Visualizzazione stampabile
-
concordo con giuliomagno. non sono male, materiali discreti e cuciture decenti, ma il rapporto qualità/prezzo non è certo dei migliori. forse se la sono tirata un po' troppo in virtù di alcuni contratti conclusi anni fa con le nostre forze armate. penso che il loro reparto "ricerca e sviluppo" soffra della "sindrome da scoperta dell'acqua calda": ogni tanto "inventano" un articolo (già prodotto da altri da almeno 3 o 4 anni) e lo magnificano in 3 pagine di catalogo spacciandolo per l'ultimo ritrovato della scienza (così han fatto, ad esempio, per il tattico distribuito agli alpini all'inizio dell'afghanistan... paurosa scopiazzatura degli arktis; così pure per la loro versione del camel e del gilè con base molle).
tra l'altro a me è anche capitato di dover intervenire per modificare una loro fondina (per glock) la cui forma impediva la corretta impugnatura dell'arma (il dito medio rimaneva troppo distanziato dal ponticello a causa della protezione, fin troppo abbondante, del grilletto :crazy:)
-
Quote:
(così han fatto, ad esempio, per il tattico distribuito agli alpini all'inizio dell'afghanistan... paurosa scopiazzatura degli arktis; così pure per la loro versione del camel e del gilè con base molle).
quindi mi confermi quello che già sospettavo..non seguo molto le forze armate italiane, ma in alcune recenti foto ho notato alcuni membri della folgore e del 185 rrao usare vest molto molto simili ai prodotti arktis, per finire con un alpino i mimetica desertica modello libano/somalia con addosso un plce vest...
185rrao
https://img382.imageshack.us/img382/...mg35101zd0.jpg
https://img382.imageshack.us/img382/...8ff6258c0d.jpg
alpino
https://img362.imageshack.us/img362/...ulq5pt5uj2.jpg
https://img362.imageshack.us/img362/...3108ede35d.jpg
a guardare bene anche l'alpina sta usando un vest britannico..
-
gli italiani acquistarono questi vest fatti dalla vega, brutta copia della arktis, tempo fa trovai alcuni negozi che li vendevano a 250€, il doppio degli arktis. l'ultmio contigente di para mandato in iraq se non sbaglio pero usava gli arktis originali in dpm, ci sono le foto in giro
-
confermo cmq che i vest in dotazione ai nostri fanno cagare....ce l'ha un mio amico e compagno di club che sta negli alpini e c viene a giocare...stiamo ai livelli dell saav miltec
-
la vega produsse il tattico per gli alpini in woodland tipo roma '87 o giù di lì, se vedi qualcosa in dpm addosso ad un soldato italiano vuol dire che se l'è comprato direttamente (e quindi non è un vega). ricordo che prima della della partenza dell'afghanistan si decise (stranamente) di investire un po' di grani in equipaggiamento. ne venne fuori il "corredo afghano", che, oltre al citato tattico, comprendeva anche materassino autogonfiante, zaino modulare e sacco a pelo della ferrino, scarponi da montagna di nonricordopiùchi, fornello policarburante, scaldamani e scaldapiedi chimici ... aspettate un attimo.
ok, armi e tiro luglio 2003, articolo "il nibbio si rifà il look": zaino ferrino toblin ta (cappuccio e tasche laterali staccabili ed utilizzabili come zainetto tattico), materassino autogonfiabile ultralight, bivy-bag, saccoletto a mummia ferrino mod. conforter (composto da sacco interno+esterno, accoppiati temp max -30, confort -20), thermos da 750 ml (sempre ferrino), il tattico e' della radar :ops:(scusate, andando a memoria ho preso una cantonata :'(), scarponi da montagna kayland, occhiali da sole rudy project, coltello fulcrum testudo della extrema ratio, guanti marmot windstopper, torcia frontale a led, scaldamani della grabber e due tipi di fornelli (uno individuale, uno di squadra) della msr.
-
a proposito di tutto ciò nel libro di enrico mannucci, in pace e in guerra, longanesi, milano 2004 nel capitolo riguardante il monte cervino a pagg. 114-115 si può leggere una testimonianza di un ranger che ricorda il contatto con gli americani della 82° sulle montagne afghane durante nibbio1 e nibbio2 cito. "loro erano diffidenti all'inizio. ci soppesavano, si sono molto sciolti quando hanno visto i nostri materiali e le nostre attrezzature, non inferiori alle loro. in qualche caso, anzi, le hanno volute studiare bene con una certa invidia. e' capitato, per esempio, per i modelli di combat jacket: di foggia britannica, ricche di giberne dove sistemare materiale per sopravvivenza, candele termiche, attrezzature varie, molto più capienti, insomma, di quelle americane che tengono praticamente soltanto le munizioni, e più utili,quindi, in situazioni di emergenza quando può capitare di dover abbandonare lo zaino".
p.s. in squadra abbiamo un radar in woodland, per alcune cose è del tutto identico a quello inglese, differisce ne: la tasca porta camel sulla schiena, le tasche pettorali sono staccabili hanno poi uno strano meccanismo di chiusura nelle tasche portacaricatori.
-
dai racconti del mio amico sembra che l'unica cosa che gli yanks ci invidiano sono le razioni....per dirvi, per tre razioni ha rimediato un paio di oakley...non male
-
-
stasera vedo di postare un po di foto, giochiamo alle 17:00 causa troppo caldo...
-
avoglia se è stato un ottimo scambio....del resto va riconosciuto che le nostre razioni non sono niente male...carne montana, tonno riomare, macedonia del monte, and so on.....se le sognano gli indianer (come venivano chiamati a sfregio dai tedeschi nella seconda guerra mondiale)