Abbigliamento per evento 48h prevalentemente recon

Buongiorno a tutti.
A breve dovrò svolgere un torneo di 48h effettive in cui dovrò muovermi parecchio e bivaccare all'esterno.
Supponendo che le temperature a cui andrò incontro si aggireranno intorno agli 5-15°, che abbigliamento consigliate?
Con questo vi chiedo informazioni circa ai cambi di vestiario consigliati.
Lo so che è tutto molto soggettivo, in base a quanto si è freddolosi etc. Però onestamente volevo avere qualche linea guida, in modo da confrontarla con la mia.
Grazie anticipatamente a tutti!

Nell'ultima 48H alla quale ho partecipato mi sono portato a dietro più del dovuto.
Seconde me il set up dipende molto dallo scenario, se prevedi che ti potresti inzuppare in un fiume o se ti aspetti maltempo.

perchè l'unione di acqua e freddo è terribile, quindi assicurati di stare sempre all'asciutto.

quindi due paia di calzettoni di riserva anche di mutande, non si sa mai :P un paio di magliette, sopra mimetica tipo cerata kway, e poi vedi tu.

io a questa temperatura utilizzando un jpc e una mimetica abbastanza pesante, rimango con una maglietta non leggerissima mimetica e tattico.

Consigli il trasporto di più mimetiche?

Beh portare un ricambio completo con il tempo che fa quest estate è un must secondo me... poi dipende sempre dalla zona in cui vai operare...se non altro hai qualcosa di asciutto con cui dormire... per curiosità dove vai a giocare con quelle bellissime temperature fredde?

No la partita si svolgerà tra qualche mese, ma quelle sono le medie stagionali!

Dipende molto dall'itinerario. Prima di una missione, bisogna mettersi a tavolino e studiare tutto...cartina, foto aeree (google maps), ricognizione sul luogo prima di giocare, condi-meteo...ad ogni modo, se non prevedi di entrare in acqua, considerando quelle temperature, mi vestirei con pantalone, combat shirt (eventualmente una maglia tecnica/termica sotto se fa freschetto). Dentro lo zaino metterei un pantalone, una maglia tecnica/termica, giacca mimetica, un paio di maglie in pile, softshell, un completo impermeabile (pantalone e giubbotto, tipo in goretex) e il ricambio intimo (2 di tutto: slip, calze e tshirt, possibilmente in materiale tecnico).
Ti muovi col pantalone e la combat shirt...se senti freschetto (ma muovendoti ti scaldi) metti una maglia termica. Se tira vento metti maglia termica+softshell. Se diluvia non metterti altro...non avere paura di bagnarti. Quando ti fermi ti togli tutto e ti metti vestiti asciutti e caldi: pantalone, maglia termica, maglia in pile(se senti freddo, metti tutt'e due le maglie in pile), giacca e giubbotto in goretex. Se piove metti anche il pantalone in goretex. Se diluvia proprio forte, metti anche il poncho, perché il goretex non è impermeabile in eterno. Portati guanti tattici ma anche guanti caldi ed impermeabili (per quando ti fermi a riposare). Appena riparti, togliti tutti i vestiti caldi e asciutti e rimettiti quelli bagnati...salterai dal freddo per i primi 10 minuti ma poi ricominci a camminare e ti riscaldi senza problemi...se ti rifermi, rimetti di nuovo i vestiti asciutti...e così via...ovviamente se ti fermi per delle ore...se stai fermo per 10 minuti non serve.
Dentro lo zaino deve essere tutto stagnato, cosi non si bagna nulla in caso di diluvio universale. Stagna i singoli vestiti con dei sacchetti di varia misura (dai sacchetti per congelare i cibi, fino ai sacchetti per i cestini della spazzatura) e poi stagna ulteriormente il tutto con un sacco nero grande per la spazzatura.
Io passo le notti fuori così, anche a -10.
Spero di esserti stato utile ;)

Se prevedi di giocare anche in maniera pressoché statica, tipo a difesa di un obiettivo, calzini caldi, magari sotto calzino in cotone leggero e sopra calzettoni termici tecnici. Ho provato quelle del Deca, e van da dio. Analogo x le mani, x quando ti muovi poco e magari piove, metti sottoguanto sottilissimo in cotone (di quelli da metter sotto i guanti da lavapiatti), poi guanto in plasticaccia da meccanico (sempre trovati blu o arancioni) e sopra guanto tipo mechanix o similare, basta che ti resti un minimo di sensibilità sulle dita. Così stai asciutto, caldo, e non ti si lessato le mani.
Tornando in giù, trovo imprescindibili le ghette, investici su, tornano utili anche in montagna. Diminuiranno drasticamente il rischio che ti entri acqua nello scarpone o che i calzettoni l'assorbano dai pantaloni che passano in mezzo all'erba alta bagnata.
Salendo, se metti una maglia termica di quelle plasticose, tipo kipsta (che uso anch'io con grande soddisfazione, visto il prezzo), sopra starebbe bene una maglietta o maglia a manica lunga molto leggera, in cotone, che fa da ''volano igrometrico'' x il sudore. Assorbe e rilascia il sudore evitando che stagni sulla schiena. Ovvio che se tieni lo zaino in spalla il discorso cambia.
Infine, anche la testa disperde un bel po' di calore. Un passamontagna windproof da mettere sotto al boonie hat risolve il problema.

