Comperata per 179 cucuzze + ss da C'ammafa... quando te la sogni la notte, e' il momento di mettere mano al portafogli...
Dopo le lacrime (di gioia per il pezzo e di dolore per il prezzo) ho preso la fotocamera e ho cominciato a denudare pian piano questa bellezza:
La scatola originale KSC non presenta la scritta COMPACT come mi e' parso di vedere in altri modelli... di lato: il codice a barre, il modello e ...*sigh* il prezzo.
Particolare della scatola "Nuova Meccanica - semi[auto, nda]". Questo bollino non vi riempe di curiosita' e gioia intrinseca? NO? ..andiamo avanti...
Tolto il cartone originale ksc, andiamo ad analizzare l'interno della scatola:
Ottimo polistirolo, sagomato per ospitare dalla mastodontica MK23 alla piccola e incazzatissima P10... come dite? "Chevvefrega?"
Ok, allora: asg, caricatore a gas bifilare 25bb, chiavetta per pregolazione hopup, chiavetta per sicura (a destra), manuale nipponico davvero intuitivo, pallini marca Gentilcortesia originali KSC (6mm +/- 0,5 cm) che ho gettato nel giardino del vicino... e cioccolato fondente alla faccia vostra
La Usp tactical in tutta la sua pornografica bellezza! Ignuda, col carrello in metallo aperto (vecchia maiala!) a mostrare i loghi NON incisi ma precisi, la volata rossa di vergogna (ma dura lex sed lex... purtroppo e' indelebile, ce la teniamo cosi') e l'outer barrel in plastica. Quest'ultima e' opinabile, ma ha i suoi perche' in fase di scarrellamento.
Il frame, in plastica, sega le gambe a tutti quelli che "ma io la voglio tutta full metal!" sia a livello lessicale che tecnico: anche il frame originale e' in polimero [Corrosion proof fiber-reinforced polymer frame - tratto da HK Usa].
La pistola e' quindi alleggerita e piu' maneggevole, nonostante le dimensioni importanti.
Particolari del frame.
I loghi sono incisi su ambo i lati e sotto al grilletto... una farfallina di nome truzzoweb scrisse in una recensione che il numero seriale non e' unico...poco male!
Particolare del grilletto e del grip.
Come nella usp originale (vera, controparte reale, quella che uccide, ecc...) c'e' il bottoncino dietro al grilletto che, almeno nel nostro caso, ha una funzione puramente estetica. In teoria servirebbe a regolare la corsa del grilletto mediante una brugola. Il grip e' di ottima fattura, la fessura del grilletto e' maggiorata (usp/usp tactical) e ne favorisce l'utilizzo anche con i guanti. Il tasto di rilascio del caricatore non e' immediato, anche se ambidestro... di sicuro non si rischia di perderlo in gioco. Si notano nella foto le tacche di mira in metallo high-profile (che fa piu' figo di rialzate): completamente regolabili in alzo e in deriva (e con l'hop up), ne fanno una pistola molto precisa.
Foto 3: loghi originali Hk. Non metteteci dentro un .45 acp che senno' il carrello vi distrugge il ponte dentale. Sotto e' presente il perno che tiene il carrello agganciato al frame (non so come si chiama, 'gnorantissimo me!!!)
Portando il carrello a meta' corsa viene via con una facilita' estrema, permettendoci di separare le plastiche dal metallo.
E questo e' il carrello: il gruppo hu, il guidamolla, l'inner e l'outer si incastrano perfettamente tra loro; lo smontaggio risulta facile e intuitivo.
Dopo aver rimosso il guidamolla, facendo scorrere il perno metallico nel foro al di sotto della volata, e' possibile sfilare via inner e outer.
Questa operazione e' piu' delicata rispetto a una usp normale, dato che qui c'e' qualche cm di canna in piu' a rompere le valvole.
I loghi sono presenti anche sul gruppo hu. Quest'ultimo presenta scalanature quadrate che permettono le regolazione ad incastro tramite la pratica chiavetta. Girando in senso orario si azzera l'hu. Per regolare l'hu, il carrello non deve essere completamente arretrato, ma a meta' corsa (senno' graffiate la vernice e Zizz8 si arrabbia!)
La canna esterna e' zozza, in plastica. Questo riduce eventuali attriti tra carrello e outer durante lo scarrellamento, a beneficio dell'operatore. Quella interna sembra sia in acciao... o comunque un metallo ignoto ma tosto.
Particolare del frame: inserendo la chiavetta insulsa nel doppio forellino visibile in foto 2 e facendo un quarto di giro in senso orario, bloccherete il grilletto e il meccanismo di scatto. E' un sistema di sicura, diciamo, permanente. In foto lo speciale spingipallino ad alte prestazioni (te credo, co quello che costa...)
