grazie al mio compagno di squadra e buon amico arioch,proprietario dell’asg in questione sono lieto di presentare una brevissima recensione dell’aks74un,prodotto dalla vega force company (vfc),altro nome della taiwanese gb-tech,sul mercato italiano da giugno di questo anno.

il fucile vero è la versione corta dell’aks74,versione con calcio pieghevole in dotazione all’aviotruppe russe dell’ak74…la lettera u della sigla sta appunto per “accorciato” (in russo ukorochennyi). caratteristici di quest’arma sono la canna e il paramano estremamente ridotti,lo spegnifiamma a tromboncino e la tacca di mira ad l.
concepita come arma di difesa per carristi, serventi d’artiglieria e piloti,è stata anche largamente adottata da paracadutisti e corpi speciali(i temibili spetsnaz). l’aks74u è camerata con munizionamento veloce 5.45x39 e gli americani lo conoscono con il nome di krinkov.

ma ora parliamo della replica soft air.
esteticamente il prodotto si presenta molto solido e ben rifinito,la verniciatura è omogenea e priva di sbavature e la struttura complessiva non presenta oscillazioni o scricchiolii.
stiamo parlando di un’asg estremamente realistica nei minimi dettagli,costruita interamente in solido metallo,fatta eccezione per il paramano in legno naturale stagionato di pregevole fattura e l’impugnatura in bachelite(una sorta di materiale plastico)e sul lato è presente la staffa porta ottica, come nel real steel;un tocco di classe è il numero di serie progressivo che è inciso in vari punti del fucile.

il calcio,sia aperto che chiuso,non presenta oscillazioni;le dimensioni sono 498 mm a calcio chiuso e 735 mm a calcio aperto,per 2,78 kg di peso complessivo.

la batteria si inserisce nel coperchio superiore del corpo arma,che,a differenza dei marui,rimane agganciato al fucile,aprendosi a compasso;all’interno del vano si possono inserire batterie a siluro sino alle 8.4 x 1700 nicd(forse anche le 9.6,ma non avendone non ho potuto provare).


all’interno dell’arma è celato un gearbox rinforzato di 3° generazione,provvisto di ingranaggi rinforzati high speed , il tutto spinto da un motore eg1300.
con la batteria usata per le prove di tiro,una sanyo 8.4 x 2000 race esterna la raffica è velocissima,forse pure troppo….è stato necessario sostituire le molle originali dei caricatori marui con quelle rinforzate della guarder per prevenire problemi di pescaggio; usando una batteria meno performante tale modifica non è necessaria(anche se sui caricatori marui la consiglio sempre).
la precisione a colpo singolo è molto buona se si considera la canna corta e anche a raffica la rosata è abbastanza stretta;l’hop up funziona bene!
al crony la replica ha segnato circa 1,1 joule,ma penso che sfibrandosi con l’utilizzo la molla,rientri nel joule pieno.
unici difetti riscontrati sulla replica sono la tacca posteriore leggermente fuori asse(ma penso sia un difetto solo di questo fucile in particolare),la leva di armamento che tende a cadere all'ainterno del fucile quando non c'è la batteria e la non compatibilità con tutti i caricatori (marui,g&g si; ics solo limandoli;classic army e star non lo so)….forse potrebbe essere considerato un difetto anche l’impossibilità di usare le slitte per ottiche comunemente usate sui marui, ma io penso che questo accresca solo il realismo!
insomma,questa replica si pone ai vertici della serie ak ed è forse uno dei migliori fucili in circolazione,da giugno ad oggi non ha mai avuto alcun problema e ha fatto le sue buone vittime…ne consiglio l’acquisto a chiunque voglia un’arma piccola,maneggevole e letale!