nota: le immagini fullsize si possono trovare qui
ciao a tutti!!
ecco come si presenta la scatola: diciamo... spartana:
la semplicita' stilistica dell'involucro protegge pero' un oggetto che fara' brillare gli occhi e cadere la mascella: un atentico gioiello di metallo e abs, dalle forme entusiasmanti per chi ama le forme inusuali dello scar:
il lower receiver e' in un solidissimo abs, cosi' come il calcio, regolabile in sei posizioni e abbattibile, e il cheek rest regolabile, che personalmente apprezzo moltissimo, anche perche' le mire flip up sono "alte" e la possibilita' di avere la guancia piu' in alto rende molto comodo il brandeggio.
il resto del fucile e' interamente metallico, e comunica una solidita' pazzesca, mai riscontrata in nessuna asg che mi e' passata per le mani: sembra una pezzo unico di alluminio.
per quanto riguarda il peso, il fucile senza caricatore pesa 2,8 kg, contro i 3,5 kg della versione real steel.
in dotazione un caricatore, dal peso di 380 g circa:
il caricatore e' in grado di accogliere tutti i tipi di gas, dall' h134a al propano, e la replica e' in grado di sopportare anche la botta del co2.
anteriormente e' montata una mira flip-up, che presenta pero' il difetto di "ballare", di non essere ben ferma in sede, nemmeno quanto estesa verticalmente. [edit] ho stretto ora una brugola e il problema e' risolto: rock-solid [edit]
il piolo che vedete sporgere sulla sinistra serve per sbloccare la tacca di mira, che altrimenti resta bloccata in posizione, sia estesa che ripiegata.
la tacca di mira anteriore e' regolabile in altezza, analogamente a quanto accade con i riferimenti dei delta di mira colt:
la tacca di mira posteriore, un po' piu' salda ma pur sempre un po' instabile, e' davvero realizzata con cura estrema:
e' regolabile senza strumenti in alzo e deriva laterale. le rotelle poste ai lati e con riferimenti numerati spostano il riferimento a sx e dx, la ghiera coassiale eleva il riferimento in modo netto e preciso.
e' inoltre riposizionabile lungo il ris, allentando la brugola in foto (qui la mira e' abbattuta):
nel complesso le mire flip-up sono funzionalmente ottime, peccato per l'instabilita' dell'anteriore, l'unico dei due punti a sfavore di questa replica (piu' tardi vedremo quale sia l'altro), che comunque non pregiudica la precisione di tiro.
passando al resto del fucile, ecco un paio di immagini del lower receiver e dei loghi, che mettono in evidenza la colorazione, che la foto rende esattamente. la parte metallica tende leggermente al dorato, ma la rifinitura ruvida e' davvero splendida.
la replica e' utilizzabile anche imbracciata sulla spalla sinistra, in quanto tutti gli elementi di controllo sono replicati su ambo i lati, eccetto la leva di armamento, che pero' puo' essere spostata sul lato destro in un attimo.
fanno eccezione solo i tasti per abbattere il calcio, regolarne la lunghezza e regolare il cheek-rest.
lascio parlare le immagini:
qualche immagine del ris:
la replica presenta anche tre slitte, due laterali e una inferiore, per il montaggio dei soliti accessori, torce, laser verde, laser rosso, termometro, contapassi etc.
due immagini del calcio, completamente esteso e abbattuto:
il secondo difetto cui accennavo e' la delicatezza della colorazione delle parti nere, cioe' dei ris, e in parte anche della parte tan.
considerando che il fucile non e' mai uscito di casa, si possono notare una serie di graffi abbastanza notevoli, soprattutto nelle parti nere:
il funzionamento dell'arma e' quanto di piu' realistico ci si possa aspettare.
abbinando proiettili e fonte di energia nel caricatore, si ottiene il risultato di poter imitare il funzionamento del real-steel, che in sostanza applica lo stesso principio: nel proiettile e' compresa sia l'energia che fa avanzare l'ogiva, sia quella che, recuperando il gas, fa scarrellare l'arma per caricare il successivo proiettile.
all'inserimento del caricatore, e' necessario far arretrare e rilasciare la leva di armamento per incamerare il pallino. a questo punto, alla pressione del grilletto, il gas spinge in avanti il pallino e successivamente viene deviato verso il meccanismo di scarrellamento, con un rinculo sensibile, che in raffica richiede di imbracciare l'arma con fermezza. l'effetto e' comunque strepitoso, e anche il baccano e' notevole: nel complesso personalmente l'ho trovato entusiasmante. al termine dei colpi, la leva d'armamento rimane arretrata, e il bolt catch consente di sbloccarla dopo l'inserimento del caricatore successivo.
a caricatore e sicura inseriti, non e' possibile far indietreggiare manualmente la leva d'armamento per incamerare il colpo. senza caricatore, la sicura si limita a prevenire lo scatto.