e' da un pò che pensavo di prendere una seconda asg da affiancare al mio ak74, per avere più praticità in assalto. cercavo un fucile polivalente in tutte le situazioni, ora l’ho trovato!
come club abbiamo deciso di fare un bell’ordine di low cost per vedere se veramente valgono quello che costano, così ho avuto la possibilità di prendere lo scar della jls in versione black a un prezzo davvero ridicolo: 145€ scontato da ciscato (a listino 185).
veniamo allo schioppo:
il fucile arriva in un anonima e orrenda scatola di polistirolo con coperchio di cartone marrone. la prima impressione non è granchè, il fucile sembra essere stato incastrato a forza nel polistirolo e ci sono palline dappertutto che ricoprono il fucile. incastonati assieme al fucile ci sono anche un caricatore grigiastro da 300bb senza alcuna scritta, un vertical grip con bipiede a scatto/scomparsa, una batteria aks marchiata kan 8,4x1100 nimh, un caricabatterie cinese da 400mha e un anonima busta di bb bianchi. lo spegnifiamma è coperto dal solito tappo rosso.
una volta fuori il fucile si presenta bene, le plastiche sono robuste e non scricchiolano o ballano, la prima cosa che noto è che è in versione lunga, ma in seguito mi rendo conto che la parte anteriore dell’auther barrel si svita, rivelando una filettatura su cui avvitare lo spegni fiamma, consentendoci così di passare tra la versione lunga e corta, e nella configurazione corta col calcio abbattuto misura solo 50cm. non presenta alcun marchio, né della casa produttrice e né del fucile stesso.
il fucile è per buona parte in plastica, dovrebbe essere in resina tutto l’upper receiver, mentre il lower è proprio quello di un m4 in abs, fatta eccezione per il selettore che è messo al contrario. tramite la leva di armamento si accede alla regolazione dell’hop-up ma bisogna tenere quest’ultima con una mano, poichè non c’è modo di bloccare lo sportello aperto. il gb si vede dal vano caricatore ed è in metallo grigio.
la batteria, come detto prima è una aks ed alloggia sopra la canna, a differenza del ca che la porta nel calcio, ma non escludo che con qualche piccola modifica la si possa portare dietro.
le slitte sono abbondanti e tutte in metallo, come l’outher barrel,lo spegni fiamma, la leva d’armamento, lo sportello dell’hop-up, le mire flip-up , la cerniera del calcio, il pulsante di sgancio caricatore, il selettore di fuoco e il grilletto con la relativa guardia. purtroppo buona parte delle parti in metallo è leggermente sverniciata sugli spigoli, ma ciscato afferma che vengono direttamente così dalla cina, e che sia un loro voluto effetto estetico, non so se credergli ma per me non è un problema.
una volta imbracciato il fascino aumenta, il fucile è ben bilanciato e non troppo leggero, la presa è solida e le mire sono disposte bene, quella anteriore porta il classico foro in stile mp5 in alto, e un foro + piccolo in basso, quella posteriore è bivalente, alzata presenta un foro “di precisione” mentre abbattuta ci presenta i 2 pallini bianchi come nelle pistole, tra cui collimare il forellino + piccolo presente in quella anteriore.
il vertical grip in dotazione è ben fatto, ma è pur sempre in plastica, la vite che lo stringe se stretta troppo si sbana facilmente, devo sostituirla al + presto.
il calcio abbattibile è la singolarità dello scar, ed è anche il motivo per cui mi piaceva, all’inizio non mi fidavo del sistema di aggancio per mantenerlo abbattuto, avevo paura che si sganciasse in game, dato che lo vedevo poco robusto, poi mi sono dovuto ricredere. c’è da inserire una nota dolente: chi ha le mani grandi può avere difficoltà ad inserire l’indice sotto al calcio per sganciare il caricatore, infatti quello della jls non ha i comandi per mancini, cosa che il ca sembra avere.
prova in game:
domenica ho portato lo scar sul campo per testarlo, c’è da dire che ho ricevuto anche qualche complimento, segno che non tutti lo considerano brutto.
ho utilizzato la sua batteria in dotazione, che avevo caricato 3 giorni prima e con cui avevo già sparato un paio di caricatori a casa, ma non mi ha lasciato appiedi e, anzi, dopo aver sparato un migliaio di bb in game conserva ancora parte della carica a distanza di 2 giorni e dopo altri 2 caricatori sparati sia in singolo che a raffica in giardino.
il fucile in game si rivela subito molto pratico, rapido nel puntamento e snello nei movimenti, nonostante la canna (in ottone) lunga attorno ai 20cm è abbastanza preciso, i bb da 0,20 a 20 mt sono concentrati nel cerchio della mira anteriore, con una rosata attorno ai 25cm, ma a 30 mt già iniziano a calare o a farsi prendere dal vento, colpa anche dei bb troppo leggeri, ma cadono a terra dopo mi 35mt. l’hop up funziona abbastanza bene solo se caricato quasi al massimo, ma mantiene bene la regolazione, sembra identico al marui, quindi nel caso, lo si cambia con poco. la velocità d’uscita dà l’idea di essere altina, ma non avevamo il crono per misurarla, cmq ho un leggero timore che sia over. la raffica, con la batteria di serie è snella, anche se non molto veloce, però c’è da dire che non perde un bb e sostiene bene le raffiche lunghe. quando canta si fa sentire abbastanza bene. il calcio l’ho tenuto abbattuto durante i 3 o 4 game in assalto e non s’è mai sganciato, mentre s’è rivelato molto solido nelle difese quando è stato aperto. il bipiede a scomparsa è molto comodo e abbastanza solido.
considerazioni finali:
considerando che costa solo 185€ al listino di ciscato; che dovrebbe (dico dovrebbe perché non l’ho smontato) avere ingranaggi in metallo tipo ca, testa antivuoto, molla da 1j e tutto ciò che ormai i cinesi ci danno di serie; che è robusto e spara bene, sembra tener bene l’aria e non mi ha dato motivi di smontarlo; e, infine, che oltre la jls lo fa solo la ca e se lo fa pagare tra il doppio ed il triplo, concludo che lo scar della jls è, a mio parere un ottimo fucile d’assalto, senza troppe pretese e troppi dettagli, ma ben fatto, ben bilanciato e realizzato per chi cerca un arma adatta in tutte le situazioni di gioco. su 5 game avrò mietuto una decina di vittime, in particolare in una sola difesa ho steso 4 assaltatori di cui uno fuori portata.
pro:
costa poco
ben accessoriato di serie
tante slitte in metallo
robusto
buona raffica
abbastanza preciso
potente
versatile
caricatori colt
pesca bene
sia in versione lunga che corta in un solo fucile (la classic lo fa solo lungo)
polivalente in tutte le situazioni
contro:
da vedere nel tempo la resa
sgancio caricatore non comodissimo
calcio abbattuto non troppo stabile
batteria di serie non potentissima (ma la ca non la da proprio)
ecco alcune foto fatte col cell:
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