ho deciso di aprire questo piccolo argomento, in modo da consentire a chi vuole replicare un dato setup pmc che "esulano" dal modello classico, pur rimanendo inseriti in un contesto, e di "appaiarci"la asg più appropriata. sia ben chiaro, la mia non è una "bibbia", perchè ogni contractor sceglie da sè equipaggiamenti e arma, e sarò sempre disponibile a discussioni e ripensamenti.
purtroppo, complici i conflitti in medio oriente, ci si appiattisce sulle pmc composte da contractors iperaddestrati che scortano i vip e i convogli, forniscono sicurezza a strutture, conducono interrogatori, insomma, sono impegnati in ruoli semi-combattenti, e si trovano in ambienti desertici-urbani, dimenticandoci delle moltissime pmc che si trovano impegnate in zone come l'africa subsahariana, america meridionale, indocina, asia meridionale ecc. questi contractors, naturalmente, hanno esigenze diverse da coloro che combattono in zone desertiche. questi fattori devono essere tutti considerati dai softeristi che vogliono replicarli, in relazione al tipo di terreno, all'operatore che si vuole replicare (un professionista ex-sf non sarà equipaggiato come un "volontario" assunto sul posto) e all'epoca in cui ci si vuole ambientare (ricordiamoci che i contractors sono stati i protagonisti delle guerre civili africane dal 1950 in poi).
direi che l'unica cosa da fare per sembrare "davvero" realistici, e quindi non "estemporanei", è immedesimarci in un pmc e cercare di trovare gli equipaggiamenti adatti alla zona in cui si gioca più spesso; detto questo, cercherò di stilare una piccola "lista" di possibili setup alternativi che replicano, a grandi linee gli “operatori volontari” assunti sul luogo dalle pmc (quindi largo agli issued facili da trovare ed economici, sempre spezzati ed adatti al diverso contesto), dando una sommaria descrizione (inutile farla troppo lunga, le scelte sono a discrezione dei singoli), indicando la asg più "consona" e indicando anche la zona dell'italico suolo più consona al setup:
indonesia e arcipelago-giorni nostri
scenari possibili: ceylon, timor
simile a: macchia mediterranea in zone costiere (es. puglia, calabria, sicilia)
il 1st line consigliato è di mimetica (o parti di essa) acu, dmp o anche flecktarn; apprezzabile anche la vegetata italiana a toni "desertici" (un po’ “tirata” come idea) oppure, dato il suo impiego a timor come forza di pace, anche della san marco bdu. potrebbero anche essere utilizzate parti di mimetica tiger stripes. eventuali magliette color coyote brown o tan, come scarpe consiglio o anfibi da truppe da sbarco (bassi, comodi e resistenti) o i classici scarponcini da trekking. l'equipaggiamento consigliato varia dal tipo di operatore, si può andare dal molle o col body armor al volontario locale coi vest tattici o il saav, ma data la massiccia presenza militare americana in passato, i più semplici da trovare per un ipotetico “locale” sarebbero i suspenders alice. data la zona, direi che le asg adatte sono gli m16a1, gli m16a3 privi di ris, m4a1 base e le serie ak e mp5. pistole da impiegare sarebbero la serie colt (di qualunque modello), beretta 92 e (se riuscite a ritrovare il modello marui) browning hp. poco diffuse glocke polimeriche in generale
africa equatoriale-giorni nostri
scenari possibili: congo, angola
simile a: boschi con piante decidue
il setup qui è più flessibile, ma direi che mimetica (o parti) woodland o dpm e maglie/polo od non siano così male. per le scarpe vittoria decisa degli scarponcini da trekking. l'equipaggiamento predominante è il saav, o gli alice. nei territori ex-britannici si possono trovare i vest dei soldati di sua maestà. le armi qui sono a favore degli ak, ma c'è anche una buona fetta di g3 e fal, quasi tutti residui delle "contractor wars" degli anni '60-'70. scarsi i colt e le mp5. pistole colt e glock, rare le beretta
america meridionale-giorni nostri
scenari possibili: colombia, bolivia, ecuador, honduras
simile a: foreste con piante decidue (un po’ “tirata”, ma…)
direi che il 1st line è piuttosto simile al pmc “africano” di prima, ma data la vicinanza con gli usa, c’è una predominanza di equipaggiamento made in usa, quindi: gilet tattici, alice e molle. questa vicinanza si riflette anche nelle mimetiche, con un maggiore utilizzo delle woodland americane, e qualche esemplare di acu e marpat, ma sempre con gli scarponcini da trekking (meglio se a punta corazzata). le asg consigliate sono la serie m16 e m4, se possibile evitare i “subcompact”, pistole colt, beretta m9 o 92 sf, glock, hk usp, possibile presenza di desert eagle dato che in zona operano anche pmc israeliane
medio oriente (afghanistan e iraq)-giorni nostri
scenari possibili: vedi sopra
simile a: terreni arati (un po' scuro il terreno ma...), zone sabbiose vicino le spiagge
come ho detto prima qui parlo della "bassa manovalanza", se cercate i pmc "specializzati" andate sul thread "i nostri setup" o "foto operative reali". quindi, dato questo per certo, l'abbigliamento migliore è: pantaloni "da lavoro" (quelli larghi coi tasconi simili ai "cargo") oppure mimetiche desertiche "vecchio tipo" (3 color, chocolate chips), polo a maniche lunghe, keffiah, scarpe da ginnastica o da trekking, cinturone e body armor (con l'arrivo degli americani credo sia diventato più facile poterne avere uno). come fucile consiglierei un ak o un aks, un aks74u, un m4 o un m16 (anche dotato di slitte), o la mp5a5. come pistole, scatenate la vostra fantasia: colt, glock, beretta, usp, deagle, tutto quello che vi viene in testa probabilmente lì viene usato
