non c'entra nulla i lfatto di divertirsi di più e farsi meno pippe mentali,il fatteo è che se il tutto salta perchè tre non vogliono sporcarsi,non pioveva ripeto, c'era solo fango ti girano un po' i così detti o no? visto che non gioco da un mese ormai sempre per questo motivo,per il fango, perchè in campo c'è fango non perchè piova eccetera,ma per del semplice banale fango.
ho capito che ti girano ma quale opzione ti sembra la piu sensata tra le 2 che ti propongo?
- trovare altra gente come te a cui piaccia giocare in qualsiasi condizione e continuare questo sport con la visione di gioco che piu si avvicina alla tua
- incz***rsi con 3 ragazzi che non la pensano come te, vedono il gioco in modo diverso e non vogliono giocare con determinate condizioni, senza riuscire a convincerli o costringerli a giocare come prima cosa e rimanendo a bocca asciutta per la domenica sui campi mancati e l'amaro in bocca per aver discusso con loro
Il problema di base secondo me e' che non avete dei patti chiari come squadra... la cosa per cui puoi arrabbiarti e' esserlo venuto a sapere tardi per poterti organizzare diversamente, ma io quando ad esempio piove sono d'accordo con gli altri DI PARTENZA che quella domenica non si gioca e me ne sto beatamente a letto... dovete solo organizzarvi per venire incontro alle esigenze di tutti secondo me....
purtroppo, o per fortuna, non tutti hanno la stessa opinione.
Se una persona non vuole giocare perchè piove, perchè nevica o perchè c'è troppo sole e via dicendo, fà una scelta e nessuno può obbligarlo. Se a te invece piace giocare in condizione ognitempo allora trova persone o club che la pensino come te.
Anch'io gioco dal '94 e ho "provato" ogni condizione meteo... ma la passione infinita ce la metto, vorrei che anche altri fossero come me ma purtroppo non poco tempo fa mi sono ritrovato al campo da solo
Ognuno è libero di fare/spendere per ciò che vuole, sporcarsi o venire con anfibi super professionali e poi non sfruttarli, il vero problema è che secondo me molti non hanno calcolato la differenza tra giocare coi videogiochi e metterci invece il proprio fiato!!!
C'è freddo perchè siamo in inverno? Se hai la passione calcoli che devi vestirti a strati, e magari comprare una cerata da 20€ piuttosto che tenere un goretex più costoso ma non sfruttato nell'armadio!
C'è caldo perchè è estate? Se hai la passione calcoli semplicemente una maglietta sotto la mimetica!
C'è fango? Qui i commenti sarebbero sprecati ma... la prima cosa che m'ha insegnato la mia ragazza quando siamo andati a convivere è stato l'utilizzo della lavatrice!!!
Tieni duro e gioca senza pensare agl'altri, al massimo in qualche occasione farai come me e macinerai qualche km in più per trovare giocatori che la pensano come te...
Ciao
Fabio
Impara a rispettare le idee e le posizioni degli altri, ragazzo mio.
Il mondo è pieno di gente che la pensa diversamente: prima si incomincia a capire e rispettare le opinioni e le volontà degli altri meglio si vive. E meglio si fa vivere il prossimo, tra l'altro: non so se ci hai mai riflettuto, ma se ognuno di noi si irritasse perché qualcun altro ha fatto qualcosa che non ci va vivremmo veramente in un mondo brutto. Un mondo di immaturi.
I tuoi compagni di club non vogliono giocare con il fango? Non sono sfigati, donnicciole o gente che non prende il softair seriamente. Sei tu che devi avere la furbizia di trovarti dei compagni che vogliano vivere il softair come te. Tutto qui. Sia il loro modo di divertirsi che il tuo sono pienamente validi.
Concordo, se uno vuole giocarsela scazzato, senza pioggia, fango o quant'altro, è una sua scelta, comunque da rispettare. C'è chi gioca a tennis nel weekend, chi si allena tutti i giorni, chi suona la chitarra scazzato, chi suona 4 ore al giorno, chi pure di più, e avanti ad esempi.
Scegli la squadra con cui ti trovi bene, non fai un torto a nessuno, basta parlare chiaro.
Io gioco praticamente in ogni condizione meteo, ma non mi sento di biasimare nessuno se col brutto tempo non viene, soprattutto se la scelta è dovuta ai motivi che elencava jump qualche pagina fa...
La prima cosa che ho imparato è il rispetto delle altrui opinioni.
Non ho mai saltato una domenica di gioco negli ultimi 10 anni che non fosse dovuta ad impegni di tipo organizzativi o gestionali in ambito SA.
Ciononostante capisco chi lo vede solo come un hobby domenicale.
Ognuno ha le sue idee, le sue passioni e le sue debolezze.
E sono tutte da rispettare.
Quando molti dei miei danno forfait, in 3 o 4 ci mettiamo in macchina e si va a giocare da amici.
Che problema c'è?
Ma il giorno che non avessi voglia non potrei tollerare giudizi affrettati.
Il SA è una passione e non un dovere...e non c'entra nulla nemmeno un malcelato senso dell'onore nell'andare a giocare sempre e comunque.
Ricordiamoci che molti di noi, nella vita reale, devono lavorare, allevare figli, viaggiare, gestire aziende, andare a scuola o alla università.
Il SA è la mia grande passione per la quale ho anche "bruciato" rapporti sentimentali..
Ma tutto questo sino a che mi piace e mi fa sentire bene.
Non deve diventare un dovere o una questione di onore.
In caso contrario non è più passione ma malattia! Rischia di diventare un sostituto della vita reale nella quale ci sentiamo irrealizati.
Cerchiamo di usare la testa e di capire che ognuno interpetra la vita come meglio gli aggrada.
Senza, per questo, essere giudicato.
Ultima modifica di JUMP62; 12/01/2011 a 00:15
Bravo jump! Diavolo, hai proprio ragione: distinguiamo passione da malattia!
EDIT
e penso che un po' del tuo discorso sia raccolto nella citazione che hai in firma.
Ultima modifica di killabees; 12/01/2011 a 01:31