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Lo staff
ciao a tutti io in questa tappa ho lasciato spazio alla squadra e mi sono tirato indietro, e devo dire che questo ha comportato un'ottimo risultato vista la posizione ottenuta
ora siccome sono l'unico del mio gruppo ad essere iscritto a SAM ti riporto la descrizione della tappa fatta dal mio vice :
Diciamo subito che fino a giovedì questa tappa nemmeno pensavo di farla.
Poi alcuni imprevisti hanno cambiato i piani e i miei impegni sono svaniti.
Andrea, il nostro capitano, mi ha pressato per giorni e giorni e alla fine mi ha convinto
Grazie ragazzo, hai fatto bene.
Mentre ci avviciniamo a Brezzo il cielo è nero e scarica pioggia, non è certo il modo in cui volevamo iniziare.
Ci fermiamo a fare rifornimento e al buon nutria il self scippa venti eruazzi, giusto per rincarare la dose… non sembra che le previsioni ci siano favorevoli.
Arrivati a Brezzo, andiamo a fare visita a Scheggia.
Siamo in due, il capitano e io, giusto per fargli capire il rispetto che portiamo a lui e alla sua squadra…, poi tutti alla consueta prova crony.
Anche li, la dea bendata si diverte a fare scherzi e due fucili risultano over ( come non si sa, giuro che la settimana prima erano ok!).
Li sostituiamo con altri di scorta, che risultano regola e la prova è passata.
Certo che se metti insieme tutto quanto ti viene voglia di chiudere il baule e tornare a casa..
Ci prepariamo di tutto punto sotto una pioggerellina tanto debole quanto fastidiosa.
Siamo tutti pronti a partire quando scopriamo, (colpa nostra che non chiediamo mai prima) che, come l’altra volta si possono usare le auto per arrivare alle zone di infiltrazione, diverse a seconda della posizione degli obj obbligatori.
Provate a immaginare le facce dei due autisti quando hanno saputo che avrebbero trasportato sei operatori già belli bagnati e anche con un pochino di fango sotto le scarpe sulle loro belle macchine lucide! J
Arriviamo al parcheggio vicino la casetta che, per noi, ha fatto da partenza anche la tappa precedente, ci prepariamo e via, comincia l’avventura.
La pioggia adesso cade più convinta.
Arriviamo al primo obj “ maledetti canadesi” e siamo già in coda.
Mentre aspettiamo arriva una pattuglia della forestale già avvisata della gara in svolgimento, ci salutano, gli diciamo che più avanti è in corso un ingaggio, loro ringraziano e fanno marcia indietro.
Poco dopo ci danno luce verde.
Ci avviciniamo dal bosco lasciando perdere il sentiero, più facile ma più aperto.
Iniziano a volare pallini e i primi colpiti vengono allo scoperto.
Vedo una grande tenda, la raggiungo seguito da jo… bisogna entrare.
Penso: <come metto dentro la testa mi arriva una valanga di pallini> mi preparo, respiro profondamente ed entro.
Grido:< fermi tutti!! > e una voce dalla mia destra, tranquilla tranquilla, mi sussurra “dichiarati”
mer@@@@! ca@@ ! preso… ed esco
gli altri hanno però visto cosa è successo, capiscono che è l’ultimo difensore rimasto e liberano l’area.
Obj preso! Questa volta abbiamo sfatato la brutta abitudine di fare male il primo ingaggio.
Forse è la volta buona, dato che anche i difensori ci fanno i complimenti per i movimenti messi in atto.
Ci incamminiamo un po’ più convinti verso il secondo obiettivo che, come è nella tradizione del buon scheggia, è a circa otto anni luce del primo.
E piove!
Obj jason. Sappiamo che di deve sparare solo a colpo singolo e che l’obj e presidiato da uno con un machete e niente altro, ma sappiamo che nemmeno scheggia lascerebbe una persona da sola nel bosco e ci aspettiamo altri operatori nascosti nell’ombra.
Quando partiamo, Ale e Shark si aprono sulla sinistra per prendere di sorpresa i difensori, mentre il resto del gruppo arriva dal sentiero per attirare l’attenzione, ma quando Ale accende la torcia per vedere dove stà andando, Jason e il suo machete sono li davanti a lui. (credo che un pio di capelli bianchi siano spuntati come d’incanto)
Inizia una sparatoria, Jason và colpito in un punto vitale che non conosciamo.
Vedo Ale che indietreggia e Jason che lo ricorre con il coltellaccio ( scena da film horror).
Richiamo l’attenzione di tutti inizio a colpire a singolo più velocemente che posso, aiutato da tutti quelli che erano vicini a me.
