bosnia tardo 1997 (nel post di prima ho fatto qualche gaffe)
si vociferava di una enorme santa barbara in mano serba, i servizi la individuarono e il comano delle sfor mandò a conquistarla 300 soldati italiani, la santabarbara era una caserma presidiata da circa 30 serbi, bene armati e ben piazzati, arrivati al limite del bosco in mezzo a cui era questa costruzione l'ufficiale al comando della colonna intimò ai serbi di arrendersi e quando non lo fecero rispondendo con tono agressivo l'ufficiale stilò il piano di attacco e chiamo per supportarlo un distaccamento di incursori del 9°, arrivò ed l'ufficiale gli spiegò la situazione e quello che sia aspettava dal distaccamento, l'ufficiale del nono resosi conto del possibile spargimento di sangue che sarebbe potuto rimanere andò a parlamentare con i serbi, e li convinse a lasciare l'arsenale portando con loro solo le armi personali, i serbi discussero fra loro e accettarono, il problema è che entrambi gli schieramenti non dovevano fare brutta figura agli occhi dei superiori, il tenente del 9° torno dall'altro ufficiale e gli disse che si poteva fare un'assalto ma che si sarebbe dovuto spostare 500m più indietro lontano dalla vista dei serbi, l'ufficiale diede l'ordine, i serbi uscirono dalla santa barbara da una porta sul retro e dopo dieci minuti il tenente diede il permesso all'ufficiale di tornare indietro, ovviamente non fù sparato un colpo e tutti e due gli schieramenti avevano avuto ciò che volevano, i serbi rimanere in vita e gli italiani le armi, dopo questa azione il comando italiano ed il tenente del nono ricevettero applausi e plausi dal comando della sfor per aver raggiunto l'obbiettivo
ma dai non ci credo,noi italiani siamo i migliori,questa storia fa capire il grande cuore di cui sono dotate queste persone
la storia del pulmino al cimitero l'avevo visto anchio nel servizio del tg