Udine: esibisce una pistola (asg) al bar, arrestato

un "simpatico" articolo di cronaca apparso sul quotidiano locale di udine (messaggero veneto) di oggi 21 settembre 2006:

esibisce una pistola al bar, arrestato
campoformido (udine)
la segnalazione arrivata ieri mattina alla polizia municipale non poteva essere ignorata: un uomo in tuta mimetica si era presentato in un bar in piazza, dove aveva esibito una pistola-giocattolo, in tutto e per tutto simile a una beretta semiautomatica calibro 9.
erano le 10,25 circa: una pattuglia ha subito ragginto il locale, dove ha trovato un 43enne del posto.
l'uomo è stato invitato a uscire dall'esercizio e a togliersi il giubbotto sotto il quale, infilata nella cintola, era stata riposta la pistola (.....)
(.....) il 43enne è stato denunciato per porto ingiustificato di arma con modesta capacità offensiva. la pistola è risultata un'arma funzionante a gas compresso.
l'uomo è stato condotto nel carcere di udine a disposizione dell'autorità giudiziaria.

premessa: il personaggio protagonista dell'episodio non appartiene ad alcun gruppo di soft air.

riflettendo comunque un attimo, dobbiamo ammettere che nel nostro "mondo" ci sono molti soggetti che girano tranquilli in mimetica nei bar, nei parcheggi o in pubblico e che esibiscono e addirittura provano in pubblico le asg.

l'articolo di oggi è un monito per tutti coloro che se ne sbattono altamente del buon senso...

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Originariamente inviata da andyudine

l'articolo di oggi è un monito per tutti coloro che se ne sbattono altamente del buon senso...

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:wink2:

che dire... se l'è cercata.

a me non è mai capitato di incontrare uno al bar che si vantava di una pistola giocattolo.... non è una gran bella cosa.

però mi viene da pensare:
"...è stato denunciato per porto ingiustificato di arma con modesta capacità offensiva..."
questa tipo di denuncia mi fa pensare che non sono come quelle che usiamo noi, perchè altrimeti la denuncia sarebbe soltanto stata fatta per l'allarme giusto?

si tratta molto probabilmente non di una asg, ma di una arma ad aria compressa cal. 4,5, la classica a piombini tipo diablo, per la quale è libera la vendita ai maggiori di 18 anni ed il trasporto, ma non il "porto", per il quale è necessario il porto d'armi per difesa personale (anche se si tratta di arma con modesta capacità offensiva). le armi ad aria compressa con potenza inferiore ai 7,5 joule sono di libera vendita e trasporto, ma non possono essere portate cariche alla cintola al di fuori delle proprie proprietà (casa, terreno, od altra proprietà intestata ).

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Originariamente inviata da blindo

si tratta molto probabilmente non di una asg, ma di una arma ad aria compressa cal. 4,5, la classica a piombini tipo diablo, per la quale è libera la vendita ai maggiori di 18 anni ed il trasporto, ma non il "porto", per il quale è necessario il porto d'armi per difesa personale (anche se si tratta di arma con modesta capacità offensiva). le armi ad aria compressa con potenza inferiore ai 7,5 joule sono di libera vendita e trasporto, ma non possono essere portate cariche alla cintola al di fuori delle proprie proprietà (casa, terreno, od altra proprietà intestata ).

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forse non hai ben compreso il "senso" del mio topic: il problema non è l'aria compressa, il joule, il porto...

il problema è che il tipo, in tenuta mimetica, esibiva una pistola in un bar.

ed io (purtroppo) ne ho visti tanti fare i "fighetti" e mostrare gli ak47 alla cameriera dietro il bancone o al netturbino per strada...

"tanto, che vuoi che succeda ?!?!"...

Quote:

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Originariamente inviata da andyudine

ed io (purtroppo) ne ho visti tanti fare i "fighetti" e mostrare gli ak47 alla cameriera dietro il bancone o al netturbino per strada...

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però bei posti che frequenti... :razz:

penso che blindo volesse rispondere alla mia affermazione... :wink2:
indubbiamente sia che si faccia con un 1 j o con 4.5j è una cavolata che va punita severamente.

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Originariamente inviata da andyudine

forse non hai ben compreso il "senso" del mio topic: il problema non è l'aria compressa, il joule, il porto...

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beh andy permettimi di dirmi che il problema è anche quello. se il tizio è stato arrestato per aver esibito un giocattolo, indipendentemente dal suo buonsenso (poco) si tratta di un arresto illegale.

se invece è stato (come suppone giustamente blindo) arrestato per porto di un'arma a limitata capacità offensiva, si tratta di un fermo che non sarà mai confermato, ma comunque già più giustificato.

l'ha mostrata, non ci ha sparato a nessuno. facciamo a capirci.
quoto tutta la questione del buonsenso sono il primo che si è sempre schierato contro i "rambo" della domenica... ma...
viviamo in uno stato di diritto! nessuno ci può privare delle nostre libertà (come quella di andare in giro con un giocattolo o con un'arma di libera vendita) ingiustificatamente.

ok il "basso profilo" ma non abbassiamo la testa sempre e comunque quando non ce n'è una ragione.

quel che l'articolo non dice è che probabilmente il tizio è stato condotto in questura, interrogato e, se non aveva precedenti o segni di squilibri mentali, semplicemente ammonito e rimandato a casa. ovviamente dopo avergli fatto prendere un bello spaghetto, così la prossima volta ci pensa su due volte.

se quella che esibiva fosse stata un'asg, non avrebbero potuto neanche fermarlo se non per procurato allarme. in ogni caso, mi sa che il tizio era sconosciuto ai gestori del bar (o a chi ha avvertito le forze dell'ordine) e non doveva starci neanche troppo col cranio, se l'hanno percepito come una "minaccia". evidentemente, deve aver minacciato qualcuno o sparato qualche cazzata, non essersi limitato a mostrarla dicendo: "guardate! una replica di pistola a limitata capacità offensiva!"