Dopo qualche migliaio di pallini jason cade.
Adesso dobbiamo liberare la casetta con gli altri operatori, la stars viene giù a valanga, il capitano urla e incita, le torce si accendono e si spengono nemmeno fossimo in discoteca, io, prendo un unico-maledetto-pallino-in-mezzo-alle-gambe, ma alla fine l’obj è preso e anche molto bene.
Adesso siamo più convinti.
Però ecco che arriva la prima sorpresa, ci consegnano un foglio e scopriamo che gli obj non sono 6 ma 8.
Due li abbiamo in regalo dal simpatico scheggia.
Ce ne andiamo verso “giappone” sempre nel buio pesto e sempre più bagnati.
Piove, piove, piove…
Questo obj non ha avuto storie più strane del solito, solito attacco (metodo “a valanga”) solita difesa ( perfetta e onesta), pallini che volano in ogni dove , unica difficoltà aggiuntiva è che i ragazzi che difendevano avevano delle fiaccole da giardino e sotto l’acqua non restavano accese, morale obj nel buio più assoluto, tanto da non vedere niente o poco più, ma alla fine obj chiuso anche se con qualche perdita.
Torniamo indietro per raccattare qualche recon e a un certo punto decidiamo di inserire le nuove coordinate nel gps.
ACC! Siamo andati troppo avanti uno dei due obj nuovi è dietro… e per giunta dobbiamo salire.
La salita è sfiancante, ma quando arriviamo in cima siamo in coda. Abbiamo cosi il tempo di riposare e sfruttare gli echi dell’attacco in corso per capire che se saliamo ancora un po’, caleremo sull’obj dall’alto.
È poco ma aiuta.
Nuovo grande scroscio di pioggia, tanto per gradire.
Luce verde e si attacca.
Di questo scrivo solo che se torno mi porto un metro e mi metto a spiegare la differenza tra 50 cm e tre metri.
Finito l’ingaggio, ce ne andiamo e giù a rotta di collo per tornare sulla strada.
I capitomboli culo a terra non si contano più, oramai anche i sentieri sono diventati fiumi in piena, siamo zuppi fini all’osso e pieni di fango.
Ancora qualche recon e arriviamo a Waffen ss
Diego si offre per trattare e va avanti; sull’obj c’è una tenda illuminata, una casetta e una montagna travestita da ufficiale tedesco.
Quando la trattativa è in pieno svolgimento, il capitano decide di attaccare, ne prendiamo subito due ma perdiamo Diego.
Il terzo non sappiamo dove è ( anzi, non sappiamo nemmeno quanti ce ne sono)
Entro quatto quatto e sento una raffica, mi giro e sparo come un pazzo verso la casetta, ma il capitano in piena euforia agonistica spara a ogni casa che si muove…. A me!
Porcdiquà, e porcdilà, me ne vado tra i morti.
Poco dopo è tutto finito e arrivano anche gli elogi dalla difesa ( e due).
Jo però ha un problema, forse un risentimento muscolare all’interno coscia, ha male ma vuole continuare, almeno finchè non ripasseremo vicino alle macchine ( applausi prego).
Si va per mafia rap ( l’atro obj a sopresa).
Qui abbiamo una incomprensione con le radio, chiediamo luce verde ma ci risponde un obj vicino, attacchiamo ma ci fermano subito.
Chiariamo l’equivoco e ci riproviamo.
Questa volta non abbiamo l’effetto sorpresa, quindi solita irruzione modello cinghiali arrapati.Pronti, via . raffiche a manetta, mi muovo lesto sulla destra, arrivo con il fiatone, vedo uno d’avanti a me, lo punto… quello si gira e mi dice:
“tranquillo legend, è tutto finito!”
(da urlo)
Ci offrono acqua e lattine di red bull che prendiamo senza pensarci su.( grazie ragazzi ci avete salvato da morte per sete)
Ridiscendiamo per la strada e per evitare di passare ancora da waffen, prendiamo un’altra strada e li commetto un grave errore.
La strada sembra allontanarsi troppo, jo ha sempre male.
Il gps dice che tagliando per il bosco dovrebbe essere facile.
Partiamo ma ci accorgiamo subito che così non è.
Chiedo a jo se ce la fa.
“Andiamo avanti!” è la sua risposta.
Ci facciamo strada nel bosco fino a un canalone. Di qui non si passa…
Cerchiamo un passaggio e dentro di me mi fanculizzo più volte per la decisione presa.
Però arriviamo sull’obj ancora una volta dall’alto e questo è bene.