Il migliore acquisto che puoi fare è un paio di calzettoni della Sealskinz. I piedi caldi e asciutti fanno la differenza.
Il resto dipende da previsioni meteo, attività prevista, tipologia del terreno e stagione.

ho provato poco fa i sealskinz... ho preso i walking (per temperature medie), quando li ho provati li ho messi negli anfibi bagnati e dopo 300m di dislivello sotto la pioggia battente noon era passata una goccia d'acqua O.o

Ciao a tutti, scrivo quì sperando sia la sezione giusta,

ho un dubbio esistenziale che mi ha sempre assalito al quale non ho mai trovato risposta: nei film di guerra in cui si vedono forze speciali camminare in fiumi con acqua che gli arriva praticamente al torace... ecco è una cosa da film o si fa anche nella vita reale?
Scrivo così perchè recentemente abbiamo trovato una location in cui c'è un canale profondo poco più di un metro che sarebbe molto utile da percorrere (nessuno lo ha ancora fatto e nessuno si aspetta assolutamente un'incursione "anfibia").
Ecco vi chiedo se potete descrivermi piuttosto dettagliatamente come agire e magari anche che tipo di attrrezzatura/indumenti utilizzare, considerando che magari una cosa del genere la potrei fare anche in inverno e non solo in estate e che dopo essere uscito dall'acqua mi attenderebbe comunque ancora una bella passeggiata da fare!

Graze a tutti.

Quote:

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Originariamente inviata da Teseo92

Ciao a tutti, scrivo quì sperando sia la sezione giusta,

ho un dubbio esistenziale che mi ha sempre assalito al quale non ho mai trovato risposta: nei film di guerra in cui si vedono forze speciali camminare in fiumi con acqua che gli arriva praticamente al torace... ecco è una cosa da film o si fa anche nella vita reale?
Scrivo così perchè recentemente abbiamo trovato una location in cui c'è un canale profondo poco più di un metro che sarebbe molto utile da percorrere (nessuno lo ha ancora fatto e nessuno si aspetta assolutamente un'incursione "anfibia").
Ecco vi chiedo se potete descrivermi piuttosto dettagliatamente come agire e magari anche che tipo di attrrezzatura/indumenti utilizzare, considerando che magari una cosa del genere la potrei fare anche in inverno e non solo in estate e che dopo essere uscito dall'acqua mi attenderebbe comunque ancora una bella passeggiata da fare!

Graze a tutti.

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Nella realtà si va ovunque la situazione lo richieda.
Quando sei nell'acqua fino alla cintura c'è ben poco che ti tenga asciutto a parte gli stivali da pesca con le bretelle o una muta stagna.

Di solito ci si toglie tutto, si guada e si rimette la roba....Così mi raccontava un amico che è con la folgore

Ma parliamo di giocare a Softair?

Io ti dico: lascia perdere e divertiti...
Perché rischiare la salute o la vita per un gioco?

Dovete salvare Giovanni Rana dall'attacco degli incursori di Giuseppe Amadori?

La linea che divide gioco da realtà è abbastanza ampia... Ma mi sembra che spesso ci sono persone che la superano con tutti e due i piedi...




MIREK

Quote:

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Originariamente inviata da MIREK

Ma parliamo di giocare a Softair?

Io ti dico: lascia perdere e divertiti...
Perché rischiare la salute o la vita per un gioco?

Dovete salvare Giovanni Rana dall'attacco degli incursori di Giuseppe Amadori?

La linea che divide gioco da realtà è abbastanza ampia... Ma mi sembra che spesso ci sono persone che la superano con tutti e due i piedi...




MIREK

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Concordo...... io infatti ho scritto giusto per cultura personale.
Come si sa è fortemente sconsigliato guadare fiumi di cui non si conoscono correnti o mulinelli, basta un attimo e son ca**i amari!.
Se stai quindi parlando di softair, segui quanto detto da Mirek!

Poi soprattutto @teseo se hai una ghillie...
Se sei del 92 hai 24 anni quindi puoi capire la differenza tra fare qualcosa in sicurezza o mettersi in pericolo.

La scelta è tua, ma considera che puoi mettere in spiacevoli situazioni anche gli altri!

Buon airsoft


MIREK

Dunque premetto che ho fatto questa domanda anche (e sopratutto) per mia curiosità oersonale.
Non ho la ghillie ma comunque comprendo che potrebbe sembrare una situazione potenzialmente pericolosa ma a mio giudizio non lo è: si tratta di un canale di irrigazione e l'acqua è completamente ferma, profondo circa 1m - 1,5m e io sono alto 2,02m.
Vi ringrazio per aver risposto (e per esservi preoccupati della mia salute ahah)... non so se effettivamente mi ci infilerò dentro ma volevo solo capire come tenere all'asciutto la roba nello zaino e i piedi.
Se tolgo gli anfibi con cosa vado avanti a guadare? Calzettoni che poi cambio una volta venuto fuori?

