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vorrei solo precisare (da ex splashcontact Pantere Bergamo) che la storia vera è proprio come descritta da Cartomante, e il vero club con 20 anni di esperienza e di vita nel soft air Bergamasco sono le attuali "Pantere Bergamo"! e mi ha sempre dato molto fastidio che qualcuno si prenda i meriti che sono di altri...
ovvio che delle vere Pantere del '91 ne siano rimasti pochi (chi in un club chi nell'altro), ma il vero club rimane quello!!!
fine OT
Che dire? meno di 15 giorni fa scrivevo su SAM che a fronte di una proposta di legge, consigliavo un basso profilo e sostenevo che meno si parlasse di SA e meglio era, ed ecco che qualche idiota va a giocare vicino a aree urbane e così vien fuori che i bambini han mangiato i pallini, che poi è probabilmente una palla colossale ma sai com'è la maestra li ha visti per terra e dal pensare che potrebbero essere ingeriti ad averlo fatto il passo è breve, che poi siano più innocui dei sassi (privi di spigoli)..lo sappiamo solo noi
Mi sono stufato di scrivere in ogni occasione di smettere di "pulire il fucile" sui sentieri o nei parcheggi ma è una costante.
I vecchi che si spaventano, ma per favore! e se si spaventano lo fanno perchè abbiamo le maschere, pittare i fucili di rosso poco serve!
Serve il cervello ragazzi! cosa che molti dimenticano a casa, non solo la domenica.
Ed infine, perchè all'avvocato d'ufficio han diritto tutti, saranno proprio di club i colpevoli o invece come talvolta accade cani sciolti?
Speramo che ancora una volta la notizia scompaia nelle nebbie nostrane e che tali episodi avvengano sempre di meno
Basso profilo ragazzi, questa è la parola d'ordine perchè il SA continui a vivere
A me pare l'ennesima discussione sullo stesso argomento.
Eppure la questione è semplice: visto che, ci piaccia o no, molti hanno delle riserve sul nostro gioco, la cosa migliore è:
- Instaurare un dialogo con le persone che abitano vicino a dove giochiamo.
- Rispettare il giusto diritto di quanti abitano, lavorano o passano il tempo nei pressi della nostra area di gioco.
Domenica, durante un raduno di squadre liguri nel campo del mio club, ho incontrato un cacciatore...ci siamo fatti 4 chiacchiere e poi, salutandoci, il cacciatore si è spostato in una area distante del bosco ringraziandomi per la gentilezza.
Questo perchè ogni domenica cerco di rispettare il principio di non rompere le balle agli altri che hanno il pieno diritto di frequentare i luoghi dove noi giochiamo.
Non voglio entrare nello specifico ma se nella scuola frequentata dalle mie nipoti arrivassero dei pallini mi incazzerei come una bestia.
In tanti anni di softair ho sempre avuto il principio per il quale ritengo indispensabile il rispettare le persone che non condividono la passione per il SA.
Pur reputando sbagliato il pregiudizio, penso che stia a noi operare per rimuovere questo sentimento negativo nei confronti del nostro gioco.
Lo ripeto: se in tanti anni di SA non ho mai avuto un problema ne lo hanno avuto i miei compagni di club, evidentemente, non è fortuna ma, piuttosto, abbiamo saputo farci accettare.
Quindi smettiamola di lamentarci per i pregiudizi e cerchiamo di agire da adulti.
I club li fanno le persone per quanto mi riguarda. Quando sono entrato nella Splash non l'ho fatto per il nome del club o altro, ma per il gruppo che si è creato ( di cui voi non conoscete nemmeno una persona in quanto tutti nuovi tranne Uno ). L'ho scritto post addietro ( vedi quote ) e lo ribadisco qua. Potrete avere pure ragione, ma piantiamola per favore. Le vostre questione personali, risolvetele tra voi se possibile. Non venite a creare flame e zizzania qui dove nessuno centra niente. Che facciamo tutti solo la figura dei bambini.Quote:
Originariamente inviata da Rock86
Causa rancori personali ( e qualcuno forse anche per motivi economici ) voi siete di parte, mentre io a mio modo, essendo iscritto Splash, lo sono nell'altro senso, ma almeno ho il buon gusto di non venire qua a "rognare". Come sempre la verità sta nel mezzo. Ognuno ha le sue colpe.
