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Discussione: ripristino batterie ni-cad

  1. #1
    thekiller
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    Predefinito ripristino batterie ni-cad

    (non so se sia la sezione giusta magari spostate grazie)

    come tutti ben sanno tutte le batterie,in particolare le ni-cad, soffrono dell effetto memoria.
    ll cosiddetto effetto memoria e che la loro capacità totale di carica diminuisce se vengono ricaricate prima che siano state totalmente scaricate. il fenomeno apparente e che la batteria sembra ricordare il punto dove la sua ricarica cominciò e durante il successivo uso avrà una improvvisa caduta nella tensione fornita da quel punto, come se la batteria si fosse scaricata quasi del tutto. in realtà, a parte quello specifico punto, la capacità della batteria non si è ridotta sostanzialmente. alcune apparecchiature elettroniche disegnate per essere alimentate dalle nicd possono sopportare la riduzione della tensione per un tempo sufficiente a permettere che la tensione ritorni al normale. invece, se il dispositivo non dovesse avere la capacità di operare attraverso questo periodo di diminuita tensione, e dunque se un apparato che necessita di molta potenza (come un asg) non riuscisse ad ottenerla in quel punto, si può dire anche se in maniera impropria che la batteria abbia subito una riduzione nella sua capacità.

    ora però bisogna sottolineare che non si deve mai scaricare un accomulatore del tutto!
    questo perchè quando il valore di energia arriva a 0 la polarità si inverte.
    ciò puo essere ancora più pericoloso in un pacco di batterie(come quelli che usiamo sugli asg) perchè non tutte le celle sono identiche fra di loro e quidi quando a noi la batteria sembra ancora un po' carica magari una cella è già morta(la batteria è da buttare).

    quindi è cosigliato lasciare predere un po' di effetto memoria che rischiare di distruggere una batteria nuova.

    quando avrete la batteria quasi inservibile potete tentare il ripristino.

    il ripristino è una operazine pericolosa per la vita delle vostre batterie dovete stare molto attenti.

    dovrete procedere così

    -collegate la batteria a una lampadina (o ancora meglio a una o due resistenze adatte al voltaggio della batteria)
    -ogni 30 minuti circa dovete controllare lo stato di carica di ogni singola cella tramite un tester in questo modo:
    -con l'ausilio di spilli di ferro forate la pellicola che tiene unite le celle(atttenti a non spaccarla)nei punti in cui i due ''cilindri'' si toccano in modo che possiate arrivare con le punte del tester i 2 poli di ogni singola cella(se non ci arrivate usate gli spilli come ''ponte'')
    -inquesta procedura attenti a non bucare le batterie e a non fargli fare cortocircuito.

    -a batteria copletamente carica il tester segnerebbe 240(messo su 20 v)
    -più il valori si avvicinano a 100 più frequenti saranno i controlli
    appena una cella arriva a fra 50 e 100 mettete subito in carica
    -fategli fare una carica completa senza pero sovraccaricarla!
    riusatela e ripetete la procedura per un atra volta.

    è importante che quando controllate lo stato selle celle stacchiate la batteria dalla lampadina.


    io ho gia fatto più volte questa operazione,mi ritengo sodddisfatto;è ovvio che non ritorneranno come nuove ,ma batterie che avrei buttate le ho usate acora per alcuni mesi.

    non mi stanchero mai di ripetere:
    -è un operazione pericolosa (potreste ropere la batt)
    -state atttenti a non fare cortocircuito
    -non fate mai arrivare a 0 il livello di carica
    -non fatelo se non siete sicuri di quello che sate facendo


    grazie spero che vi possa essere utile a risparmiare un po' di dindini in battterie nuove!!!

    (fare troppi ripristinii rovina la batteria!)
    Ultima modifica di thekiller; 28/08/2009 a 19:39

  2. #2
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    o in alternativa comprare le lipo

  3. #3
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    -a batteria copletamente carica il tester segnerebbe 240(messo su 20 v)
    -più il valori si avvicinano a 100 più frequenti saranno i controlli
    appena una cella arriva a fra 50 e 100 mettete subito in carica
    -fategli fare una carica completa senza pero sovraccaricarla!
    riusatela e ripetete la procedura per un atra volta.
    non riesco a seguire il tuo discorso, perdonami....

    -a batteria completamente carica il tester a me segna 9.2v circa per una 8.4v.
    -a 100 cosa? che controli devo fare? dove?
    -come sopra... tra 50 e 100 cosa?

    io il sistema dello spillo lo uso su ogni singola cella, per farla arrivare al limite minimo di scarica. per le ni-cd è di 0.7v.

    io faccio così:
    come detto da te, con uno spillo vado a prendere i 2 poli della batteria. utilizzando gli spilli da ponte, collego il singolo elemento al caricabatterie, che sarà impostato per ricaricare una cella singola ni-cd da 1.2v. fatto ciò gli faccio fare un ciclo di scarica/carica ad ogni elemento. a cosa serve? in questo modo ogni tot tempo ho gli elementi che hanno tutti la stessa carica. infatti gli elementi non si scaricano nè si caricano tutti uniformemente (un pò come per la carica delle lipo).

  4. #4
    Leggenda di SAM




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    ma invece di usare metodi empirici e noiosi (ogni mezz'ora controlla.....) nonchè molto poco precisi, nn è forse meglio spendere 60 eurozzi sulla baya per comprare un bel carica/scarica batterie elettronico che ti serve per tutti i tipi di batterie? (imax b6)
    pro:
    - imposti il tipo di batteria e fa tutto lui
    - nn stai a controllare niente
    - nn rischi danni alle batterie
    contro:
    - spesa di 60 eurozzi.

  5. #5
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    giustissimo... sono del tuo parere

    ma carica anche polimeri di litio e ioni di litio?

  6. #6
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    Quote Originariamente inviata da picchio65 Visualizza il messaggio
    ma invece di usare metodi empirici e noiosi (ogni mezz'ora controlla.....) nonchè molto poco precisi, nn è forse meglio spendere 60 eurozzi sulla baya per comprare un bel carica/scarica batterie elettronico che ti serve per tutti i tipi di batterie? (imax b6)
    pro:
    - imposti il tipo di batteria e fa tutto lui
    - nn stai a controllare niente
    - nn rischi danni alle batterie
    contro:
    - spesa di 60 eurozzi.
    si conviene di certo fare così, ma anche con caricabatterie che dici tu il lavoro va fatto lo stesso. la batteria non si scarica in modo omogeneo. facendo fare un ciclo ad ogni elemento in questo modo tutti gli elementi vengo portati allo stesso livello

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