Confermo ragazzi, bisogna andare al comune a depositare copia del volantino e anche recapito di chi ha stampato e a chi fa riferimento, oltre questo non ci sono altri oneri o sovrapprezzi da quanto mi hanno detto. Ma questo solo nel caso si fa del volantinaggio pubblico, porta a porta o su automobili ecc, se si mettono su locali privati previa approvazione del proprietario non c'è problema.
Per esperienza fatta in passato in un ente privato di diritto pubblico (senza scopo di lucro e che come mio solito non citerò direttamente...) posso dirti che devi far riferimento all'amministrazione comunale di competenza.
Possono esistere esenzioni dalla tassa... ma sicuramente permane l'obbligo del permesso di affissione.
Per tagliare la testa al toro, rivolgetevi direttamente ai comuni che coinvolgerete nell'opera di propaganda.
... e occhio! Perché le sanzioni possono essere considerevoli e in questo periodo di casse vuote, gli occhi di chi di dovere sono particolarmente... Vigili.
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...anni fa ero dirigente di una Polisportiva, naturalmente senza fini di lcuro.
Ervamo soliti organizzare, oltre ad uno stand alla Festa dell'Uva, anche una piccola festa del comune in cui la Polisportiva operava. Quell'anno si voleva fare una promozione per gli anziani che volevano fare attività fisica e aderimo alla festa della città XXXXXX dove avevamo sede. Si tappezzo tutto il territorio comunale di manifsti autorizzati nonchè i comuni limitrofi: lo scopo era raccoglere foni per questi corsi a 5 euro al mese per persona.
Tappezzammo anche il Comune ove risiedo.
Tutti i manifesti erano autorizzati e esenti da bollo.
Uno dei ragazzi mise un manifesto in una pensilina degli autobus in ezzo ad altri manifesti di anaologhe manifetsaioni della pUbblica Assistenza e di Feste di partito.
Dopo un paio di giorni fui chiamato dal Comune di residenza e la Polizia Munciipale, dopo avermi identificato, mi notificò una sanzione (mi pare di 200 euro..o giù di li) per avere affisso il manifesto dentro la pensilina degli autobus.
Nonostante io facessii notare che noi eravamo una ASD che operava nel social, la Polizia Municpale non annullò la multa. Naturalmente le Feste dei Partiti e della Pubblica Assistenza non vennero multate in quanto: operavano non per gauadagno. Sindaco ed Assessori furono irremovbili.
Solo un ricorso al Prefetto che stabilì l'iniquità di trattamento tra la nostra Polisportiva e gli altri soggetti ce avevao affisso nel medesimo posto, riusciì a fare si che la sanzione fosse annullata. Il Prefetto chairì, inoltre, che non poteva essere ideniticarto persponalemente come persona sanzionabile per il solo fatto che io ero andato presso ill Comando di Polizia Municipale e non vi era prova che fossi io ad aver commesso l'infrazione. Nel caso, il soggetto doveva essere la Polisportiva.
Da li trassi un przioso insegnamento:
Ogni Comine ha le sue regole ed è bene recarsi nelle sedi appropriate prima di affiggere qualsasi tipo di locandina.
In Italia si fa fatica a gudagnare dei soldi ma ci vuole un attimo a farseli levare di tasca..![]()
Solo nei casi da me citati giusto? O mi hanno riferito male? Nel caso lo affigga nel bar o locale di persona consensiente non dovrebbero esserci problemi di sorta. Una cosa che mi sono dimenticato di dire, è di affiggere le insegne e volantini sempre dall'interno del locale verso l'esterno , e mai direttamente sulla facciata/vetrata esterna del locale, questo perchè tale affissione verrebbe considerata come affissione su superficie pubblica e perfettamente sanzionabile. Queste sono informazioni fornite dalla pubblica amministrazione.ma sicuramente permane l'obbligo del permesso di affissione.
Per tagliare la testa al toro, rivolgetevi direttamente ai comuni che coinvolgerete nell'opera di propaganda.