Competenze Assemblea e Consiglio Direttivo

Posto che:
I poteri del consiglio direttivo sono quelli di gestire l'associazione, promuovere le attività e amministrare l'associazione. E' in pratica l'organo "esecutivo" che ha il potere di decidere le iniziative e la politica sociale.
Diversamennte, l'assembela dell'associazione è l'organo formato da tutti i soci, che hanno sempre il diritto a parteciparvi. L'assemblea si riunisce almeno una volta l'anno.
Domanda:
l'aumento della quota associativa rientra tra le competenze del Direttivo oppure per essere fatta deve essere ratificata dall'assemblea dei soci?
Ringrazio in anticipo chi mi risponderà! Thx!!!;)

Direi che, con il suo carattere di non ordinarietà, l'aumento delle quote sociali rientri nelle proposte da sottoporre all'assemblea.
Il fatto che questa si riunisca "almeno" una volta l'anno non vuol dire non possa essere riunita in seduta ordinaria altre enne volte e in seduta straordinaria se necessario (lo Statuto dovrebbe dettare procedure, titolarietà e tempi da osservare).
L'assemblea decide (sia su temi specifici che sull'indirizzo generale), il Direttivo applica le decisioni ... non è "lui" che comanda l'associazione.
Ne ha la responsabilità ... figura decisamente diversa!

Paolo "Grigio"

Grazie della risposta e della conferma alla mia ipotesi!

Quote:

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Originariamente inviata da Grigio

Direi che, con il suo carattere di non ordinarietà, l'aumento delle quote sociali rientri nelle proposte da sottoporre all'assemblea.
Il fatto che questa si riunisca "almeno" una volta l'anno non vuol dire non possa essere riunita in seduta ordinaria altre enne volte e in seduta straordinaria se necessario (lo Statuto dovrebbe dettare procedure, titolarietà e tempi da osservare).
L'assemblea decide (sia su temi specifici che sull'indirizzo generale), il Direttivo applica le decisioni ... non è "lui" che comanda l'associazione.
Ne ha la responsabilità ... figura decisamente diversa!

Paolo "Grigio"

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Ciao Grigio,
in risposta alla tua riposta sul mio quesito sulle competenze in caso di aumento di quota associativa,
mi è caduto l'occhio sul post del facsimile di statuto:
https://www.softairmania.it/threads/...SIMILE-STATUTO
All'art. 18, ppunto a) si dice che compiti del direttivo sono anche:
a) deliberare le quote associative e sulle domande di ammissione dei soci, sul recesso e l’esclusione dei soci;

Ma quindi è compito del direttivo o no la decisione sulle quote associative?
Ciao!

Consiglio stupido: Il tuo statuto che dice? Forse ti conviene contattare il tuo ente e chiedere a loro. Non so se ci possono essere variazioni a seconda dello statuto adottato o se è uno di quei punti "a norma di legge".

Quote:

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Originariamente inviata da dhave

Consiglio stupido: Il tuo statuto che dice? Forse ti conviene contattare il tuo ente e chiedere a loro. Non so se ci possono essere variazioni a seconda dello statuto adottato o se è uno di quei punti "a norma di legge".

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Quoto Dhave ... il riferimento è quanto contenuto nello Statuto della vostra associazione.

Per quanto riguarda lo Statuto in fac-simile: è appunto un modello a cui ispirarsi, non l'unico circolante.
Peraltro, personalmente interpreto il termine "deliberare" più in un'accezione di "sancire", "adottare un provvedimento", "renderlo operativo".
Il Direttivo che si pone in contrasto con l'Assemblea non ne rispecchierebbe più il mandato ricevuto (laddove, in un'associazione che rispetti il Codice Civile, sussista un rapporto democratico ed elettivo).
Lo specifico perchè spesso vengono citati Statuti che, grazie all'assenza di controllo del testo depositato all'Ufficio del Registro (non è compito di questo Ufficio, che deve solo certificare la data del documento depositato, ergo la sua esistenza) violano il Codice.
Il singolo socio recede dall'associazione, il Direttivo delibera (potrebbe far diversamente? Ferme restando le obbligazioni assunte fino a quel momento da colui che recede, ovviamente); il socio non paga le quote sociali e (a norma di Statuto, quindi doverosamente) il Direttivo lo esclude; il Direttivo delibera sulle quote sociali, ratifica, rende operativa e cura l'applicazione del provvedimento.