Ps. Io personalmente non risponderò più ai vostri flame visto che non mi interessano, quindi fate ciò che volete.
LoL 3 parole 3 errori.Quote:
sport riconosciuto dal Coni
Io gioco a colpire l'avversario con pallini di 6mm, io gioco a softair. La guerra la lascio ad altri, anche e soprattutto nei campi di softair.Quote:
Gente, è inevitabile. Dobbiamo comunque stare attenti a quel che si dice e come lo si dice, ma abbiamo un "peccato originale" che ci penalizza molto: giocare alla guerra.
Se non iniziamo noi ad esserne consapevoli e iniziare a portare questa bandiera è inutile proprio andare avanti.
Fossi stato nei panni del club, io avrei lanciato una provocazione facendo magari un piccolo stand conoscitivo alla prossima festa di paese, dopotutto sono stati vietati i "GIOCHI DI GUERRA" mica il softair ;)
Sono inoltre dell'opinione che vietare ad una associazione di Softair di svolgere la propria attività istituzionale è oltremodo controproducente proprio per le problematiche che si vorrebbero risolvere.
Le associazioni sono il fulcro educativo in termini di joule ed utilizzo delle ASG, impedire alle associazioni di educare in modo efficace coloro che, comprato il fucile, si avvicinano poi a questo gioco, finisce nel diventare un boomerang per la pubblica amministrazione, che vedrà tanti "softgunner" da bosco diventare "softgunner da finestra" non so se ho reso il tragico epilogo a questo tristissimo e ridicolo provvedimento.
L'amministrazione dovrebbe dialogare con l'associazione, e individuare il responsabile e tramite essa, e con essa, prendere seri provvedimenti, trattare l'associazione come un privato, un cittadino, un criminale è un errore che si fa troppo spesso, più autorità alle associazioni, ( SERIE ) l'ho sempre detto e lo sosterrò sempre.
Non essendo più presidente dell'associazione e, quindi, rappresentando me stesso e solo me stesso, posso ora permettermi di sostenere quanto segue:
Ragazzi... per come la vedo io o la smettiamo di cercare di farci le scarpe e parlarci dietro a vicenda per concentrarci sul "bene comune" o non si va da nessuna parte.
"Di quelli la se ne parla tanto, ma non hanno mai vinto niente."
"Quello la pensa solo al suo negozio."
"Questi qua hanno iniziato ad affittare le repliche e mi fanno le scarpe."
"Questi altri mi rubano il sito."
"Quelli la mi rubano il campo."
"C'eravamo prima noi, c'eravate prima voi; il nome è mio, il nome è tuo."
...
"Ma che ohh!" (citando un noto conduttore veneto)... o se preferite "Dai Cazzo!" (citando più recenti comici)
E' ora di smetterla di confondere la sana competizione e rivalità tra squadre (che sarebbe da limitare al campo di gioco) con la bieca denigrazione di tutti quelli che non ci vanno a genio...
...che qua nessuno è vergine.
(e d'altra parte andare a genio a tutti vuol solo dire avere la faccia come il culo)
Perché se è vero che c'è un comune denominatore a molti dei fatti bergamaschi finiti sul giornale, è pur vero che altri denominatori sono si sono belli che ripartiti nelle varie "scissioni" (o come si vuole chiamarle).
Allora che si fa?
Si fa che oggi stiamo qua a discutere di un problema di cui lo Splashcontact si è assunto la paternità.
MALE. Andava previsto ed evitato.
E poi?
E poi, tanto per iniziare, rimbocchiamoci le maniche per verificare che ciascuno di noi non stia commettendo gli stessi errori (o qualche altro errore che, per leggerezza o meno, potremmo prevedere) altrimenti la prossima volta saremo qui a parlar male di qualche altra associazione.
E poi, tanto per continuare, mettiamoci il cuore in pace, che se qualcuno non ci va a genio... tanto non ci andrà a genio nemmeno domani.
