G&G M4 Ras Raider (o combat machine?)
Ma sarà buono? Costa troppo poco, non mi fido! Ma perchè costa così poco? È fatto con la plastica riciclata della differenziata! E dentro? Ci sarà sicuramente un gearbox di un golden bow con un motoraccio cinese da 10bb/s che, come gli metto su la lipo come minimo prende fuoco! E la canna? Sarà un tubo del gas da 7mm? Come minimo, alla prima caduta mi si spacca tutto a pezzi! Insomma... sarà un cinese rimarcato!
Ebbene erano tante le domande che mi sono posto prima di acquistare questo fucile! ...D'altronde, diciamocelo, la G&G ci ha abituati a farsi pagare cara e amara quella qualità che è sempre stata sicuramente alta, ma che non ha mai - a mio parere - offerto qualcosa in più rispetto alla concorrenza.
Infondo, pensandoci, la sportline (ora la chiamano tutti così la linea economica delle case blasonate) l'ha inventata la Classic Army, e sinceramente quelli che ho visto non ne onoravano il nome.
Eppure qualcosa di affascinante quel fucile l'aveva:
Non so dire se mi allettasse più la colorazione, a cavallo tra un tan e un od pallido; o forse si trattava del caricatore da 450 compreso nel prezzo che da solo non viene meno di 25€; o, ancora, la semplice curiosità di vedere cosa siano stati in grado di fare alla casa di Taiwan.
Infondo con quei soldi cosa avrei comprato? Si e no ci avrei preso un Dboy con caricatore da 300 che necessita di 2 cariche complete per arrivare a sparare 200bb, una batteria da prendere e buttare, buona soltanto per rubarne il connettore, un guscio in plasticozza indecente che suona di vuoto e sottile, tipo guscio d'uovo, e una meccanica da rivedere necessariamente prima della prima giocata, perchè, nel caso migliore, ci risulterà overjoule.
E' deciso: lo prendo!
L'acquisto è stato concluso dall'amico Pietro di softairgun che si è subito messo a disposizione per procurarlo (dato che non lo aveva a terra) e farmelo vedere e provare prima dell'acquisto.
Prima impressione:
Ok... confesso: Se non lo avessi saputo, a prima vista, nessuno sarebbe stato in grado di convincermi che il guscio è davvero in plastica! E' vero che il fucile pesa davvero meno di niente, ma la qualità e la rifinitura di TUTTE le sue parti non tradiscono la sua fattura. Gli spigoli delle slitte sono davvero affilati e durissimi, se non fossero calde non sarebbero distinguibili da quelle di un fucile full metal. Il bilanciamento è perfetto! Unica nota dolente è lo spegnifiamma che è in corredo soltanto in versione arancione scura.
Preso in mano il fucile è compattissimo. Chi non sa cosa c'è dentro può facilmente vederlo come un unico blocco di un materiale tra plastica e metallo (tecnopolimero in fibra di nylon) durissimo, e, a mio avviso, probabilmente più resistente del metallo ad urti e torsioni. I loghi sono veramente ben fatti e dopo una prova sul campo risultano anche resistenti. Se agli amici non lo dite, con tutta probabilità anche dopo averlo toccato con mano saranno in dubbio su “di cosa è fatto?”.
Lo proviamo? Si!!!
Pietro ci aveva montato sopra un bel red dot... già... bello... peccato che fosse inutile! Purtroppo alla G&G non intendono togliersi quel brutto vizio di inserire quel maledetto mirino fisso, tralaltro imperniato davvero bene alla canna, che rende in parte vano quel meraviglioso abito di slitte che avvolge in un unico corpo receiver e ras.
