soluzione di ventola + diodi (o lampadina + diodi) puo' essere buona?
fatemi sapere. ciao. considerate che sono nimh.