Esattamente come il nostro gioco non andrà a genio domani a qualcuno a cui non va a genio oggi: abbiamo tanto diritto noi di avere una passione quanto altri di non condividerla.
Non rimane allora che fare la nostra parte nel reciproco rispetto e nel cercare di evitare di stuzzicare le situazioni potenzialmente a rischio.
(perché si sa: chi va al mulino si infarina)
Larga la foglia stretta la via,
voi dite la vostra che io ho detto la mia,
a buon intenditor poche parole
per cui chi vuol esser lieto sia,
che del doman non v'é certezza....
ciao: ciao:
Guarda Rock era prevedibile che quello che hai scritto suscitasse delle rimostranze, che a mio modo di vedere sono state fatte a buon diritto. (Secessioni numerose, vent'anni di storia di club ecc ecc). Chi stà scrivendo gioca a soft air dal 1997 e guarda caso sempre nello stesso club. Ho una visione storica di tutto quello che è accaduto in questi anni, ossia, ne ho viste e sentite di tutti i colori. Stev dei Triarii che ti ha risposto precedentemente era già iscritto diversi anni prima di me, quindi le cose le sappiamo non per sentito dire, ma per cognizione di causa. Certo poi uno può raccontare anche di aver giocato sulla luna, ma resta da vedere se corrisponde alla realtà. Aggiungiamo anche che, sul giornale infame, sono stati fatti i nomi di persone e club, e non è stato citato quello che ha avviato tutto il casino.
Detto questo chiudo, non mi interessa andar oltre. Buon soft air a tutti.
Desidero complimentarmi con Rock86 per lo stile con il quale ha affrontato l'argomento che lo coinvolge in quanto membro del club incriminato, come da sua stessa ammissione, e per l'educato messaggio in cui mi invitava ad una più attenta rilettura dei post.Quote:
Originariamente inviata da zerosoft
Innanzi tutto mi scuso per il termine idiota che non era rivolto direttamente agli Splash con i quali ho giocato ed ho apprezzato la correttezza, era semplicemente uno sfogo generalista legato alla mia frase relativa al discorso di basso profilo.
Detto ciò come ho scritto, e ne ho riportato sopra il testo, io stesso ho manifestato dei dubbi sul fatto che qualcuno avesse ingerito i pallini o che, caso non attuale, che qualche anziano si fosse spaventato.
La questione più in generale è che, come altri, stiamo "antipatici" a taluni personaggi che ci identificano con una ben precisa ideologia politica (e certamente poco aiuta il fatto che qualcuno si metta addosso simboli di chiara ispirazione....) e che ogni occasione è buona per metterci sulla griglia, ieri i vecchietti, poi i bimbini con le mamme nel bosco (in inverno alle 9 del mattino!)
ora l'asilo, domani i jet in atterraggio..e che altro si possano inventare.
Il mio invito è pertanto ad una maggiore attenzione nel valutare ns atteggiamenti anche all'apparenza innocui analizzandone il preventivo impatto su terzi. Quanto agli Splash, senza voler puntare il dito, visto che ve ne sono fin troppi, forse, ma dico forse, una più attenta valutazione dei rischi relativi all'area ove giocavano, avrebbero evitato il problema. Ma non è detto che poi qualcuno si sarebbe inventato dell'altro per disturbarli.
Pongo infine un quesito a Rock86, poichè hai scritto che il terreno era di proprietà di un vs conoscente, il sindaco ha emesso un'ordinanza con la quale proibisce il SA su tutto il territorio comunale (la cui legittimità mi pare opinabile) o il proprietario, a seguito delle lamentele, ha preferito levarvi l'autorizzazione?
Ma fatemi capire una cosa questo campo è o no vicino all'asilo?
Ha già detto tutto Ghigno, che stimo e sottoscrivo. Il resto sono chiacchiere utili solo a peggiorare la situazione.
Noi ci siamo già più che attivati per cercare di rimediare al nostro errore ed evitare di commetterne altri. Spero settimana prossima di potervi dare dei buoni segnali.
Ciao a tutti
Andrea
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Purtroppo, visto che i pallini in qualche modo li ci sono arrivati, si era troppo vicino.