Attacchiamo, alla prima raffica vedo che qualcuno stà illuminando uno dei difensori senza riuscire a colpirlo, io mi sposto e prendo posizione, quando lo illuminano ancora capisco che sono messo meglio e lui non mi ha visto, aspetto qualche secondo poi mi alzo, lo illumino e lo becco in pieno.
È il secondo centro sicuro della notte , poi mi allargo ancora e perdo contatto con gli altri.
Sento un difensore davanti a me, sto in silenzio e attendo la sua mossa, ma qualcuno dei nostri mi illumina, mi abbasso e mi illumina ancora, ho paura che mi scambi per un avversario e mi sposto. Non lo avessi mai fatto,… un tac! e vado a raggiungere Andrea e Ale tra i colpiti.
Poco male, qualche secondo dopo, obj completato e punti in saccoccia.
Ecco però che l’ica@@atura arriva veloce.
Uscendo, ci avviciniamo al sentiero che non né a più di 20 metri dall’obj e li c’è una squadra che attende luce verde bella che nascosta, alla faccia dei cento metri obbligatori.
Ma che gusto c’è poi a barare, proprio non lo capisco!
Comunque non sono fatti nostri e quindi in silenzio ci allontaniamo.
Scendiamo fino alle macchine, li Jo ci abbandona ma ancora adesso fatemelo ringraziare per la grande prova di spirito di squadra che ha dato a tutti.
Manca solo l’obbiettivo DPM, quello dall’altra parte della montagna, ma abbiamo ancora un’ora e quindi si va.
Indovinate un po??...
…Piove….
Camminiamo per un bel po’ e quando arriviamo sul posto chiediamo luce verde, che ci viene data.
Inizio a trattare a voce alta…
Nessuna risposta…
Ci avviciniamo e continuo…..
Niente….
Arriviamo al punto esatto dell’obj e…. non cè niente!
Alla fine si scopre che l’obj è su un’altra coordinata.
Perdiamo un altro elemento, andiamo avanti in quattro e dopo un bel po’ e tante telefonate troviamo l’obbiettivo.
Ci dicono che dobbiamo attendere altre squadre in coda ma visto che il problema delle coordinate non è un nostro errore decidiamo di attendere l’attesa si fa lunga.
Finalmente ci fanno attaccare. È giorno e vediamo meglio come sono messi, ma siamo solo quattro e questi, che non hanno visto un avversario per tutta la notte hanno una voglia di sparare che fa paura.
Alla fine rimane solo Ale ma obj preso.
Rientriamo e andiamo a fare i conti con scheggia.
Totalizziamo 1700 punti, basteranno? Che hanno fatto le altre squadre?
L’attesa è lunga, più di due ore ma poi quando la premiazione inizia, ogni chiamata è un tuffo al cuore.
28 squadre, 28 chiamate….un calvario pazzesco
Si parte con punteggi bassi, ma si salta velocemente mentre si sale in classifica, la paura di non portare a casa un piazzamento è forte.
Chiamano i piazzati dal 28° al 15° e siamo sempre più vicini al nostro punteggio, sudo freddo.
Cerco di convincermi che tanto non saremo sul podio, di farmene una ragione, che comunque è andata bene lo stesso perchè di più non potevamo fare.
Arrivati al 10 posto siamo tutti più tranquilli perché siamo già fieri di essere tra i primi 10 su 28….no, di più non potevamo fare…
Arrivati al 5 posto le coppe sono tutte su un tavolo
….allora abbiamo già fatto più di quello che credevamo….
Chiamano i quinti e non siamo noi..
Chiamano i quarti…. E NON SIAMO NOI!!!!!!! SIAMO SUL PODIO!!!!!
Andrea dalla contentezza mi tira un pugno sulla schiena… dovrei restituirglielo, ma io manco lo sento, sono un fascio di nervi.
Chiamano il secondo posto e anche li, NON SIAMO NOI! SIAMO PRIMI!!!!!!!!!!!
Un urlo pazzesco, abbracci e occhi lucidi, poi ci giriamo verso il podio crediamo a uno scherzo…
Scheggia si ferma, indugia, si guarda intorno e poi con calma dice:
Le ultime squadre premiate iniziavano tutte per S….e adesso,…. Con 1700 punti…… una squadra che la S ce l’ha anche alla fine….
S.T.A.R.S.!!
Un urlo pazzesco, ancora una volta!
Il capitano corre verso il tavolo e salta in groppa a scheggia, noi restiamo li a guardare senza capire che è tutto vero.
Poi Andrea sale su quel podio e alza la coppa…
È tutto vero.
Ragazzi…. Grazie!
Un ringraziamento da tutta la STARS a Scheggia e a quanti hanno preso acqua e freddo per farci provare questa emozione unica!
Legend
Originariamente inviata da ph2ostars