Cmq in molti statuti della essociazioni sportive compare quasi sempre come compito del direttivo stabilire la quota associativa.
Ad es. prendo da uno statuto di una associazione non di softair che ho sottomano:

"Art. 12- QUOTE SOCIALI:
Tipi di quote:
Quota associativa annuale, uguale per tutti i soci, stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo.
Quota aggiuntiva per il pagamento di corrispettivi specifici.
Ogni socio deve versare la quota associativa stabilita dal Consiglio Direttivo di anno in anno entro il termine fissato dal Consiglio stesso.
La quota associativa non è rivalutabile, ma variabile e non è trasmissibile neanche in caso di morte.
La determinazione dell’ammontare annuo delle quote, ovvero delle eventuali forme di rateizzazione delle stesse e di ogni altro tipo di agevolazione, sono di competenza esclusiva del Consiglio Direttivo."

Questo è il caso di una associazione ma potrei citarne altri mille così. Violano il Codice?

Guarda, a leggere mi sembra che pure il nostro di statuto sia così o simile.

Però... però lo statuto obbliga:
1- Elezioni annuali
2- Libera eleggibilità d tutte le cariche
3- Libera candidatura alla carcia senza restrizioni
4- Presentazione del libro contabile ai soci ogni anno
5- Riunione minimo annuale
6- Riunione mensile del consiglio direttivo

Va da se, che se si seguono queste regole è facile capire che il consiglio direttiva possa varirare il valore della quota associativa senza alcun problema, interpretando la volgia di tutti.

Purtroppo spesso si leggono statuti "riadattati" con cariche presidenziali ad vitam, appartenere all'asd per tot anni prima di potersi candidare, libri contabili inesistenti e mai mostrati, riunione fasulle. A quel punto, lecito o no, le "tasse di iscrizione" saranno fuori controllo e forse il problema minore...

Basta poco fare due conti: si chiede al segretario (qualunque socio!) di vedere il libro contabile che deve essere disponibile alla sede dell'associazione. Devono essere registrate tutte le spese.

50€ a socio? 20 soci? 1000€? Bene, vediamo dove e chi li ha spesi.

Se manca il registro spese, e i soldi non sono in cassa, sono capperi salati per il consiglio.

A si, la cassa va SPESA TUTTA entro fine anni per acquisti di attrezzature comuni o utili all'associazione. NESSUN RIMBORSO SPESE.

Quoto Dhave.
I consigli "tecnici" te li hanno già dati, il mio è un consiglio puramente "famigliare": essendo la quota associativa un elemento importante (chi studia, chi non arriva a fine mese, chi è ricco ma comunque non vuole spendere più di un tot, ecc...), sarebbe buona cosa sottoporre la proposta all'assemblea. Se ci sono le giuste motivazioni (es: maggiorare il fondo cassa per l'acquisto di attrezzature comuni), non ci sarà alcun problema a far accogliere la richiesta.
Alla fine il direttivo non è, come si potrebbe pensare, il nucleo che ha il "potere" nell'asd, ma, molto più semplicemente, è quello che ha la responsabilità di tutto quello che fa l'asd.
Per tutto il tempo che sono stato disponibile ad essere nel direttivo per me l'assemblea era sempre sovrana per questi aspetti, e l'atmosfera ne guadagna. ;)

Ok, grazie delle risposte!
Però la mia era una domanda precisa sull'aumento delle quote associative e sulla competenza di direttivo e assemblea solo su questo.
non vorrei che poi la discussione si allarghi su altre questioni che qui non sono pertinenti...

