...già nei primi mesi del 2004, la board di asn - airsoft news cominciò a mostrare segni evidenti di affaticamento.
il glorioso forum sviluppato dal team snitz era giunto ormai al massimo del proprio potenziale.
questo significò per la community un drammatico deterioramento delle prestazioni e dei servizi offerti agli utenti. appariva evidente ormai che non vi erano più margini di crescita possibili.
tirammo con le unghie e con i denti fino all'estate.
mi ricordo come se fosse accaduto ieri, ore e ore di "selezione" sui topic da salvare e quelli da cancellare per alleggerire il carico di lavoro per il forum.
credo che horus ricordi bene quei momenti...
dopo l'estate, quando ormai asn boccheggiava e la situazione andava precipitando, il nostro mitico admin tirò fuori dal cilindro una trovata che ci sembrò la panacea: avremmo usufruito di una nuova e potentissima board basata su tecnologia .net, sviluppata e gestita da un'azienda svizzera.
sul momento ci sembrò la soluzione a tutti i nostri problemi. le promesse degli svizzeri ci fecero sognare a occhi aperti.
già immagginavamo migliaia e migliaia di utenti che accedevano e collaboravano con noi alla creazione di centinaia di forum con milioni di post. mai in italia un softgunner avrebbe potuto sognare nulla di simile.
ecco... mai... e rimase un grande, bello e sfortunato sogno !!!
la nuova board divenne operativa a novembre, rivelandosi fin da subito inaffidabile, di gestibilità impossibile e priva di quegli strumenti necessari allo staff per poterla sviluppare e adattare alle esigenze degli utenti.
admin ce la mise proprio tutta, sobbarcandosi notti e notti di lavoro al db e al codice stesso della board, ma servì davvero a poco.
a febbraio del 2005 eravamo assolutamente in balia dei demoni dell'informatica. lo ricordo bene, perchè il 14 febbraio, giorno del mio compleanno, la board collassò del tutto, ingoiando forum, topic, post, anagrafiche utenti, file di log e... le nostre speranze.
era quasi la fine...
admin impiegò 4 giorni per rimetterla in piedi in modo approssimativo, ma davvero di più non avrebbe potuto fare.
nel frattempo, massimo redfoxy, che era un semplice utente di asn, e che da 6/7 mesi giocava a softair nel mio club, mi aveva coinvolto come utente in un suo forum che trattava di giochi di ruolo.
anche redfoxy, come me, è un professionista nel settore dell'informatica.
parlando tra noi dei problemi di asn, gli chiesi se asn sarebbe potuto migrare su una board come quella del suo forum.
la sua risposta fu... si
quando me lo disse, mi fece sentire un povero deficente. ma massimo è fatto così. e' una merda, ma poi si sa far volere bene.
in tutti i casi non se ne fece niente.
nel frattempo anche io stavo lavorando a una board, che feci anche vedere a luky. credo che lui se lo ricordi ancora.
la mia intenzione era quella di proporre ad admin di chiudere la board di asn e ripartire da zero su una nuova board, proponendogliene una già in fase avanzata di sviluppo.
così, continuai lo sviluppo della mia board (...senza fretta in verità...).
anche redfoxy, nel frattempo, stava ulteriormente sviluppando la sua board con ottimi risultati.
arrivò l'estate e admin ci comunicò, senza troppi giri di parole, che non era più sua intenzione continuare l'avventura di asn.
le motivazioni che ci fornì non ve le rivelerò. appartengono alle confidenze private di un amico e tali resteranno.
non ci disse quando avrebbe chiuso asn. ma era più che sicuro che l'avrebbe fatto.
durante l'estate confidai a redfoxy cosa sarebbe accaduto ad asn e lui (...è un pazzo incosciente...), mi disse che, se me la sentivo, avremmo potuto mettere su una nostra board per una community sul softair.
mi disse che la sua board era solida e affidabile e che l'avrebbe potuta convertire in una board asn-style in poco tempo.
questa cosa mi turbò moltissimo, ma decisi di aspettare le decisioni di admin, sperando sempre che ci ripensasse.
anzi, ero sicuro che ci avrebbe ripensato !!!
nel frattempo asn si stava traformando nella parodia di un forum (dal punto di vista tecnologico), con blocchi e restart che si susseguivano senza sosta.
un'agonia penosa che, per noi che la consideravamo casa nostra, era come una ferita sempre aperta nel profondo del cuore.
pensavamo che quello fosse il peggio che ci potesse capitare.
ci sbagliavamo...