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Originariamente inviata da andyudine

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Originariamente inviata da blindo

si tratta molto probabilmente non di una asg, ma di una arma ad aria compressa cal. 4,5, la classica a piombini tipo diablo, per la quale è libera la vendita ai maggiori di 18 anni ed il trasporto, ma non il "porto", per il quale è necessario il porto d'armi per difesa personale (anche se si tratta di arma con modesta capacità offensiva). le armi ad aria compressa con potenza inferiore ai 7,5 joule sono di libera vendita e trasporto, ma non possono essere portate cariche alla cintola al di fuori delle proprie proprietà (casa, terreno, od altra proprietà intestata ).

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forse non hai ben compreso il "senso" del mio topic: il problema non è l'aria compressa, il joule, il porto...

il problema è che il tipo, in tenuta mimetica, esibiva una pistola in un bar.

ed io (purtroppo) ne ho visti tanti fare i "fighetti" e mostrare gli ak47 alla cameriera dietro il bancone o al netturbino per strada...

"tanto, che vuoi che succeda ?!?!"...

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forse "non avrò capito" il senso del tuo topic, oppure "non mi sono ben spiegato io" (che è meglio!), ma io credo che l'imputazione contestata al tizio sia a causa di un'arma con modesta capacità offensiva e non ad una asg. questi sono i fatti oggettivi! poi che non si debba andare in giro con un'arma giocattolo e mostrarla in pubblico, credo stia al buon senso delle persone e chi se ne frega delle regole deve pagare in prima persona.
in relazione alla tua affermazione sull'aver visto esibire gli ak47 per fare i fighetti, ritengo grave il fatto che se le armi fossero state vere nessuno si sia preso la briga di segnalare alle autorità competenti l'accaduto, avallando così un comportamento illecito. il buon senso e il senso civico, dovrebbero portare tutti i cittadini a rispettare le regole e a segnalare i casi di violazione.

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Originariamente inviata da tom

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Originariamente inviata da andyudine

forse non hai ben compreso il "senso" del mio topic: il problema non è l'aria compressa, il joule, il porto...

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beh andy permettimi di dirmi che il problema è anche quello. se il tizio è stato arrestato per aver esibito un giocattolo, indipendentemente dal suo buonsenso (poco) si tratta di un arresto illegale.

se invece è stato (come suppone giustamente blindo) arrestato per porto di un'arma a limitata capacità offensiva, si tratta di un fermo che non sarà mai confermato, ma comunque già più giustificato.

l'ha mostrata, non ci ha sparato a nessuno. facciamo a capirci.
quoto tutta la questione del buonsenso sono il primo che si è sempre schierato contro i "rambo" della domenica... ma...
viviamo in uno stato di diritto! nessuno ci può privare delle nostre libertà (come quella di andare in giro con un giocattolo o con un'arma di libera vendita) ingiustificatamente.

ok il "basso profilo" ma non abbassiamo la testa sempre e comunque quando non ce n'è una ragione.

quel che l'articolo non dice è che probabilmente il tizio è stato condotto in questura, interrogato e, se non aveva precedenti o segni di squilibri mentali, semplicemente ammonito e rimandato a casa. ovviamente dopo avergli fatto prendere un bello spaghetto, così la prossima volta ci pensa su due volte.

se quella che esibiva fosse stata un'asg, non avrebbero potuto neanche fermarlo se non per procurato allarme. in ogni caso, mi sa che il tizio era sconosciuto ai gestori del bar (o a chi ha avvertito le forze dell'ordine) e non doveva starci neanche troppo col cranio, se l'hanno percepito come una "minaccia". evidentemente, deve aver minacciato qualcuno o sparato qualche cazzata, non essersi limitato a mostrarla dicendo: "guardate! una replica di pistola a limitata capacità offensiva!"

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concordo in pieno!

concordo con blindo e tom ...
al di là del fatto che di quello che scrivono i giornali almeno la metà sono castronerie per far vender copie, come si è già sottolineato c'è una bella differenza tra una pistola da softair e un'arma dalla limitata capacità offensiva.

secondo me le cose sono andate in questo modo:
(prima versione)
tizio (il possessore dell'arma in questione) si stava allegramente recando al poligono con la sua pistola ad aria compressa (che dubito tenesse infilata nella cintola).
probabilmente per la troppa allegria l'ha tirata fuori al bar per farla vedere al barista o agli amici e qualche "troppo solerte cittadino", pensando ad una rapina ha immediatamente allertato la polizia municipale (!!!), che sappiamo non brillare per la conoscenza della legge.
questi saranno arrivati a razzo nel bar e tizio, forse avendo capito di aver fatto una mezza cazzata avrà cercato di nascondere la replica (dovrebbe spiegare il giornalista come fa a sapere addirittura il modello mah...).
a quel punto tizio viene tratto in arresto (illegale dato che la tipologia del reato non lo prevede) e si prepara (mi auguro) a fare il culo a strisce a chi lo ha portato in carcere.

