Ragazzi una domanda semplicissima il presidente può azzerare il direttivo?? E fare nuove elezioni?? O le può nominare direttamente lui?
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Ragazzi una domanda semplicissima il presidente può azzerare il direttivo?? E fare nuove elezioni?? O le può nominare direttamente lui?
Ma stai scherzando?? E i soci stanno a guardare senza diritto di voto... Magari a Natale pop corn per tutti e buona notte al secchio.
Il direttivo è il risultato dell'elezione dei soci e se gli si vuole togliere fiducia si può indire un'assemblea per chiedere di far cadere il direttivo, con giusta causa, ed i soci aventi diritto al voto esprimono la loro opinione. Il presidente di un asd non può prendere simili decisioni autonomamente
quindi si può chiedere l'azzeramento anche se nello statuto c'è un tempo fissato? lo stesso vale per il presidente ??si può fare cadere la carica?
Allora, temo che questo sia uno dei tanti casi di Presidente - Padrone dell'Associazione.
A voi soci sia sempre chiaro che l'organo che decide TUTTO è l'assemblea dei soci. Il direttivo è un organo esecutivo, ossia che trasforma la volontà dei soci in azione.
Il Presidente non ha diritto di sciogliere nulla, tanto meno un Direttivo eletto dall'Assemblea (spero non si siano autonominati, ma capita anche questo).
Andrebbe un attimo visto il vostro statuto e regolamento (che vi deve essere dato), ma credo che se il presidente agisca contra legem, (arrogandosi diritti che non ha) abbiate il diritto di indire una assemblea straordinaria con come ordine del giorno: elezione del nuovo presidente (il consiglio direttivo potreste lasciarlo così com'è) motivando appunto con la presenza di gravi irregolarità.
A presidente sostituito credo vada anche compilato il modello AA5 per l’Agenzia delle entrate o ai fini del fisco rimane sempre il vecchio presidente.
Sottoscrivo leandor
graziee ragazzi siete stati chiarissimi
Un presidente, però, se non è d'accordo con il resto del direttivo, può sempre dimettersi..;)
Ad integrazione di quanti saggiamente hanno già detto qui, ricordo che la redazione dello statuto di una ASD non è "pro domo propria" e quindi si possono inserire le più originali castronerie, deve bensì rispettare una ben determinata linea formale e ovviamente non essere in contrasto con il dettato del codice civile.ù
Ancora una volta, e questo caso ne è testimonianza, molti pensano di gestire un'ASD come (o peggio) una compagnia dell'oratorio !
Quando si arriva a un punto di grave rottura come questo, un Presidente saggio dovrebbe dimettersi, anche per non perdere del tutto la faccia.
Ma ci sono comportamenti umani derivanti dai capricci d'infanzia che più o meno suonano così: se il giochino non devo averlo io lo rompo e non lo ha nessun altro.
Comunque questi ragazzi sono nel giusto, e possono far valere le proprie ragioni.
scusate se mi intrometto...anche noi abbiamo avuto recentemente un cambio di carica del Presidente. Dobbiamo quindi compilare il modulo AA5 e portarlo all'agenzia delle entrate..voelvo sapere se c'è qualche bollo o tassa per la modifica! grazie
Seeeeee....è più facile che un elefante voli che alcuni presidenti si dimettano.
Nel primo team in cui ho giocato,al momento di decidere le cariche del direttivo la decise il presidente,che poi se le giostrò come voleva,togliendo e mettendo....lo statuto che depositammo(dico depositammo perchè ero pure io nel direttivo) era quello precompilato CSEN....insomma una ASD che di ASD non aveva nulla,eppure regolarmente registrata.
Poi naturalmente appena mi feci un pò furbo e incominciai a non essere più d'accordo con quella linea di condotta venni bellamente estrmesso dal direttivo,senza assemblea o cose del genere.
E' per questo che ora che sono un giocatore esperto e consapevole di come di gestisce legalmente una vera ASD sono molto sospettoso verso gli EPS che affiliano cani e porci e poi manco controllano che gli statuti vengano rispettati...
Ah..il presidente del mio vechio team,a distanza di anni e due scissioni(la prima con noi,la seconda con quelli che causarono la nostra dipartita!!!!:giggle:) è ancora presidente.....
Che la pratica sia poi quella che illustri tu è un altro discorso
Non mi risulta che nessuno, espulso da un club o da un direttivo, abbia adito le vie legali, a che pro, nonostante la legge lo permetta?
Essere riammesso in un club dove verrai sempre osteggiato? O fare decadere il direttivo e presidente, quando alle prossime elezioni, "le capre" li rieleggeranno? e tu sarai sempre il reitto?