Grazie!

Ciabatte...o scarpe da scoglio

Per lo zaino esistono contenitori stagni di varie dimensioni.
Per tenere i piedi all'asciutto valuta i calzettoni in goretex della Sealskinz (tra gli altri in dotazione anche all'esercito inglese).
Certo che in un metro d'acqua non so se tengano a dovere...

Continuo a ripeterti che non ha senso quello che vuoi fare.

Non devi salvare realmente il papa polacco da un attentato dei servizi segreti bulgari...


Devi sparare palini da 6 mm e divertirti.

Evita come la peste ogni azione che può portare particolari pericol!


In 1-1,5 mt di acqua si bagna per forza tutto!


Tu vuoi guadare o camminare lungo il canale?
È molto differente!

Pensa a:

Sanguisuga
Topi
Epatiti
Zanzare e leismaniosi
Possibili oggetti pericolosi sul fondo
Possibilità di improvvisa corrente d'acqua
Possibilità di trovare un pozzo
Ipotermia
Piaghe
Infezioni
Tetano


Rifletti prima di fare cazzate!

Poi la scelta è tua...


MIREK

ok grazie a tutti per le risposte! e scusate se ho causato inutili allarmismi per la mia salute! grazie ancora e buona domenica.

Nessun allarmismo, solo consigli prudenziali.
Poi senza sapere nel dettaglio di cosa si tratta è un po' difficile dirti se ti conviene o no.

Quote:

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Originariamente inviata da Teseo92

Ciao a tutti, scrivo quì sperando sia la sezione giusta,

ho un dubbio esistenziale che mi ha sempre assalito al quale non ho mai trovato risposta: nei film di guerra in cui si vedono forze speciali camminare in fiumi con acqua che gli arriva praticamente al torace... ecco è una cosa da film o si fa anche nella vita reale?
Scrivo così perchè recentemente abbiamo trovato una location in cui c'è un canale profondo poco più di un metro che sarebbe molto utile da percorrere (nessuno lo ha ancora fatto e nessuno si aspetta assolutamente un'incursione "anfibia").
Ecco vi chiedo se potete descrivermi piuttosto dettagliatamente come agire e magari anche che tipo di attrrezzatura/indumenti utilizzare, considerando che magari una cosa del genere la potrei fare anche in inverno e non solo in estate e che dopo essere uscito dall'acqua mi attenderebbe comunque ancora una bella passeggiata da fare!

Graze a tutti.

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Se l'acqua e' torbida e non vedi il fondo e/o se c'e' corrente e' sempre meglio imbracarsi in vita e calarsi con una fune. Se siete in due l'uomo a riva fa assistenza. Inoltre ti cali in acqua con un bastone o un ramo (non secco) e lo usi per sondare il fondo. Prima di ogni passo tocchi il fondo con il legno per renderti conto di eventuali buche, radici nascoste, etc... Tenere gli anfibi in acqua e' sempre consigliabile perche' danno stabilita'. Certo gli anfibi in goretex si inzuppano e non fanno uscire l'acqua, ci vorrebbero quelli dei lagunari... Soprattutto in inverno pensaci se vale la pena bagnarli, a seconda di quanta strada hai da fare dopo. In alternativa ti infili un paio di scarpe da ginnastica che ti porti nello zaino. Zaino sempre pronto al peggio, quindi stagnalo con sacchi di plastica gia' alla partenza se prevedi un guado.

Io vedo già i titoli dei giornali:

"2 fanatici praticanti guerre simulate vestiti da marines
Deceduti, uno per ipotermia e l'altro per annegamento mentre si preparavano a combattere l'isis con armi giocattolo.
Al vaglio nuova legge per proibire i wargames!"


Grazie


MIREK

Mai entrare in acqua , si percorrere il corso d’acqua lungo la sponda (al massimo e senza rendersi viabili), ma entrarci è un suicidio hai l’udito ridotto per via del rumore dell ‘acqua in più sei un bersaglio facile per chi dovesse individuarti e anche se sei una rana voglio proprio vedere quanto ci metti ad uscire con l’acqua alta un metro e passa...
parlando per esperienza , gioco in un logo pieno di torrenti e guadi ,ogni volta che uno sceglie la via anfibia viene sempre individuato.
Naturalmente poi dipende da situazione a situazione ma io personalmente eviterei, ognuno ha la sua opinione.
Poi tralasciando il mio discorso , il rischio di ipotermia ecc ecc, penso che sia una gran figata un’attacco anfibio [emoji28]

quoto

Quote:

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Originariamente inviata da MIREK

Ma parliamo di giocare a Softair?

Io ti dico: lascia perdere e divertiti...
Perché rischiare la salute o la vita per un gioco?

Dovete salvare Giovanni Rana dall'attacco degli incursori di Giuseppe Amadori?

La linea che divide gioco da realtà è abbastanza ampia... Ma mi sembra che spesso ci sono persone che la superano con tutti e due i piedi...




MIREK

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