libano: operazioni di sicurezza pubblica
scenari possibili: vedi sopra
simile a: zone urbane di periferia
non tutti lo sanno, ma alcune pmc e psc secondarie sono state impiegate (non so se lo siano tuttora) in libano (non solo a beirut) in appoggio alle forze armate regolari per operazioni di sicurezza pubblica e controllo folla. quindi gli abiti diventano molto più "tecnici", e direi che una tuta completamente nera tipo swat con il paca o il body armor è adatto, in aggiunta ad un tactical vest e ad un elmetto. i fucili consigliati sono mp5 e m16/m4
questi sono solamente alcuni possibili scenari, con dei possibili setup “a poco prezzo” per i volontari locali delle pmc, per dimostrare che non è necessario avere equipaggiamenti ipertecnologici (soprattutto se le nostre tasche non sono illimitate, a differenza di quelle dei contractors professionisti) per poter avere un setup pmc decente e soprattutto utilizzabile…
spero vi sia piaciuto, altrimenti ditemeloafrica equatoriale e subsahariana-contractor wars anni ‘60
scenari possibili: rep. dem. congo, zambia, nigeria, tanzania
simile a: foreste con piante decidue
qui si parla di vintage, quindi niente molle né digital camo né asg sub compact o supermoderne. la buffetteria si limita quindi a: alice o semplici cinturoni (possibilmente ex-usa), con tasche di tipo “generico” (niente rolly polly, utility o cose del genere) e tascapane. le mimetiche all’epoca i contractors le portavano intere, quindi libertà di utilizzo per woodland, dpm, completi od e anche mimetiche tipo wwii. per le asg, si consiglia la serie ak 47 o aks, m16a1, g3 di serie, m14 lungo e anche tommy, sten e schmeissers (per i contractors che non potevano permettersi altro che i residuati bellici wwii). le pistole di obbligo le serie colt, oppure le vecchie 9mm o le piccole in 7,65, ovvero luger p08, walther p38, walther ppk e mauser hsc
edit: aggiungo altri setuppini (sempre low-cost) ad uso marcatamente più "scenico" prendendo ispirazione da film e da vecchi numeri di "soldier of fortune". questi setup molto spesso sono difficilmente utilizzabili in situazioni di combattimento "puro", ma per domeniche "a tema", reenactment o mil-sim potrebbero farci scappare la loro porca figura:
mastini della guerra (libro)
scenario immaginato: rep. dello zangaro
simile a: bho...
il setup usato da shannon, vlaamick, dupree, langarotti e semmler è uniforme (si spendeva di meno con un ordine all'ingorsso) è di tipo elementare e facilmente reperibile: mimetica completa dpm, con un volo pindarico si potrebbe anche pensare ad una woodland (sebbene nel libro sia specificato "esercito inglese"), cinturone (non si parla di alice), cappellini jungle dpm, borracce, tasconi non meglio identificati per portare i caricatori, stivaletti da trekking. alcuni avevano in dotazione uno zainetto da montagna con intelaiatura in metallo per il trasporto dei razzi per i bazooka. l'arma scelta è la mp40 perchè all'epoca lo uzi era troppo nuovo e quindi costoso e difficle da reperire, non serviva la potenza di un fucile d'assalto, lo sten era inaffidabile e il tommy pesante, costoso e di un calibro poco usato. ogni mp aveva 4 caricatori di scorta
mastini della guerra (film)
scenario immaginato: vedi sopra
simile a: bho...
ambientato nel 1980 anzichè nel 1970, l'equipaggiamento dei mercenari è lievemente migliorato. oltre al cinturone usano anche gli spallacci, i portacar sono diventati dedicati, al posto dell'mp ora hanno l'uzi con sopra silenziatori e congegni (suppongo dedicati) per la visione notturna, oltre a un lancia"granate" revolver, ispirato ad un fucile della polizia penitenziaria americana a pallettoni cal.12 non letali. l'unica incongruenza si registra nel cambio di mimetica: da quella dpm britannica a quella od americana anni '60. se può interessare qualcuno, l'equip dei nemici cambia anche dal libro al film: nel libro mauser k98 e camicie e pantaloni khaki, nel film uniforme od e ak
i quattro dell'oca selvaggia (film)
scenario immaginato: paese sudafricano (non ricordo quale se lo sapete ditemelo)
simile a: macchia mediterranea, zone coltivate "a maggese"
dato che i mercenari sono quasi tutti ex forze di sua maestà usano la mimetica dpm, un cinturone od e il basco della unità di appartenenza prima del congedo. il gibernaggio comprende borracce e tasche portacaricatori per uzi (sostituibili all'evenienza con le tasche per mp40, mab o tasconi "generici") o fal british (simili alle tasche per il fal italiano e americano). gli "ufficiali" usano anche la vecchia taschetta portamappa od (ordinanza anche dell'ei negli anni '60 ed ispirata al portamappa americano). alcuni utilizzano anche degli zaini per trasportare i razzi del bazooka o le sacche per il trasporto esplosivi dei genieri. le armi sono uzi e fal per la maggioranza degli uomini, bazooka, bren (sostituibile con un bar all'occorrenza) e per due uomini una pistola silenziata (forse una browning hp, sostituibile con una colt .45, ordinanza britannica per un certo periodo)