le bussole prismatiche e le bussole a lente sono sicuramente le più precise nella lettura e nel puntamento ma le bussole a specchio sono, per certi versi, più pratiche per la navigazione terrestre in quanto sono delle ‘ibride’ tra una bussola da rilevamento e da orienteering.
permettono infatti di indicare velocemente la rotta da seguire (come nell’orienteering appunto) senza togliere la possibilità di eseguire dei rilevamenti relativamente precisi.
abbiamo già visto nelle precedenti puntate le suunto e le recta ad esempio in cui la ghiera rotante e l’ago magnetico indipendente da essa danno, come mi piace chiamarlo, l’effetto memoria.
secondo molti le migliori bussole a specchio sono le vecchie original bezard e le innumerevoli versioni create durante l’ultimo secolo!
original bezard e le patent bezard
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il brevetto risale al 13 novembre 1902 (che è anche il mio compleanno!!!), è una solida bussola in metallo richiudibile su se stessa con un ampia ghiera (diametro di 55 millimetri) con un peso inferiore ai 100 grammi.
largamente usata nei paesi mitteleuropei è stata spudoratamente copiata (in ogni particolare) da molti paesi dell’ex patto di varsavia, come la polonia, la romania, cecoslovacchia e alcuni reparti russi, le sue varie varianti sono state in dotazione all’esercito olandese, yugoslavo e francese. era in dotazione persino alla légion étrangère e alle truppe nord vietnamite durante la guerra d’indocina.
su compassmuseum.com c’è una pagina intera dedicata tutta a queste splendide bussole (https://compassmuseum.com/hand/bezard.htm), possiamo dire quindi che questa è la regina delle bussole a specchio!
la ghiera
non si tratta di una bussola ma bensì di una vasta famiglia di bussole e per questo ne esistono innumerevoli modelli, con ghiere sessagesimali, millesimali, centesimali e, naturalmente, in “millesimi dell’est”
la maggior parte ha l’ago strutturato con la freccia che ndica il nord e un cerchio che indica la lettura del sud, cosa utile in alcuni esercizi di catografia
il clinometro
la maggior parte di queste bellezze ha un clinometro incorporato fissato sul coperchio metallico
ecco un paio di foto di un uso di questo strumento applicato a una mg-8 della prima guerra mondiale
come si usa
il puntamento avviene attraverso una feritoia verticale posta sul coperchio ed essendo un organo di puntamento ‘verticale’ permette di triangolare anche obiettivi a diverse altezze mantenendo la bussola orizzontale come indicato nel mio manuale d’epoca
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mantenendo il puntamento si può agevolmente ruotare la ghiera vedendola riflessa nell’indistruttibile specchietto metallico.
sul coperchio c’è un foro che da la possibilità di fissarla su di un supporto (va bene anche un rametto sporgente di un alberello…) come mostra questa foto
sempre sul coperchio è fissata una grossa freccia in materiale fosforescente che indica la direzione di marcia, molto visibile anche col buio
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sul lato basso del coperchio ci sono sue ‘gancetti’ (sempre metallici) che hanno lo scopo di fissare uno scalimetro (sempre in metallo… e che purtroppo ancora non possiedo!!) utilissimo per le operazione di carteggio.
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fluid bezard
al mia piccina è degli anni ’80 ed è la versione civile di quella in dotazione alla reale aereonautica olandese, senza il clinometro e senza i loghi militari.
è prodotta dalla lufft, una prestigiosa casa tedesca. il logo è inciso sul suo foderino in cuoio di eccellente fattura.
la mia è una ‘fluid bezard’ e ha l’ago magnetico immerso in un fluido stabilizzatore (glicerina che col freddo non si congela) e per questo ha una bolla con un duplice scopo:
primo, permette l’espansione del fluido stabilizzatore (più fa caldo e più la bolla diventa piccina picciò) ecco un esempio
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secondo, indica se la bussola è orizzontale o meno! e qui c’è una chicca…
la calotta della ghiera non è piana come nella maggior parte delle bussole ma è ‘bombata’
questo accorgimento, unito alla stessa bombatura impressa all’ago e all’ottimo fulcro di rotazione permette una facilissima messa in piano dello strumento, altre bussole con la calotta piana hanno la bolla che corre come una pazza in giro per la ghiera!!
regolazione della declinazione magnetica
sempre nella foto qui sopra si nota una vitina incassata nella scocca, serve per la regolazione della declinazione magnetica (come per la us m2 compass). scusate se è poco!!!!
conclusioni
come ho detto, parliamo di una delle migliori bussole a specchio che esistono, non per niente sono 107 anni che viene prodotta ed è la bussola adottata da più eserciti del mondo.
se poi date un occhio al mio test sull’influenza magnetica potete vedere gli ottimi risultati che ha ottenuto.
molto solida e spartana non teme il pallino vagante e ne fa uno strumento completo, di veloce utilizzo e molto affidabile ad un costo assolutamente accessibile: la si trova dai 20 ai 500 euro (eh.. se uno la vuole con i waffwnamt..li deve pagare!!!) nella baia si trovano quasi sempre!
il fatto poi che ne esistono innumerevoli modelli danno al navigatore una vasta scelta di configurazione.
che dire… è la regina delle bussole a specchio!!!
(alcune foto sono prese da www. compassmuseum.com)