(seconda versione)
tizio, giocatore di softair è al bar in attesa dei suoi compagni di squadra per andare a farsi una partita.
inavvertitamente e forse per farla vedere a qualcuno che glielo chiedeva estrae la sua replica.
il solito cittadino chiama la municipale che credendosi otto superpoliziotto e fregandosene di:
a) le spiegazioni di tizio
b) la legge penale italiana (in quanto non è ravvisabile alcun reato nel possesso e porto di un arma giocattolo)
lo trae in arresto.

anche io sono contro ai rambo domenicali che pensano di vivere nei sobborghi di los angeles ma come diceva tom viviamo in uno stato di diritto (anche se da qualche mese a questa parte mi sembra di vivere in uno stato di polizia)
purtroppo c'è da dire che anche noi giocatori siamo un po' fessi perchè pochissimi di noi conoscono le leggi in materia (dubito che se la cosa fosse successa a me o matteotiger o qualsiasi altro legale paraticante il softair la vicenda sarebbe terminata allo stesso modo)

grazie a spettro legionario, persona competente in campo legale, viene focalizzata l'attenzione su una cosa fondamentale e cioè che ciò che la legge italiana non prevede come reato non può essere contestato dalle forze dell'ordine. nel caso di una replica softair classificata dalla legge non come arma, il vigile o l'agente che arresta una persona che non delinque con un arma giocattolo, ma semplicemente la porta o la mostra con le dovute cautele, effettua un arresto illegale.
mi sono scocciato di sentire fatti relativi all'uso di asg, che vengono sbattuti sulle pagine dei giornali, da persone scarsamente informate sull'attività del softair. i giornalisti spesso raccontano i fatti non proprio nella maniera che rispecchia la realtà. il solo fatto di praticare un gioco/sport che abbia a che fare con repliche di armi vere ci fa sentire in colpa? dobbiamo giustificarci dicendo che non siamo guerrafondai? oppure dicendo:"ma noi facciamo pure protezione civile e controlliamo i boschi"?
secondo m,e finche ci si comporta rispettando le le leggi vigenti non ci si deve giustificare con nessuno. io gioco a softair e me ne vanto e se ho voglia di fare protezione civile lo faccio perchè lo sento e non per giustificare il softair.

Quote:

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Originariamente inviata da blindo

(.......) poi che non si debba andare in giro con un'arma giocattolo e mostrarla in pubblico, credo stia al buon senso delle persone e chi se ne frega delle regole deve pagare in prima persona.

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e' questo che intendevo, blindo.
sul resto non dubito assolutamente di quanto hai scritto (ci siamo capiti male, concordo con le tue opinioni...).

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Originariamente inviata da blindo

in relazione alla tua affermazione sull'aver visto esibire gli ak47 per fare i fighetti, ritengo grave il fatto che se le armi fossero state vere nessuno si sia preso la briga di segnalare alle autorità competenti l'accaduto, avallando così un comportamento illecito. il buon senso e il senso civico, dovrebbero portare tutti i cittadini a rispettare le regole e a segnalare i casi di violazione.

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ovviamente si trattava di asg, non di armi vere...
ciò non toglie che un domani qualcuno possa segnalare anche questi comportamenti, com'è avvenuto esattamente ieri in quel bar.

io sono d'accordo pienamente con tutti, ma voglio rispondere all'affermazione di spettro, quella in cui dice "anche se da qualche mese a questa parte mi sembra di vivere in uno stato di polizia". in effetti hai ragione, ma non hai fatto caso che dopo gli ultimi avvenimenti tra papa e mondo islamico, i controlli sono triplicati e i nervi sono a fior di pelle? ripeto, non c'è dubbio che l'arresto è illegale, e che io posso pure andarmene in giro con una asg in mostra senza che nessuno mi possa dire niente (per assurdo), ma se uno non conosce queste repliche può anche darsi che si metta un pò paura, no? soprattutto se ad arrestare il tipo sono stati i vigili urbani, che non hanno a che fare ogni giorno con "delinquenti pericolosi"

i più non capiscono quanto sia sottile il confine tra il continuare a giocare o smetterla del tutto.

qualora il governo decidesse per qualsiasi motivo di vietare il sa ci mette solo 5 minuti a crearne i presupposti.

provate ad immaginare 10 casi al giorno simili a questo, provate a pensare ad un semplice controllo ai gruppi irregolari, ecc ecc.......


pensate a come può essere strumentalizzata l'opinione pubblica e vedete che fine faremo..........

spero tanto che con il tempo si riesca a consolidare come tanti di noi si adoperano un immagine sana e pulita del sa per fare in modo di reggere ad eventuali scossoni.

alla fin dei conti, stà di fatto ke, nn sò voi, ma io nn andrei mai in un luogo pubblico vestito in mimetica a mostrare la mia g26 (ke sembra proprio vera!).
quindi il buonsenso prima di tutto!
tutto il resto sono conseguenze evitabili.


ciappzz.....................venom 8)

il mio riferimento allo stato di polizia non era di certo solo riferito al softair ...
quel che intendo dire è che tra fermare una persona, farsi mostrare la replica che possiede e mandarlo via consigliandogli di non agitarla come una badiera e arrestarlo di acqua ce ne passa parecchia ...
so altrettanto bene che i vigili quando sentono parlare di codice penale pensano a qualcosa di sessuale ma ciò non giustifica in alcun modo l'atteggiamento delle forze dell'ordine ...

a questo punto se giustificassimo tutto con la tensione a causa del terrorismo la polizia potrebbe irrompere sul nostro campo da gioco crivellando tutti e ponendo come scusa il fatto che credeva di aver trovato un campo di addestramento di al quaida.

sono il primo a dire che in certe situazioni bisogna utilizzare un po' di buon senso (non è illegale bere alcolici ma è da idioti bersi 5 litri di grappa in un fiato).
questo però non deve significare trasformarsi in una sorta di carboneria che deve fare tutto di nascosto per la paura che qualche idiota ignorante ci faccia passare la giornata in guardina.
dobbiamo ricordare che le cose che si temono di più sono proprio quelle che non si conoscono

intervengo nell'argomento visto che mi interessa la questione, dato che accumuno in un unica persona sia il soft gunner che l'operatore di ffpp.

preciso innanzi tutto che il buon senso della gente debba prevalere sulla voglia di praticare il nostro sport e sul relativo entusiasmo di mostrare le nostre amate asg...e fin quì siamo daccordo tutti!
passo poi al discorso intervento delle ffpp e relativo arresto...
non è concepibile pensare che, se arriva una seganalazione di persona armata la pattuglia/e che intervengono sul posto, prima chiede con gentilezza al tipo che arma è (modello, calibro,righe,matricola...se asg eventuali modifiche apportate) e poi conclude la pratica lasciando andare via il tizio di turno se l'arma viene dichiarata giocattolo o asg.
le cose operativamente parlando..sono molto molto diverse.....
io operatore che arrivo sul posto, minimo minimo ho la pistola fuori dalla fondina e magari anche con il colpo in canna, visto che non so di che persona si tratta e in che condizioni mi verrò a trovare...vita mea...morte tua...
le procedure (ed il buon senso) impongono la massima cautela quando si ha a che fare con armi e persone armate...quindi arrivati sul posto ci si mette al riparo e si chiede al tipo di uscire con le mani in vista e di posare l'arma per terra (non si vede solo nei serial polizzieschi usa)...se il tipo non ha nulla da nascondere, molla l'arma e viene comunque immobilizzato (manette=non sempre vuol dire arresto!) in modo da tenerlo sotto controllo e viene portato presso i comandi per verificare la situazione, insieme all'arma ritrovata...giunti al comando, si sentirà a sommarie informazioni il tizio e si procederà all'analisi dell'arma.
ora le cose sono due:
1-se l'arma è vera ed il tizio è apposto con la legge (in possesso del porto d'armi di pistola e arma denunciata...verrà denunciao solo per procurato allarme (volendo..).
2-se l'arma è un giocattolo che non supera il j..potrà anche in questo caso essere denunciato per procurato allarme.
3-se l'arma è vera ma non ha il porto d'armi o l'arma non è stata denunciata verrà arrestato e denunciato per detenzione e porto abusivo d'arma da fuco...

in ogni caso..per chiarire...esiste l'arresto (atto di p.g.) e l'accompagnamento in caserma per identificazione (48h massimo-anch'esso atto di p.g.)...ma sono cose molto differenti...

si ma ci sono certe persone che pur di non ammettere l'errore (causato dalla paura o dalla scarsa conoscenza della legge) e rimandarti a casa con una "sgridata", si atteggia e tirano fuori certe leggi che non stanno nè in cielo nè in terra. e' questo il punto.

Quote:

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Originariamente inviata da spettro legionario

il mio riferimento allo stato di polizia non era di certo solo riferito al softair ...
quel che intendo dire è che tra fermare una persona, farsi mostrare la replica che possiede e mandarlo via consigliandogli di non agitarla come una badiera e arrestarlo di acqua ce ne passa parecchia ...
so altrettanto bene che i vigili quando sentono parlare di codice penale pensano a qualcosa di sessuale ma ciò non giustifica in alcun modo l'atteggiamento delle forze dell'ordine ...

a questo punto se giustificassimo tutto con la tensione a causa del terrorismo la polizia potrebbe irrompere sul nostro campo da gioco crivellando tutti e ponendo come scusa il fatto che credeva di aver trovato un campo di addestramento di al quaida.

sono il primo a dire che in certe situazioni bisogna utilizzare un po' di buon senso (non è illegale bere alcolici ma è da idioti bersi 5 litri di grappa in un fiato).
questo però non deve significare trasformarsi in una sorta di carboneria che deve fare tutto di nascosto per la paura che qualche idiota ignorante ci faccia passare la giornata in guardina.
dobbiamo ricordare che le cose che si temono di più sono proprio quelle che non si conoscono

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spettro, hai perfettamente ragione: ma proprio a causa di questa possibile applicazione "distorta" delle regole da parte delle ff.oo., sarebbe opportuno evitare certi atteggiamenti equivocabili...

come ho già detto a blindo: il senso del mio topic è solamente questo.

porre un pò di attenzione non costa nulla...

secondo me è proprio per quello che dice mephisto che ogni tanto ci scappa un morto che si poteva evitare ...

purtroppo spesso e volentieri la gente quando chiama la polizia, i carabinieri o la municipale esagera un tantinello le cose (si fa presto a passare da "c'è un tipo nel bar che mostra una pistola al barista" a "oh mio dio ... oh mio dio .... stanno rapinando il bar di gino ....").
seconda cosa come si richiede buon senso a noi soft gunner si dovrebbe richiederlo (forse per primi) agli agenti.
il fermo di cui parla mephisto non è una procedura obbligatoria e credo che nessun agente con un minimo di criterio, ricevute le dovute spiegazioni, vi avrebbe proceduto (sopratutto perchè conosce le conseguenze i mettere in atto una procedura illecita).nel caso di cui si tratta probabilmente gli agenti della municipale avevano visto una puntata di walker texas ranger la sera prima o forse quel vecchio film con franco franchi e ciccio ingrassia e volevano provare l'ebrezza di mettere le manette a qualcuno.
ora, se il tizio famoso ha i controcosidetti proveranno anche un'ebrezza molto più spiacevole.

premettendo che mephisto abbia totalmente ragione sulle procedure che un operatore ffpp adotta quando si trova in una situazione come quella in oggetto, che la persona arrestata se la sia meritata e che la detenzione non sia giusta volevo chiedervi questo:
le repliche non hanno la parte finale della canna (o lo spegnifiamma) colorati di rosso?
io ho sostituito lo spegnifiamma del mio m15 con quello nero, ma quando porto l'asg al campo, nonostante si nella valigetta e nel baule dell'auto, metto sempre il tappo rosso.... poi penso che un gunner che il softair lo pratica seriamente non và a pavoneggiarsi al bar, che bisogno c'è?
la mimetica, se non ha segni inequivocabili (tipo stellette) è da identificare come un capo d'abbliamento comune.. o sbaglio?

Quote:

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Originariamente inviata da blindo

si tratta molto probabilmente non di una asg, ma di una arma ad aria compressa cal. 4,5, la classica a piombini tipo diablo, per la quale è libera la vendita ai maggiori di 18 anni ed il trasporto, ma non il "porto", per il quale è necessario il porto d'armi per difesa personale (anche se si tratta di arma con modesta capacità offensiva). le armi ad aria compressa con potenza inferiore ai 7,5 joule sono di libera vendita e trasporto, ma non possono essere portate cariche alla cintola al di fuori delle proprie proprietà (casa, terreno, od altra proprietà intestata ).

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secondo una recente sentenza della cassazione possono anche essere portate senza autorizzazioni.


sez. 1 , sentenza n. 33670 del l 2005
la corte suprema di cassazione
composta dagli ill.mi sigg.ri magistrati:
dott. gemelli torquato - presidente
dott. fabbri gianvittore - consigliere
dott. riggio gianfranco - consigliere
dott. siotto maria cristina - consigliere
dott. urban giancarlo - consigliere 5
ha pronunciato la seguente:
sentenza/ordinanza
sul ricorso proposto da:
1) cioni riccardo n. il 14/10/1954;
avverso sentenza del 15/11/2004 corte appello di firenze;
visti gli atti, la sentenza ed il procedimento;
udita in pubblica udienza la relazione fatta dal consigliere dott. riggio gianfranco;
udito il procuratore generale in persona del dr. galasso aurelio che ha concluso per l'annullamento senza rinvio, perché il fatto non è previsto dalla legge come reato.
udito il difensore avv. izzo carlo guglielmo, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio, perché il fatto non è previsto dalla legge come reato;
fatto e diritto
con sentenza del 15 novembre 2004 la corte di appello di firenze, tra l'altro e per quanto qui interessa, confermava la sentenza emessa dal tribunale di livorno il 15 novembre 2002, con la quale cioni riccardo era stato condannato per detenzione illegale di una carabina "diana" priva di numero di matricola.
osservava la corte territoriale che, anche se dalla perizia balistica disposta nel giudizio di appello era risultato che la carabina aveva una potenza cinetica inferiore a 7,5 joule, tuttavia essa era ancora inserita nel catalogo delle armi comuni da sparo, era efficiente ed aveva potenza lesiva.
ricorre per cassazione il difensore dell'imputato, denunciando violazione di legge e vizio di motivazione, sull'assunto che, ai sensi dell'art. 11 della legge n. 526/99, che ha modificato il terzo comma dell'art. 2 della legge n. 110/75, le pistole e le carabine ad aria o a gas compressi non sono più considerate armi comuni da sparo, ne' armi proprie, ma strumenti dei quali sono consentiti liberamente la detenzione e il porto per lo svolgimento di attività sportive; con l'ulteriore conseguenza della inapplicabilità dell'art. 23 della legge n. 110/75, difettando il presupposto per qualificare come arma comune l'oggetto in sequestro. il ricorso è fondato.
la legge 21-12-1999 n. 526, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'italia alle comunità europee, al fine (espressamente enunciato nel terzo comma dell'art. 11) "di pervenire ad un più adeguato livello di armonizzazione della normativa nazionale a quella vigente negli altri paesi comunitari", ha innovato (secondo comma dello stesso art. 11) la disciplina in tema di armi cosiddette "da bersaglio da sala" o ad emissione di gas o ad aria o a gas compressi, escludendole dalla categoria delle armi comuni da sparo se i proiettili erogano un'energia cinetica non superiore a 7,5 joule.
il successivo regolamento, contenuto nel d. m. 9-8-2001 n. 362, all'art. 1 recita che le armi aventi le anzidette caratteristiche hanno modesta capacità offensiva, non assimilabile alle armi comuni da sparo. mentre, poi, la loro produzione e importazione sono subordinate alla verifica di conformità, per la quale è prevista una particolare procedura (art. 2 dello stesso d. m.), la detenzione (art. 8) non comporta l'obbligo di denuncia previsto dall'art. 38 r.d. n. 773/1931 e non è sottoposta ai limiti stabiliti per le armi comuni da sparo dall'art. 10 sesto comma della legge n. 110/1975; il porto, infine, non è sottoposto ad autorizzazione dell'autorità di pubblica sicurezza (art. 9).
posto, dunque, che è positivamente determinato il regime legale vigente per le armi ad aria compressa capaci di erogare una energia cinetica non superiore a 7,5 joule, la decisione adottata nella specie dalla corte territoriale e le argomentazioni che la sorreggono sono inficiate da evidenti errori di diritto.
avendo, infatti, il legislatore, con norme di univoco, tassativo tenore, ridisegnato l'ambito delle armi comuni da sparo, liberalizzando la detenzione e il porto di quelle escluse da tale categoria, definite "armi con modesta capacità offensiva", l'indagine giudiziale deve limitarsi all'accertamento della potenzialità dell'arma in relazione al limite indicato nell'art. 2 terzo comma della legge n. 110/1975, nel testo riformato dall'art. 11 secondo comma della legge n. 526/1999.
con specifico riferimento al caso in esame, deve rilevarsi che, da una parte, il ritardo nell'aggiornamento del catalogo delle armi comuni da sparo è una situazione di fatto "contra legem" e, perciò, inidonea a determinare qualsiasi effetto giuridico e, d'altra parte, il laconico riferimento alla "potenza lesiva" dell'arma in sequestro oltre ad essere assolutamente generico, è inconducente ai fini della decisione, poiché la modesta capacità offensiva dell'arma di cui trattasi è presunta per legge in modo assoluto e, quindi, non è ammessa la prova contraria.
alla stregua delle considerazioni che precedono, la sentenza impugnata va annullata senza rinvio, dovendo pronunciarsi nei confronti del ricorrente sentenza assolutoria con la formula indicata in dispositivo.
p.q.m.
annulla senza rinvio la sentenza impugnata perché i fatti non sono previsti dalla legge come reato.
così deciso in roma, il 17 giugno 2005.
depositato in cancelleria il 14 settembre 2005

:) mmmmm......vigili urbani????

strano.......una volta quando c'era qualcuno "armato" era consuetudine chiamare i carabinieri.

di solito i vigili urbani si chiamano in 3 casi tipici:

-automobile parcheggiata davanti a passo carraio
-rami dell'albero del vicino di casa che sconfinano
-bambini che giocano a calcio mentre i nonni dormono

quindi secondo me c'è stato il classico "bastardone" del paese a cui stava sulle balle il tizio in questione e, per fargli una carognata ha chiamato i vigili urbani (probabilmente supponendo che sarebbero stati un po' meno "severi" dei carabinieri)

"spete, spete, che cumò ghi la pèti jo"

capito, no? :wink2:

Quote:

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Originariamente inviata da andyudine

un "simpatico" articolo di cronaca apparso sul quotidiano locale di udine (messaggero veneto) di oggi 21 settembre 2006:

esibisce una pistola al bar, arrestato
campoformido (udine)
la segnalazione arrivata ieri mattina alla polizia municipale non poteva essere ignorata: un uomo in tuta mimetica si era presentato in un bar in piazza, dove aveva esibito una pistola-giocattolo, in tutto e per tutto simile a una beretta semiautomatica calibro 9.
erano le 10,25 circa: una pattuglia ha subito ragginto il locale, dove ha trovato un 43enne del posto.
l'uomo è stato invitato a uscire dall'esercizio e a togliersi il giubbotto sotto il quale, infilata nella cintola, era stata riposta la pistola (.....)
(.....) il 43enne è stato denunciato per porto ingiustificato di arma con modesta capacità offensiva. la pistola è risultata un'arma funzionante a gas compresso.
l'uomo è stato condotto nel carcere di udine a disposizione dell'autorità giudiziaria.

premessa: il personaggio protagonista dell'episodio non appartiene ad alcun gruppo di soft air.

riflettendo comunque un attimo, dobbiamo ammettere che nel nostro "mondo" ci sono molti soggetti che girano tranquilli in mimetica nei bar, nei parcheggi o in pubblico e che esibiscono e addirittura provano in pubblico le asg.

l'articolo di oggi è un monito per tutti coloro che se ne sbattono altamente del buon senso...

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se, ripeto, se è andata veramente così, mi domando come fa un adulto di 43 anni a essere così mona.

eheheheh, raga per me quest'episodio è semplicemente la dimostrazione che se c'è qualcuno che crede ancora di essere furbo a nascondersi nelle pieghe delle legge per poter fare i c**zi propri, prima o poi la paga :wink2: .
tradotto: la tollerenza fra due opposti evita i conflitti, l'intollerenza costerà sempre qualcosa. :giggle:
ciauz!

Quote:

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Originariamente inviata da spettro legionario

il fermo di cui parla mephisto non è una procedura obbligatoria e credo che nessun agente con un minimo di criterio, ricevute le dovute spiegazioni, vi avrebbe proceduto (sopratutto perchè conosce le conseguenze i mettere in atto una procedura illecita).

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il fermo di persona, (in alcuni casi) non è una procedura obbligatoria...vero...ma è consuetudine delle ffpp, portare la persona/e che presumibilmente ha commesso un determinato reato o violato una norma presso il comando competente al fine di chiarire la situazione e procedere poi agli atti di rito.
quindi nessuna procedura effettuata dai carabinieri o poliziotti è stata illecita...tutto regolarissimo!nessuno ci vieta di portare in caserma la gente per accertamenti!!!se poi dagli accertamenti risulta qualche reato si procede all'arresto e/o alla denuncia a piede libero.

**per quanto riguarda evitare morti inutili...rivolgo una domanda a chi pensa che le ffpp esagerino in questi casi: se ci fosse voi al nostro posto...e la centrale vi manda in un intervento dove si sa solo (ed è la maggioranza dei casi) che c'è una persona armata?cosa fareste??

in ogni caso, non è un modo civile portare e spavoneggiare armi in pubblico...siano esse vere o giocattolo.

@wlf: in pratica la sentenza che ha citato skyone dice che sono obbligati i venditori di armi giocatollo ad apporre il tappo rosso ma non ne è obbligato dopo la vendita il consumatore.

Quote:

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Originariamente inviata da alfafiltro

:) mmmmm......vigili urbani????

strano.......una volta quando c'era qualcuno "armato" era consuetudine chiamare i carabinieri.

di solito i vigili urbani si chiamano in 3 casi tipici:

-automobile parcheggiata davanti a passo carraio
-rami dell'albero del vicino di casa che sconfinano
-bambini che giocano a calcio mentre i nonni dormono

quindi secondo me c'è stato il classico "bastardone" del paese a cui stava sulle balle il tizio in questione e, per fargli una carognata ha chiamato i vigili urbani (probabilmente supponendo che sarebbero stati un po' meno "severi" dei carabinieri)

"spete, spete, che cumò ghi la pèti jo"

capito, no? :wink2:

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i vigili urbani sono stati chiamati dal titolare del bar, probabilmente perchè il locale è nella piazza, proprio di fronte al comando dei vigili.

poi sono intervenuti anche i carabinieri.

in ogni caso, come al solito, in italia è come nel far west: ognuno applica le leggi a modo suo...

approfitto di questo topic per fare una proposta agli adm e mod...

perchè non inserire sul sito e sul forum (magari al centro, tra logo e barra degli strumenti utente) una gif animata o elemnto in flash, che abbia come scritta ad esempio:
"se sei un vero soft gunner non vantarti di esserlo... usa le tue armi solo per un sano divertimento".
e' solo un idea ma accrescerebbe la consapevolezza di tanti...fatto in modo carino uscirebbe una cosa molto bella credo...

grazie

Quote:

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Originariamente inviata da mephisto

approfitto di questo topic per fare una proposta agli adm e mod...

perchè non inserire sul sito e sul forum (magari al centro, tra logo e barra degli strumenti utente) una gif animata o elemnto in flash, che abbia come scritta ad esempio:
"se sei un vero soft gunner non vantarti di esserlo... usa le tue armi solo per un sano divertimento".
e' solo un idea ma accrescerebbe la consapevolezza di tanti...fatto in modo carino uscirebbe una cosa molto bella credo...

grazie

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idea semplice e geniale
magari farla in modo che possa esser messa anche nei vari siti dei club

scusate l'ignoranza ma con la nuova legge le armi inferiori a 7,5 joule sono state liberalizate giusto?....


ergo se io mi porto di dietro una pistola con questi requisiti e la mostro a un amico o la tengo con me la polizia non mi puo manco sfiorare a meno che io da cretino non minaccio qualcuno

quindi le cose sono 2

se l'arma e' inferiore a 7,5j ... o mela sono andata a cercare o i carabinieri sono idioti


se l'arma e' superiore a 7,5 joule hanno fatto bene


giusto o ho detto una scemenza?

:) va bene, per stavolta ti perdoniamo l'ingnoranza!

sono di libera vendita nel senso che non serve il porto d'armi, però quando le vai ad acquistarle devi presentare all'armiere un documento d'identità e il codice fiscale. poi l'armiere provvede obbligatoriamente a passare tutti i tuoi dati al locale stazione dei carabinieri.

se un giorno decidi di venderle, devi comunque comunicarlo di nuovo ai cc e rifare i documenti col nome del nuovo proprietario.

oltre a questo, il loro porto ed uso è rigorosamente limitato al tuo domicilio e alle immediate pertinenze.

ovvero se hai un garage nel cortile di casa le puoi anche usare lì.
se hai un garage dall'altro lato di una strada pubblica, assolutamente no.

sul fatto che i carabinieri sono idioti...avrei qualcosa da ridire...ma per ora sorvoliamo...

cmq...in linea di massima è come hai detto tu, ma bisogna puntualizzare una semplice cosa: posso si mostrare la mia asg ad un amico ma nei dovuti modi e luoghi...è normale che se la tiro fuori in un bar e inizio a puntarla per gioco verso qualcuno magari la gente che passa da fuori non capisce cosa stia accadendo e chiama i cc o la ps pensando a una rapina...in questo caso, anche se non si è commesso palesemente un reato, si potrebbe essere denunciati per procurato allarme art.658 c.p..

Quote:

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Originariamente inviata da louen

ergo se io mi porto di dietro una pistola con questi requisiti e la mostro a un amico o la tengo con me la polizia non mi puo manco sfiorare a meno che io da cretino non minaccio qualcuno

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occhio a non confondere porto con trasporto
la legge parla chiaro:

ministero dell'interno - decreto 9 agosto 2001, n.362

art. 1.
definizione
1. le armi ad aria o a gas compressi, sia lunghe che corte, i cui proiettili sono dotati di un'energia cinetica, misurata
all'origine, non superiore a 7,5 joule, sono armi con modesta capacità offensiva non assimilate alle armi comuni da
sparo.

art. 9.
porto
1. il porto delle armi di cui all'articolo 1 non è sottoposto ad autorizzazione dell'autorità di pubblica sicurezza.
2. le armi di cui al comma 1 non possono essere portate fuori della propria abitazione o delle appartenenze di essa
senza giustificato motivo. non possono, inoltre, essere portate in riunioni pubbliche.
3. l'utilizzo delle armi di cui al comma 1 è consentito esclusivamente a maggiori di età o minori assistiti da soggetti
maggiorenni, fatta salva la deroga per il tiro a segno nazionale, in poligoni o luoghi privati non aperti al pubblico.

Quote:

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Originariamente inviata da louen

scusate l'ignoranza ma con la nuova legge le armi inferiori a 7,5 joule sono state liberalizate giusto?....

quindi le cose sono 2

se l'arma e' inferiore a 7,5j ... o mela sono andata a cercare o i carabinieri sono idioti
se l'arma e' superiore a 7,5 joule hanno fatto bene

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precisazione:
le armi di libera vendita (ovvero inferiori ai 7,5j) non vengono comunicate dalle armerie ai comandi stazione cc di competenza e quindi iscritte nella rubrica delle armi.
vengono cmq registrate in appositi registri presenti presso le armerie, previo esibizione di documenti di identità. penso (ma non è un dato certo) che questi registri vengano poi inviati presso le questure o uffici del ministero degli interni e depositati negli archivi delle armi in libera vendita acquistate.

Quote:

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Originariamente inviata da wind

Quote:

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Originariamente inviata da louen

ergo se io mi porto di dietro una pistola con questi requisiti e la mostro a un amico o la tengo con me la polizia non mi puo manco sfiorare a meno che io da cretino non minaccio qualcuno

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occhio a non confondere porto con trasporto
la legge parla chiaro:

ministero dell'interno - decreto 9 agosto 2001, n.362

art. 1.
definizione
1. le armi ad aria o a gas compressi, sia lunghe che corte, i cui proiettili sono dotati di un'energia cinetica, misurata
all'origine, non superiore a 7,5 joule, sono armi con modesta capacità offensiva non assimilate alle armi comuni da
sparo.

art. 9.
porto
1. il porto delle armi di cui all'articolo 1 non è sottoposto ad autorizzazione dell'autorità di pubblica sicurezza.
2. le armi di cui al comma 1 non possono essere portate fuori della propria abitazione o delle appartenenze di essa
senza giustificato motivo. non possono, inoltre, essere portate in riunioni pubbliche.
3. l'utilizzo delle armi di cui al comma 1 è consentito esclusivamente a maggiori di età o minori assistiti da soggetti
maggiorenni, fatta salva la deroga per il tiro a segno nazionale, in poligoni o luoghi privati non aperti al pubblico.

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questa normativa appare in contrasto con la legge del 75 e farebbe ricadere anche le asg con potenza inferiore ad 1 joule alla regolamentazione di tali armi.

grazie :) dell illuminazione

ecco come devono essere andate realmente le cose.
a quanto pare il motivo dell'arresto non è stata affatto la pistola. :d

giovedì, 21 settembre 2006

campoformido
un uomo di 43 anni, franco zorzi, è stato protagonista ieri mattina verso le 10 di un episodio che ha tenuto con il fiato sospeso i clienti del bar "al buon arrivo" di campoformido. tutto è iniziato quando alcuni avventori hanno notato che zorzi aveva una pistola che sbucava dalla cintura dei pantaloni. una delle dipendenti del locale non ci ha pensato due volte ad allertare le forze dell'ordine, anche perché la tensione era palpabile e stava crescendo secondo dopo secondo. poco dopo è giunta una pattuglia della polizia municipale con il tenente rosalba ribis e l'agente di sibio.

gli agenti, non sapendo quanto pericolosa fosse quella pistola , hanno cercato di convincerlo a consegnarla e l'hanno invitato a uscire dal locale per mettere la parola fine alla movimentata mattina. successivamente si è scoperto che si trattava di una pistola ad aria compressa.

pochi istanti dopo sul posto è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri, giunta dalla vicina stazione di basiliano. zorzi alla vista della gazzella, non ci ha visto più e ha reagito in maniera violenta.

il più coinvolto è stato il vicecomandante della stazione di basiliano, il maresciallo morgan fiore palmieri, che si è ritrovato addosso zorzi, il quale, alla vista degli uomini in divisa ha dato in escandescenza e lo ha aggredito. il maresciallo è però riuscito a divincolarsi e a immobilizzare l'uomo. poco prima si era scagliato contro i due agenti della municipale. zorzi pretendeva che gli fosse restituita la pistola , invece è stato portato nella caserma carabinieri di basiliano con l'accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

beh se le cose sono andate veramente così, l'arresto ci sta tutto, e il fatto che aveva una pistola giocattolo passa in secondo piano, secondo me. ciò che fa scalpore in questa faccenda è il fatto che ha reagito violentemente, non il fatto che aveva una pistola ad aria compressa!

..menomale che alla fine i cc non erano degli idioti... :d

arresto legittimo...porto di pistola (anche se ad aria compressa) sconsiderato!

il "messaggero veneto" di ieri ha invece riportato, tra le motivazioni dell'arresto (testuale): "il porto abusivo di arma con limitata capacità offensiva", oltre che la resistenza a pubblico ufficiale...

vista la definizione piuttosto "tecnica", non credo sia un'invenzione del giornalista, ma quanto evidentemente testimoniato dai tutori dell'ordine...

in ogni caso: mimetica + asg in pubblico = evitare, a scanso di problemi...