Di presidenti, padri, padroni nell'universo più generale dell'associazionismo, e non solo, è pieno il mondo, nella fattispecie la soluzione pratica è quella di andarsene, visto che di club ve ne sono a bizzeffe, portandosi con sè tutti i dissenzienti.
Di club fondati da fuoriusciti mi pare ve ne siano a migliaia, qualcuno poi, purtroppo ha replicato i difetti del precedente.....
scusate, ma non dipende dallo statuto che si da il club?
No perché la base di una ASD è la democraticità della struttura e l'associazione dei soci è l'organo sovrano
Ahab
Mah, sapete, uno può anche rimanere presidente di un associazione fatta solo da se stesso...
L'importante è che l'associazione, intesa come gruppo di soci, sia coesa.
Certo se poi alla fine uno è l'unica voce fuori dal coro, sono d'accordo che convenga andarsene verso un'altra esperienza.
Non mi sembra che si paghi niente Dark. Ma tanto te lo dicono direttamente sul posto, quello che bisogna portare è la copia del verbale assemblea e copia documenti d'identità che rimangono a loro, all'occorrenza fatti dare il certificato di attribuzione del codice fiscale con rappresentante legale modificato, il documento ti sarà sempre molto utile in quanto sarà una sorta di carta di identità per l'associazione.Quote:
scusate se mi intrometto...anche noi abbiamo avuto recentemente un cambio di carica del Presidente. Dobbiamo quindi compilare il modulo AA5 e portarlo all'agenzia delle entrate..voelvo sapere se c'è qualche bollo o tassa per la modifica! grazie
Tornando in topic:
Sono d'accordo con voi quando dite che è meglio andarsene piuttosto che restare in un'associazione di capre che eleggono sempre lo stesso tizio ignorante, però la cosa che suscita ilarità è quando se ne vanno 20 persone che fondano un'altro club, e all'associazione rimangono 5 direttivo e due soci. Abbiate pazienza, in questi casi fate il piacere di fare un'assemblea e cambiare il direttivo, perchè far fungare le associazioni è davvero inutile, e non risolleva le sorti del softair. Se avete presidenti padroni, direttivi dispodici mandateli a cagare, cosi che magari TUTTI capiscono che l'associazionismo dilettantistico del softair non è un surrogato della vita militare. E prima di voler fare i grossi, a fare l'associazione "come dico io" giratevi le associazioni di zona, magari c'è brava gente, dietro casa, che la pensa come voi.
Blu ovviamente hai ragione, ma ci sono casi in cui il Presidente non accetta la volontà assembleare, e decide di fare cose poco intelligenti quali non consegnare i libri dell'associazione, far sparire la cassa, nefandezze e cattiverie varie.
Nulla che non possa essere risolto con un avvocato, ma queste cose costano se non hai il parente che si presta.
A sto punto si può anche pensare, ok, noi risolviamo più facilmente andandocene per la nostra strada.
Leandor, basta fare tutto come se non ci fosse il direttivo, infatti i soci possono indire assemblee anche senza il direttivo presente. Quindi
1) Acquistare un nuovo libro assemblee
2) pubblicizzare l'assemblea in maniera adeguata fra soci e direttivo 15 giorni prima dell'adunanza, su eventuale sito, facebook e bacheca e sms.
3) Fare l'assemblea, dimettere il direttivo con la presenza di metà + 1 della totalità dei soci aventi diritto.
4) Riorganizzare il nuovo direttivo.
A questo punto con il verbale potete cambiare la rappresentanza legale all'agenzia delle entrate, impossibilitando gli ex amministratori ad effettuare qualsiasi operazione a nome o per conto dell'associazione, affiliazione ad organi di promozione sportiva compresa.
Tutti passaggi che si sarebbero dovuti fare comunque nel creare una nuova associazione. L'unica differenza è qualora l'ex direttivo rifiuti ancora la cessione di documenti e cassa dell'associazione, in questo caso basta denunciarli ai carabinieri con i documenti comprovanti la vostra rappresentanza. Contro gli arroganti la pazienza e il cervello funzionano sempre.
Ah grande, non sapevo che si potesse usare questa strada dell'auto-assemblea. Però vedi, nel mio caso, non sapendolo sarei dovuto ricorrere a un professionista con relativo compenso. Comunque ottimo a sapersi.
Esattamente come da te detto, fatto salvo a particolari deroghe relative ai poteri del Presidente che sono, o possono essere, indicate sullo statuto della società ( e non dimentichiamoci che stiamo parlando di società di persone, anche se no profit), che in ogni caso qualora fossero in contrasto con il codice civile diventerebbero automaticamente vessatorie.
La prima cosa da fare è di leggere lo statuto e capire cosa si può fare. Se avete in squadra, o tra conoscenti, un avvocato saprà consigliarvi al meglio, diversamente fatemelo sapere. :-)