ciao ragazzi, prima di tutto volevo fare i complimenti ai tre laboratori italiani, perché dopo aver letto praticamente tutto quello che è stato scritto in questo forum, aver visionato immagini su immagini di tutta la vostra produzione, non ho dubbi, l’ingegno italiano spicca sempre e tende sempre a migliorare quello che “esiste in natura”
chi siamo: un gruppo di una decina di amici/colleghi di estrazione informatica, non nella versione smanettoni (beh oddio… un paio sì hihi) ma in quella più fastiosa… quella di analisti/progettisti.
alcuni mesi fa ci siamo avvicinati al lasertag con la scusa di una festa di addio al celibato e… tack è scattata la scimmia a tutti, per cui è diventato l’argomento principe alle pause caffè, il pensiero fisso, la classica pulce nell’orecchio ed nata una vera e propria passione.
cosa abbiamo fatto: niente! eheh.
nel senso che da buoni analizzatori non siamo partiti in quarta con saldatore e cacciavite a smontare e rimontare schede, cavi e asg ma, abbiamo cominciato a farci domande su cosa volevamo, come lo volevamo e soprattutto dove lo volevamo (va beh già sento le battute )
per cui vi espongo la nostra analisi ed il nostro progetto, vi prego passatemi i termini non prettamente tecnici, è un discorso sui concetti e non sul pratico.
analisi sul kit ir
- attualmente in italia ci sono 3 laboratori che producono kit infra-rossi, li sintetizzo con lti (milano), ire (salerno) e delta (rovigo)
- base di partenza hd/sw comune a tutti e tre i laboratori
- lti è il più vicino ai progetti milestag, sw praticamente non modificato e hd originale ma invasivo sugli asg
- ire utilizzano un sw modificato e hd modificato ma col vantaggio di avere un’installazione non invasiva + opzione wireless
- delta utilizzano un sw modificato e hd modificato ma col vantaggio di avere un’installazione non invasiva + opzione wireless
analisi degli svantaggi
il risultato ottenuto sino ad oggi è che abbiamo tre nuclei che “producono” un prodotto incompatibile tra loro; nel senso che non utilizzando lo stesso software e non è possibile considerare l’idea di match da effettuare tra squadre equipaggiate con kit ir differenti tra loro.
inoltre la “produzione” dei kit ir è artigianale e legata alle disponibilità di tempo di quelli che noi consideriamo gli artisti, gli eroi, i pionieri di questo gioco.
analisi dei vantaggi
la differenziazione ha permesso di estremizzare aspetti specifici e di creare soluzioni altamente efficienti e ingegnose, mi riferisco ad es. a soluzioni come la modifica degli ire dell’altoparlante considerato standard con un altro di costo inferiore (abbattere i costi è il must degli obbiettivi di progetto ), oppure la modifica dei delta con l’uso dei silenziatori softair al posto dei tubolari in pvc, oppure la completa integrazione negli asg fatta da lti.
conclusioni analisi
la situazione attuale ha portato a notevoli evoluzioni e miglioramenti rispetto al progetto originale sia negli aspetti hd che sw, questo però a discapito della standardizzazione e di conseguenza della diffusione omogenea del lasertag.
inoltre rimane il problema di fondo che tutti i kit ir sono prodotti a livello artigianale di laboratorio e questo è l’ostacolo maggiore alla diffusione del lasertag.
non è possibile pensare ad un futuro di questo gioco e ad una sua diffusione finché la possibilità di accedere a questo sistema rimane legata alla produzione artigianale, necessità coordinare i laboratori affinché il sw sia unico ed aggiornato all’unisono e l’hw sia comune, prodotto con facilità e di facile acquisto/montaggio.
obbiettivi di progetto
la nostra idea è quella di unire le forze, coordinare gli sforzi di tutti per poter arrivare a condividere prima di tutto uno scopo comune, diffondere il gioco a livello nazionale e poi europeo.
lo stato embrionale ed artigianale non aiuta la diffusione, letteralmente la impedisce purtroppo. ottimo nella fase iniziale al fine di studiare e produrre i prototipi migliori ma deleterio sul lungo tempo.
decidere tutti insieme quale struttura hw sia la migliore, quella possa coprire la maggior parte delle funzioni (badate non tutte, la maggior parte) ed una volta deciso, far produrre in un unico posto tutte le schede, magari arrivare a commissionare ad un solo fornitore la produzione non di 2,3,5 anpeq equipaggiati ma di 100 anpeq perché ordiniamo tutti insieme e ci rivolgiamo ad un fornitore/produttore come associazione nazionale, cambia radicalmente la prospettiva e la realtà della situazione.
studiare e definire una release sw comune a tutti, una lasertag standard code version 1.0 che copra la maggior parte delle funzioni definite, aprirebbe la strada alla possibilità di creare tornei nazionali ed il riconoscimento coni di sport.
se non parliamo tutti la stessa lingua non sarà possibile arrivare a nulla, credeteci, parliamo per esperienza. abbiamo visto fallire progetti da milioni di euro per motivi meno evidenti di questi che vi ho elencato sino ad ora.
grazie a tutti per aver letto sino a qui, ora aspetto i vostri commenti su questo argomento, spero che scaldi molti cuori.
ciao
tom