Andiamo a sbirciare dentro questo gioiellino: nella prima foto (pallino giallo) frame e caricatore inserito: si nota il pezzo che picchia sulla valvola del caricatore, che a sua volta rilascia una piccola quantita' di gas (1 carica=50bb ca). Accanto, i meccanismi di sicura ambidestri. Spingendo la leva in alto va in sicura, come in foto e' armato, spingendola verso il basso ha la funzione di abbatticane.
Nella seconda foto, nel pallino giallo originale ksc, c'e' l'aggancio del caricatore.
Pare che sia proprio questo dettaglio la chiave della compatibilita' tra vecchi e nuovi caricatori... se trovate il video sul tubo, c'e' sto tizio che si diverte a scambiare carrelli e frame delle ksc, modello vecchio e system7.
A quanto ho capito: vecchio carrello, body della s7, vecchio caricatore = FUNZIONANTE
Carrello s7, vecchio body, caricatore s7 = NON AGGANCIA IL CARICATORE
Questo e' il caricatore in dotazione: bifilare, 25 bb. C'e' la possibilita' di incastrare la molla sul fondo e inserire agilmente i pallini... sono queste le innovazioni che rendono il modello "Tattico"Se la quantita' di gas non e' sufficiente, il carrello non rimane aperto quando si spara l'ultimo bb.
Una carica e' sufficiente per 2 caricatori. Il fondello ha il godereccio logo Hk e si smonta premendo il bottoncino al di sopra della scritta USP e spingendo lo stesso fondello all'infuori.
Le tacche di mira (repetita stufant) sono in metallo. Quella anteriore e' fissa, senza puntino bianco, quella posteriore e' regolabile... ma questo gia' l'ho detto.
Foto 1 e 2: particolare della volata. Le vittime sono i moderatori del mercatino
La prova di tiro:
e' stata effettuata a 10 metri in condizioni di vento moderato e scarsa visibilita'. Ogni losanga sono 2 cm. Se volete faccio un video-tutorial per aiutarvi a costruire i vostri bersagli. Senno' vi fate nella posterga e usate quelli sul retro della scatola, originali ksc. u.u'
I primi pallini sono stati sparati nella modalita' "chefigastapistolaladevoprovareassolutamente" (cerchietto rosso)
Dopo aver regolato hu e tacche di mira, la musica cambia notevolmente (cerchietto verde)
Ora voi tutti penserete: "ma sta GBB ha una rosata bella ampia!" "No, figlioli: l'operatore ha una mira di m***a".
E' una pistola precisa, lo scarrellamento e' deciso e RAPIDO, permettendo una maggiore velocita' di fuoco (o d'aria, visto che e' una pistola softair?)
Un'ultima nota: sol.
No, scherzi a parte: in foto non si nota, ma la turpe volata rossa non e' compatibile coi silenziatori standard. Le dimensioni sono pressoche' identiche; il filetto, 14-, monta solo silenziatori dedicati.
A questo proposito e' incluso un opuscolo in cui Jimmy Masturbatore ci ricorda che:
A- Non bisogna spippettare violentemente il silenziatore, perche' l'outer e' di plastica e potrebbe farsi in mille pezzi.
B- il modello tactical monta solo silenziatori dedicati e costosissimi, senno' "liev' maan' " (come dicono a Castellamare di Kyoto)
Questo e' quanto.
Riguardo al trasporto: mi aspettavo che la usp fosse un modello piu' tattico, discreto... ma come dice il mio amico Stefano R. "figa e' davvero tozza!"
Posseggo una fondina vega che uso per la 1911... assolutamente inadatta al modello usp.
Se avete questo tipo di tattico (il modello e' di cod4) la pistola c'entra che e' un amore.
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Altrimenti mano al portafogli, ci sono le fondine in polimero (plastica) apposite. E non ve le regalano.
Il caricatore: richiesta di Tex
In metallo. La molla si aggancia in fondo al caricatore.
Sul retro: presenti i fori per contare i bossoli. Esteticamente belli.
A lato: logo .45 (il calibro)
Particolare dello sfogo del gas e del caricatore senza fondello
Facciamo un debriefing:
Pro:
-esteticamente e internamente ben rifinita
-scarrellamento piacevole, buona sensazione in mano
-leggerezza
-tacche di mira regolabili
-meccanismi di sicura
-manuale intuitivo, nonostante sia in giapponese
Contro:
-loghi non incisi
-outer in plastica
-regolazione hop up non immediata
-prezzo
-monta solo parti dedicate (silenziatore, lam)
-prezzo
Nota: questa recensione, se cosi' si puo' chiamare, e' aperta a tutti. Sentitevi liberi di correggermi e rivedere eventuali errori, di integrare quel poco che e' stato detto su un modello (a mio avviso) fantastico. Se avete notizie, curiosita', soprattutto sui sistemi di puntamento, eventuali tappi coprifiletto, silenziatori ecc.. ve ne saro' eternamente grato.
in collaborazione con Tex_Zen