Questo è il commento che ho espresso quando, sul 3d del mio setup, ho risposto alla domanda "quanti anni hai?", lo riporto copiandolo direttamente da lì
"Ho 16 anni (si in effetti potrei essere tranquillamente figlio di molti softgunner ) e gioco da quando ne ho 14. Per me è stata una grande fortuna trovare un Team disposto a prendermi e ad insegnarmi passo passo le basi e le azioni più semplici, per poi portarmi a migliorare verso risultati migliori... Sono ancora un novellino, certo, però è importante avere persone che non ti escludono per l'età e, al contrario, ti spingano a crescere proprio in tale ambiente
Per quanto riguarda gli equipaggiamenti punto ad avere setup di marche prestigiose per la durata dei materiali e comunque perchè hanno un loro fascino rispetto alle repliche!
Devo dire che sono un ragazzo comunque fortunato a potermi permettere questo tipo di equipaggiamento, vista la mia età, ben pochi miei coetanei potrebbero, o meglio, VORREBBERO, molti preferirebbero un cellulare nuovo o cose così... Io sono appassionato al Softair e preferisco spendere in quello che mi appassiona! Ci tengo a dimostrare che non tutti i minorenni sono dei totali irresponsabili (e comunque ce ne sono in quantità purtroppo) ho imparato molto dall'ambiente di questo sport e voglio restarci il più a lungo possibile! "
E sono felice che, anche sul forum, ci sia una parte di minorenni che la pensa come me e che "vive" il softair come lo "vivo" io... Che rispetta gli avversari, che gioca con lealtà, che si sente onorato di giocare con persone più esperte, che oltre al softair fa altri sport, ma che non lo cambierebbe con nulla al mondo... come SG1997 e penso altri... se una persona ha passione e (purtroppo è già più raro) BUONSENSO allora non c'è motivo per il quale non possa far parte di questo ambiente sportivo, no?
Dai almeno voi avete genitori abbastanza comprensivi.
Io ho 22 anni, faccio il militare e quando mia madre ha scoperto che avevo preso un fucile (da softair) la reazioni sono state urla da svegliare i vicini "NOOOOOOO TI FAI SOLO MALE!!! E' PERICOLOSO!"
Ciao ragazzi, come ho già scritto in un post 5 o 6 pagine fa, SONO PER IL DIALOGO IN FAMIGLIA...FINCHE' E SE SI PUO'.
Però ci sono delle situazioni in cui non è possibile o per pregiudizio o per altri motivi.Leggetevi il mio intervento di cui sopra, quello lungo, e capirete cosa intendo.
Chi dalla parte del genitore la mette sul rapporto di forza o economica o di proprietà del tetto a mio avviso sbaglia, poi è la mia opinione e vale quel che vale.La casa NON E' del papà o della mamma (sulla carta si).La casa è della FAMIGLIA.Almeno a me hanno insegnato così.Perchè se famiglia unita deve significare solo un rapporto tra chi ordina e chi ubbidisce acriticamente da bravo soldatino qualcosa di distorto c'è.
La famiglia unita è quella che discute, in cui c'è il compromesso: "Pa', a te non piacciono le armi?OK, rispetto la tua idea e faccio in modo che tu non le veda mai, ma tu rispetta la mia, perchè a me le armi (finte almeno) piacciono e ho il diritto, se me le pago da me, di averle e di praticare uno sport ad esse connesso".Risultato finale: chi non vuole averci a che fare è tutelato come anche chi la pensa nel modo opposto.I genitori si rispettino ma senza prendere per oro colato tutto quel che dicono: sbagliano spesso e volentieri anche loro.Se la mettono in termini di "questa è casa mia" o "se vuoi essere libero vattene" (detto magari quando il figlio ha 15-16 anni e NON LO PUO' FARE) sono loro i primi ad essere in difetto, a mettere muri e a cercare battaglia.Così bloccano il dialogo.E chi lo fa lo fa per mancanza di argomenti.
Dicendo così invitano implicitamente il figlio a 1)sentirsi estraneo rispetto a loro, 2)fare le cose FUORI DA QUEL TETTO e DI NASCOSTO.
Risultato?Chi poi pur di fare fa di nascosto ha ragione in un certo qual modo.A volte la ragione la si ha anche nel fare cose brutte, c'è chi ammazza per difendersi, chi ruba del cibo per fame, chi coltiva una sua passione di nascosto perchè non v'è altro modo.Rinunciare a un capriccio è facile, a qualcosa che si desidera con forza è dura ma fattibile, rinunciare ad una PASSIONE VERA...beh...non ci riuscirei mai.
Poi leggo che molti dicono "guai fare le cose di nascosto", sono d'accordo con loro in linea di principio, ma ripeto, le situazioni bisogna VIVERLE o vederle da vicino.A dirla tutta, poi, nessuno ha mai fatto cose all'insaputa dei genitori?Fumare, fare manca a scuola falsificando la firma della giustificazione, alzare il gomito non facendosi beccare in qualche modo?Dai!!Sono cose che si fanno, siamo stati tutti ragazzini.Ovvio che a 30 e passa anni poi ci si ripensa e si pensa che da genitori ci incazzeremmo se venissimo a scoprire queste cose fatte da figli nostri.Essere fatti fessi non piace a nessuno.Io qualcosa di nascosto (cazzate!) l'ho fatto eccome e se devo dirla tutta, mi è servito a crescere un po' scafato e scaltro.Questo è utile nella vita, mica tanto per fare i furbi con gli altri, ma per avere una forma mentis tale da scoprire quando gli altri fanno i furbi con noi e a prevenire fregature.
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Questo non era un invito a fare di nascosto questo o quello, la cosa non riguarda solo il softair.Mi raccomando, PRIMA DIALOGATE, DIALOGATE E ANCORA DIALOGATE.Se poi avete un muro insormontabile...beh...vedete voi.L'importante è sempre usare la TESTA.Se dovete fare le cose di nascosto ok, ma SOLO SE NON C'E' ALTRO MODO.
L'alternativa è aspettare di uscire di casa, il che, con le prospettive attuali nel nostro Paese, PUO' significare aspettare fino a ridosso dei 30 anni e talvolta oltre in alcuni casi...AUGURI a 40 anni avrete il setup pronto e farete il primo torneo!!
Io, come ho già detto, sto tenendo da me diversa roba di gente che a casa non ha famiglie, ma dittature o di ignoranza crassa o ideologiche o religiose a livello fanatico.Provate a trattare con loro...In certi casi altro che dialogo...manco baruffe quotidiane con urla, strepiti e piatti che volano risolverebbero le cose, anzi!!BASSO PROFILO E PASSA LA PAURA...
Vi faccio un esempio: avete presente quel campione di ciclismo di qualche anno fa?Floyd Landis?La sua famiglia era rigidissima mennonita, tipo hamish.Tutto tranne il lavoro è proibito e vivono come nel 1800.Guai serissimi se l'avessero scoperto che si allenava con la bici.Proibitissimo!!!La bici la teneva da un amico, si allenava di nascosto.E' diventato professionista e ha vinto un sacco.Doveva obbedire ciecamente ai suoi quando la bici era la sua grande passione e sapeva di non far male a nessuno con quella?
Poi l'han per forza beccato, ma ormai il fatto era compiuto e tutto si è risolto col padre che da suo principale ostacolo è diventato il suo fan numero uno.
Ciao a tutti!!