Il fucile tira bene! Si perde un po' di tempo nel regolare l'hop-up: La regolazione è millimetrica e la vite è la più dura che abbia mai spostato; in compenso è precisissima e siamo certi che, una volta tarato, non si sposterà nemmeno sparandoci per anni. Una volta compiuta questa operazione il tiro è teso e la gittata è buona (stimo 35 metri reali di tiro dritto, forse qualcosa in più) non ho ancora avuto modo di cronografarlo ma dovrebbe attestarsi attorno al joule, con uno scarto +/- 0,1. La raffica non è delle più fitte, ma d'altronde ce lo aspettavamo, in compenso può digerire tranquillamente una 11,1 ed arrivare a livelli più che accettabili senza che ne venga compromessa l'affidabilità. Il fucile non vibra per nulla e non da segni di sforzo, il motore è un orologio svizzero!
La sensazione generale è di assoluta compattezza, come fosse un unico blocco.
Quando ho detto che la G&G non ha portato innovazione mi sbagliavo: Questo fucile (e si presume che il giudizio possa abbracciare tutta la serie) è un innovazione! La qualità e l'esperienzadi una casa storica accoppiata alla tecnologia all'avanguardia dei materiali usati, il tutto offerto al costo di un low cost.
In conclusione, per ora, dopo una domenica in campo posso solo definirlo “i 120 euro meglio spesi in vita mia!”
Pro:
Leggero
Robusto
Fattura impeccabile e materiali ottimi.
Sensazione generale di qualità
Preciso
Economico
Caricatore impeccabile da 450bb
Calcio crane di serie
Contro:
Senza batteria (ma ora chiediamo davvero troppo)
Mirino non amovibile
Motore lento con le batterie meno performanti
La classificazione come “sportline” che porta con se non pochi pregiudizi.
Voto finale: 9
R: G&G M4 Ras Raider (o combat machine?)
2 appunti.
1° appunto (personale):
gli ar hanno tutti il delta delta di mira pezzo distintivo di tutti i modelli derivati. Quegli odiosi mirini abattibili che fanno tanto fashion non si possono guardare sui colt...
2° appunto:
se questa voleva essere una recensione (perdonami ma non ho capito se volevi fare una recensione o proporre uno spunto di riflessione), dove sono le foto???
R: G&G M4 Ras Raider (o combat machine?)
Per le foto no problem, basta che le posti;)
Per il mirino: se monti un ottica con ingrandimento il delta non si vede grazie alla messa a fuoco delle lenti, se invece monti un dot qualsiasi il delta non influisce perché quei sistemi di puntamento vanno utilizzati con entrambi gli occhi aperti :D
R: G&G M4 Ras Raider (o combat machine?)
Stop!
che vedi l'ombra nell'ottica a ingrandimenti é normale, se poi a te da fastidio é un altro conto
Ma la cosa principale é capire di cosa stai parlando... Anche i fucili di Chris Costa vengono classificati "colt".
Ma i modelli in uso all'esercito (army, navy, marines) americano e a molteplici altre forze armate nel mondo sono M4A1 e M16 nei modelli A2, A3 e A4. Non sono "vecchi" modelli sono i modelli base per il mercato militare... Nel mercato civile le porcate sono tante per andare incontro ai gusti fashion dei tiratori.
R: G&G M4 Ras Raider (o combat machine?)
Da questo discorso tocca togliere il MK18 Mod1 che monta un ras da 9" e mirino flip up
R: G&G M4 Ras Raider (o combat machine?)
Quote:
Originariamente inviata da
Fedez
Quello linkato non è l'M4 standard in dotazione agli USA & co... Che rimane il classico. Anzi sembra la copia sputata dell'SR-16 KAC (sono quasi sicuro che quel RIS è un URX da 7" KAC), che si è visto in mano solo a forze di law enforcement... Con i nuovi SOPMOD (block2, che montano gli Omega Daniel Defense) si è preferito eliminare il delta di mira per guadagnarne in lunghezza con il RIS (alcuni modelli da 12" mantengono comunque il delta montato, "circondato" dal RIS);
Il delta di mira anteriore si vede (più che vedersi si nota un'ombrettina scura) solo se si monta un'ottica con anelli bassi... Per tutto il resto (Acog/Specter/Eotech/Aimpoint/Magnifier) il delta non influisce minimamente se si usano i sistemi di puntamento montati sulla replica correttamente... Questo è oggettivo! :wink2:
Tanto lo sapevo che arrivavi :asd:
