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WE KAC PDW Open bolt
Ciao a tutti, come anticipato ho comprato il nuovo pdw della we.
Si tratta della nuova versione open bolt quindi privo del tubo di ottone che solitamente adoperano i we.
Questa sarà una recensione piuttosto lunga dal momento in cui voglio esaminare con cura la parte meccanica al fine di prevederne le vulnerabilità.
Ho intenzione di fare confronti diretti ed imparziali con i G&P (che conosco bene) evidenziando le peculiarità di entrambe i sistemi di funzionamento.
PRIMA PARTE
Iniziamo con una carrellata di immagini:
Allegato 54743
L'imballo si presenta con una scatola quasi anonima, sicuramente essenziale.
Allegato 54742
Aperta la scatola troviamo il pdw con il suo caricatore a gas già inserito, un caricatore serie m4 a co2, 2 opuscoli, un gancio (non si vede in foto) per scanciare la molla dell'otturatore
ed un carichino assolutamente inutile.
Ho già messo mano sul fucile mentre queste foto sono state scattate un'ora fa.
Lo spegnifiamma era pittato di rosso, vernice rimovibile con solvente alla nitro.
Allegato 54740
Aprendo a compasso il fucile possiamo vedere l'otturatore
Allegato 54741
... e la meccanica di scatto, la medesima dei colt m4 e scar.
Allegato 54739
Lo spegnifiamma smontato, potete notare che è diviso in 3 parti, la parte interna è in plastica e regge la canna interna che sporge dall'outer barrel.
La parte verniciata è quella di destra che è avvitata su quella di sinistra.
Consiglio di smontare lo spegnifiamma per la sverniciatura in quanto il solvente alla nitro può fondere la parte in plastica interna.
Il fucile esternamente è in acciaio ed alluminio, nello specifico tutto il corpo è in alluminio lavorato al cnc, non presenta bave e la verniciatura è nero opaco simile ai G&P, purtroppo viene via facilmente negli spigoli delle slitte.
Lo spegnifiamma. la canna esterna, il bolt catch, il selettore ed in pin sono in acciaio ferromagnetico.
I gusci purtroppo non presentano i loghi ma in compenso presentano un leggero gioco fra upper e lower.... avrei preferito i loghi :).
Non c'è da preoccuparsi comunque, i loghi si possono fare ed il gioco si elimina con il magic pin della ratech.
FINE PRIMA PARTE.
So che ciò che volete sapere è se l'hop up funziona e se sta nel joule... vi terrò sulle spine...
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... dai sono bravo, vi anticipo che l'hop up dopo qualche prova posso dire che va benone out of box, non mi è mai capitato in un gbb.
Per quanto riguarda la potenza...
Allegato 54744
quelli sono i joule con green gas :o... non aggiungo altro.
Nei prossimi giorni espanderò la recensione con approfondimenti tecnici.
Ciao
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Oh bene, finalmente la WE s' è svegliata!
Quindi l' HU funziona bene?
Speriamo che facciano uscire kit open bolt con l' HU anche per l' M4 (così potrò finalmente usarlo una buona volta) e per lo Scar!
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grande dark, attendo il resto della rece!!!
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aspettavo con ansia questa race!! grande dark!!
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SECONDA PARTE
Ciao a tutti, con questa seconda parte della recensione vi parlerò dell'otturatore.
L'otturatore open bolt del pdw si presenta molto compatto, con scorrimenti tra bolt carrier e loading nozzle praticamente perfetti, l'or di tenuta fa ottimamente il proprio lavoro.
Il peso complessivo è di 194g, il carrier è in zama mentre il loading nozzle che lavora con pressione negativa è di plastica.
Allegato 54814
Come si può notare (poco in verità) il carrier ha un tassellino di rinforzo in acciaio, punto di contatto con il bolt catch anch'esso in acciaio.
Allegato 54813
Lo smontaggio dell'otturatore è piuttosto semplice, come prima cosa bisogna rimuovere la
spina che tiene unito il carrier ed il loading per mezzo di una molla.
Allegato 54812
Tolta la spina bisogna rimuovere i fine corsa in materiale plastico che fungono da guida per il loading nozzle.
Sono due, si due a differenza dei wa e vfc che invece ne hanno uno.
Si rimuovono svitando le due vitine a testa svasata.
Allegato 54811
Ecco come si presenta l'otturatore separato, ora siamo pronti ad aprire il loading nozzle.
Allegato 54810
Per aprire il loading basta rimuovere l'unica spinetta che tiene insieme i due semigusci ed aggancia la molla interna.
Consiglio di usare uno spillo.
L'operazione è assai semplice e non serve neanche bestemmiare.
All'interno del loading troviamo come prevedibile la valvolina con la sua molla... piuttosto dura direi.
Prossimamente spiegherò come depotenziare il fucile, è necessario intervenire solamente sulla valvolina, poco fa ho fatto prove con la modifica effettuata oggi pomeriggio, sono riuscito ad ottenere valori che oscillavano da 0,4 a 0,45J effettivamente poco ma è un buon punto di partenza.
CNSDERAZIONI PERSONALI
Osservando il bolt carrier posso dire che nonostante sia in zama la struttura dello stampo mi sembra veramente massiccia, sono stati molto attenti a non creare punti deboli.
Non presenta di fatto punti sollecitati troppo sottili; nei sistemi wa e simili il punto critico è quello in prossimità del limitatore di corsa del loading nozzle, difatti la parte plastica che ne limita la corsa è agganciata sul punto più sottile del bolt carrier.
In questo otturatore inoltre sono presenti due fine corsa pertanto l'impatto è distribuito in due punti anzi che uno.
Ho notato che due gancetti di questi fine corsa si sono già rotti, questo comporta che con l'otturatore in mano estraendo a forza il loading nozzle questo non ha più arresto in quanto il due limitatori flettono verso l'esterno.
Attenzione, questo non comporta nulla dato che una volta dentro il fucile i due limitatori sono comunque tenuti da due guide all'interno dell'upper reciver che guidano appunto tutto l'otturatore.... insomma quei due gancetti potevano non farli direttamente.
Se da una parte il bolt carrier mi sembra molto robusto (nonostante sia in zama) nn posso dire lo stesso del loading nozzle che è interamente in plastica.
Non fraintendetemi, è plastica spessa ed apparentemente robusta, soprattutto il "tip" che è davvero spesso ma per una replica che fra qualche mese funzionerà esclusivamente a co2... semplicemente mi fa storcere il naso.
Certo che se questo otturatore regge il co2, un otturatore ratech in acciaio ed alluminio regge tranquillamente la carica di un .338 lapua :).
Una cosa che mi ha piacevolmente sorpreso è la soluzione adottata per l'unione del caricatore all'otturatore.
Sia la finestrella del car. che la finestrella del loading nozzle hanno una certa inclinazione.
Si tratta di una soluzione banalissima ma estremamente efficace.
Solitamente queste due parti si trovano perfettamente orizzontali di conseguenza durante lo sparo, quando l'otturatore indietreggia, sfrega energicamente contro la finestrella in gomma dell'otturatore, provate a guardare una vecchia pistola GBB, i caricatori di solito hanno la gomma consumata.
In questo caso we ha ottenuto un accoppiamento perfetto senza avere sfregamenti ed usure.
Notevole.
Al momento non ci sono in commercio ricambi per l'open bolt e francamente spero non ce ne sia bisogno.
FINE SECONDA PARTE
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TERZA PARTE
Nella terza parte della recensione parlerò della meccanica di scatto.
Sarò breve non c'è molto da dire, la meccanica di scatto è la solita scatoletta della WE.
Allegato 54815
I leveraggi purtroppo sono tutti in zama ad eccezione di qualche rinforzo qua e la, purtroppo non sufficiente a farmi dormire tranquillo.
Il pressore del martelletto anche se in zama potrebbe non dare mai problemi anche se l'usura può inficiare del tutto il funzionamento del fucile.
Stessa cosa vale per il delayer addetto allo sgancio ritardato del percussore sulla valvola gas.
Essendo due parti critiche provvederò al più presto alla sostituzione con upgrade in acciaio.
Il cane è in zama ma ha un rullino in acciaio che scorre sull'otturatore durante lo scarrellamento.
Niente di nuovo quindi, se si è fortunati potrebbe non dare problemi come tutto il resto.
USO PRATICO.
Il selettore ambidestro è cosa gradita, quello che proprio non mi piace è lo scatto.
Ha nulla di uno scatto da fucile d'assalto.
E' lungo, incerto, poco definito e leggero per un fucile d'assalto.
Chi è abituato alle AEG non ci farà caso.
Sicuramente chi ha provato un G&P capirà cosa intendo.
Non è facile far capire uno scatto a parole, i G&P in generale quando il fucile è armato hanno il grilletto duro circa 4-4,5kg (si si può definire scatto di sicurezza), non ha corsa a vuoto, se si sposta anche solo per 0,5mm è solo per sganciare il cane e... bam!
I we anche a fucile armato hanno un lungo tratto di 2.5-3mm di corsa a vuoto e non si percepisce un secco sgancio del cane.
Nulla di grave ma il carattere real steel si perde inesorabilmente.
FINE TERZA PARTE
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QUARTA PARTE
Parliamo di hop up..
So che interessa a tutti, funziona.... magicamente funziona!
Non ho il coraggio di smontarlo, non vorrei spezzare l'incantesimo.
Vi ripropongo un paio di foto reperita in rete.
Allegato 54816
Allegato 54817
Che dire, il sistema è classico, niente micro sfere niente amenità varie.
La gobbetta è perfettamente simmetrica e centrata.
Il gommino è lo stesso delle pistole colt della marui pertanto è reperibile facilmente.
La regolazione avviene aprendo la finestra di espulsione (occhio alle dita), bisogna ricordarsi di togliere il caricatore ad ogni regolazione per evitare di incamerare più di 1 pallino.
La regolazione è fine ma poco ampia per cui bisogna essere molto sensibili, la mezza ghiera fa una rotazione di 90° circa senza scattini.
L'effetto sul pallino si può regolare da zero a tanto/trppo sia con pallini leggeri che pesanti
Non ho ancora avuto modo di verificare la stabilità della regolazione.
Per quanto riguarda la precisione posso anticipare che a primo acchito consente l'utilizzo in campo, considerazioni in merito alla precisione ottenibile le rimando in un altra discussione in seguito a prove accurate.
Una cosa che sicuramente mi ha colpito (oltre al fatto che funziona) è che il pallino non resta incastrato nel gruppo hop up; togliendo il caricatore e tirando la leva di armamento con canna puntata verso l'alto il pallino cadrà fuori dal fucile proprio come avviene con i real steel.
Interessante per disarmare il fucile senza lasciare accidentalmente pallini in canna... fa figo e non impegna.
FINE QUARTA PARTE
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La recensione seguirà con le istruzioni per il depotenziamento e impressioni d'uso.
Buona notte a tutti
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Bravo D.A.r.k. ne abbiamo fatta di strada... :D
Sto PDW non mi dispiace, ma son saltato dalla cadrega appena hai definito il comportamento dello scatto, peccato due volte, svilisce la replica comprendendo benissimo cosa intendi e che non ne ho uno sotto mano da studiare, vedere che fare per portarlo al rango di AR. Intanto vado a caccia di info.
Per tutti: questa è la corrertta produzione di una recensione, descrizione, foto relazione strumentale sono utili ma mai quanto l'analisi dei punti deboli, le previsioni sulla durata e delle reazioni.
Queste fanno la differenza rendendo la lettura esaustiva e piacevole :wink2:
Ciao