Bugs Bunny, se il discorso è pura teoria, è normale si allarghi un poco (soprattutto se la prassi a cui molti di noi hanno assistito e assistono è diversa da come dovrebbe essere a norma di Codice).
Dovresti dirci qual'è esattamente il problema, postare la parte relativa dello statuto della tua ASD, e la veste (socio o membro del Direttivo) in cui ti/ci poni la questione.
Se è troppo delicata e ti mette a rischio di flame o dissidi interni all'ASD, prova ad essere più chiaro in PM.
Mi raccomando ... documenti e fatti oggettivi altrimenti, pur con tutta la buona volontà, nessuno che intervenga potrà esserti utile.

Paolo "Grigio"

Ciao Grigio,
la mia era una domanda abbastanza specifica sulla competenza
tra assemblea e direttivo sull'aumento delle quote societarie, non perchè ci siano problemi in essere o dissidi interni.
In veste di socio di una asd da alcuni anni, mi piace che le cose siano fatte per bene, in linea con le leggi vigenti in modo
da non avere problemi in futuro. Inoltre se le cose sono fatte bene, come dice Shinobi:" l'atmosfera del club ne guadagna ;).
Ecco perchè la mia curiosità su questo specifico argomento.
Grazie cmq a tutti dei consigli che mi avete scritto! :)

Quote:

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Originariamente inviata da dhave

A si, la cassa va SPESA TUTTA entro fine anni per acquisti di attrezzature comuni o utili all'associazione. NESSUN RIMBORSO SPESE.

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Un Asd può avere un avanzo di bilancio, quindi non bisogna spendere tutto, bisogna solo ridestinarlo alle attività dell'anno successivo.

Quote:

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Originariamente inviata da Drago nero

Un Asd può avere un avanzo di bilancio, quindi non bisogna spendere tutto, bisogna solo ridestinarlo alle attività dell'anno successivo.

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Mmmmmm,io sapevo che a fine anno il bilancio della ASD deve essere a zero,qundi non può avanzare nulla per l'anno successivo,altrimenti viene considerato come un "guadagno".
Sul libro contabile il bilancio deve essere in pareggio.
Ed in caso di scioglimento della ASD l'eventuale materiale non può essere diviso fra i soci o venduto a terzi,ma solo donato ad un'altra associazione,non necessariamente di softair.
Quindi se vi rimangono dei soldi a fine anno e li mettere a bilancio per l'anno successivo,mi sa che non è esattamente in regola(io sapevo così,ma posso anche sbagliarmi).

Quoto Night, non si può accumulare.

Quote:

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Originariamente inviata da dhave

A si, la cassa va SPESA TUTTA entro fine anni per acquisti di attrezzature comuni o utili all'associazione. NESSUN RIMBORSO SPESE.

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Quote:

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Originariamente inviata da Drago nero

Un Asd può avere un avanzo di bilancio, quindi non bisogna spendere tutto, bisogna solo ridestinarlo alle attività dell'anno successivo.

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Concordo con Drago Nero.

Una ASD non può generare reddito, proprio per questo se esistono delle rimanenze finali a chiusura di esercizio queste devono corrispondere alle esistenze iniziali dell'esercizio successivo; non confondiamo il reddito con la gestione di cassa.
Esistono altresì delle situazioni in cui sono ammissibili i RIMBORSI, comunque mai i COMPENSI.

ciao: ciao:

Quote:

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Originariamente inviata da dhave

A si, la cassa va SPESA TUTTA entro fine anni per acquisti di attrezzature comuni o utili all'associazione. NESSUN RIMBORSO SPESE.

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Che la cassa vada spesa tutta non sono d'accordo nel modo più assoluto, puoi spiegarmi?
Sul fatto che non possa essere ridistribuita ai soci è fuori dubbio che sia così.
Sul rimborso spese se ne può parlare. Perché non dovrebbe essere possibile autorizzare il rimborso ad un socio che abbia sostenuto spese nell'esclusivo interesse dell'associazione? E' chiaro che non ci debbano essere forfettari o schifezze, ma se il club mi da dieci euro per pagare un bollo che costa 21 che faccio?


Per tornare invece al discorso quote sono convinto che dipenda dallo statuto, documento che tutti i soci dovrebbero conoscere bene. Il direttivo è responsabile nei confronti dell'associazione, ovvero dell'assemblea dei soci. I soci dovrebbero poter ottenere in qualunque momento la convocazione di un'assemblea per ottenere chiarimenti o documenti o simili e soprattutto per votare la "fiducia" a presidente e direttivo. Per contro un presidente ed un direttivo corretti, prima di decisioni importanti che pure potrebbero rientrare nelle loro competenze esclusive, farebbero bene ad ottenere un voto positivo dell'assemblea o almeno ad informare per bene i soci spiegando i motivi della decisione che stanno per prendere.

Le democrazie al mondo non sono tutte uguali, ma non per questo non sono tutte democratiche! In alcuni paesi l'esecutivo ha una maggiore libertà d'azione ed il parlamento ha un compito più di controllo, in altri l'esecutivo ha un mandato più ristretto... Lo stesso nelle associazioni.

Personalmente sono contrario al "parlamentarismo" nelle associazioni. Questo perché la composizione delle assemblee non è stabile e le maggioranze ballerine. Il rischio è che le decisioni vengano continuamente riviste e rimesse in discussione ad ogni successiva assemblea. In questi casi meglio fare meno riunioni e delegare ad un organo ELETTIVO la gestione dell'associazione.

Personalmente sono presidente dalla fondazione (2004) ma ogni anno rimetto il mandato dopo l'approvazione del bilancio.

M

---------- Post added at 14:44 ---------- Previous post was at 14:42 ----------

OT

A proposito, stavo proprio per chiedere notizie di Grigio. Mi fa piacere ritrovarlo su un topic a carattere non "sanitario".

Fine dell'OT e scusate per il post prolisso...

M

l'avanzo di gestione deve essere riportato a nuovo , nessuno vi picchia se avete gestito bene l'associazione e avete creato maggiori introiti (che non sono utili o guadagni ).

Se tale avanzo è importante (molti soldini) in fase di approvazione del bilancio preventivo, se è prevedibile un ulteriore avanzo positivo, possono essere prese decisioni per diminuirlo , per esempio diminuire le quote o comprare materiale associativo utile a tutti.

P.s. un piacere rileggere il Grigio!

:D

mmm... possibilissimo abbia male interpretato lo statuto.
Vado a rileggerlo!

allora visto che sono il diretto interessato alla diciamo "critica" vorrei rispondere con dati oggettivi.
noi siamo un club fondato da un paio di anni e non ci reputiamo perfetti; abbiamo sempre chiesto 50€ all'anno come quota associativa e ci abbiamo sempre pagato campi, atrezzatura per il club...ecc insomma la normalità.
da quest'anno essendoci un incremento delle spese nostre e soprattutto riguardanti l'asnwg (un incremento di circa 7€ a socio) il consiglio direttivo ha pensato di aumentare la quota associativa di 10€ e quindi portala da 50€ a 60€ per un motivo di natura semplicemente pratica di gestione soldi, invece che prendere monetine, dare resto ecc... non sembrava un problema e nella riunione di dicembre abbiamo parlato con i soci sull'aumento dell'iscrizione e finito di dare le motivazioni del caso abbiamo quindi chiesto andava bene e come al solito nessuno ha aperto bocca, quindi per me vige la regola del silenzio assenso.
l'utente che ha aperto questo topic ha fatto presente anche alla riunione di gennaio sulla regolarità dell'aumento della quota associativa si è effettuato un voto con palese alzata di mano, tutti d'accordo e si prosegue con la nostra vita associativa.

ecco qua un sunto, se ho sbagliato (essendo presidente) mi assumo la colpa dell'intero consiglio direttivo ma non vorrei che codesto faccia una figuraccia davanti al popolo di sam per un socio che invece di stare ad ascoltare fa finta di niente e poi dopo un mese se ne viene fuori aprendo dei topic del genere.

con questo saluto tutti

Alex (Caos) Mazzetto
Presidente Natural Born Soldiers

Caos ... non mi sembra qualcuno abbia sollevato critiche (non avevamo elementi per farlo) e anzi, alla luce di quello che hai scritto, complimenti per come il vostro Direttivo si rapporta con gli altri.
Assemblea dei soci e anche la community di SAM, visto il tono della spiegazione fornita.

ciao da Grigio

Quote:

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Originariamente inviata da caos

allora visto che sono il diretto interessato alla diciamo "critica" vorrei rispondere con dati oggettivi.
noi siamo un club fondato da un paio di anni e non ci reputiamo perfetti; abbiamo sempre chiesto 50€ all'anno come quota associativa e ci abbiamo sempre pagato campi, atrezzatura per il club...ecc insomma la normalità.
da quest'anno essendoci un incremento delle spese nostre e soprattutto riguardanti l'asnwg (un incremento di circa 7€ a socio) il consiglio direttivo ha pensato di aumentare la quota associativa di 10€ e quindi portala da 50€ a 60€ per un motivo di natura semplicemente pratica di gestione soldi, invece che prendere monetine, dare resto ecc... non sembrava un problema e nella riunione di dicembre abbiamo parlato con i soci sull'aumento dell'iscrizione e finito di dare le motivazioni del caso abbiamo quindi chiesto andava bene e come al solito nessuno ha aperto bocca, quindi per me vige la regola del silenzio assenso.
l'utente che ha aperto questo topic ha fatto presente anche alla riunione di gennaio sulla regolarità dell'aumento della quota associativa si è effettuato un voto con palese alzata di mano, tutti d'accordo e si prosegue con la nostra vita associativa.

ecco qua un sunto, se ho sbagliato (essendo presidente) mi assumo la colpa dell'intero consiglio direttivo ma non vorrei che codesto faccia una figuraccia davanti al popolo di sam per un socio che invece di stare ad ascoltare fa finta di niente e poi dopo un mese se ne viene fuori aprendo dei topic del genere.

con questo saluto tutti

Alex (Caos) Mazzetto
Presidente Natural Born Soldiers

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2 considerazioni:

1 - se è stato tutto discusso in assemblea, con tanto di votazione (più o meno formale), direi che la discussione a tal riguardo è esaurita. Penso di poter parlare per tutti dicendo che nessuno ha letto nel topic aperto una cosa del tipo "il presidente si è svegliato stamattina e ha deciso che dobbiamo mettere 100€ in più di quota".
2 - qui nessuno fa fare brutta figura a nessuno. E' stata posta una domanda interessante e che può risultare utile anche agli altri utenti del forum, poichè nelle risposte date si sono fornite diverse ottime informazioni utili. Se poi c'è un problema "interno" con l'utente è un altro discorso ma non è questa la sede adatta.

Molto semplicemente, non c'è stata nessuna accusa ma solo un utile scambio di informazioni circa la gestione di una ASD ;)

E già, ben fatto!

Procedura regolare e corretta mi sembra.

grazie a tutti delle risposte e scusate se il mio precedente post vi è parso un pò acido ma sapete vedere aprire una discussione sul nostro forum inerente proprio a questo argomento e vedere che 2 giorni prima è stata aperta qua all'insaputa di tutti, mi è parsa un pò una presa in giro...vedendo ciò che comunque sono i resoconti generali ;)

di nuovo un grazie e un saluto a tutti

caos