Chest figlio di N.N. ... o forse no?
presso uno dei miei spacciatori preferiti, ho trovato il chest dpm che vado ad illustrarvi. direte: e chissenefrega, di chest è pieno il mondo :crazy:!!
in realtà sto cercando di capire se quello che sembra un prodotto assolutamente anonimo possa nascondere, ad una più attenta analisi, una discendenza più nobile.
comincio con una vista generale
https://img373.imageshack.us/img373/...sizeza9.th.jpg
come vedete, sullo spallaccio sinistro (per chi lo indossa) è (era) cucita una tasca assolutamente aftermarket (e anche piuttosto afterschifo), piazzata in sito con una serie di punti "a spirale" con un filo doppio curiosamente bicolore e dalla superficie "cerosa" (sapete di filo interdentale bicolore ??? )
https://img180.imageshack.us/img180/...sizebg5.th.jpg
la tasca stessa sembra spaventosamente artigianale nella fattura, tanto che il "cappuccio" è stato ricavato dal prolungamento del lato posteriore ed il fastex, unito alla tasca da una fettuccia che tutto è fuorchè cordura, è piazzato troppo in alto per permettere una buona chiusura della patta (per essere efficace, avrebbero dovuto cucirlo più in basso di almeno 2-3 cm)
https://img106.imageshack.us/img106/...sizeqr7.th.jpg
scucita dallo spallaccio (snaturava la sua vera essenza british ed era sostanzialmente inutile viste le sua strambe dimensioni: è stretta e profonda, il "vano di carico" può contenere un parallelepipedo di 19x4x5 cm; così lunga e stretta, con la mano non si arriva al fondo; ipotizzo un'impiego per radio piuttosto "slanciate" in altezza, con eventuale antenna che può fuoriuscire a lato della patta) rivela segni di prevedenti lavorazioni, forse un aggancio di tipo diverso, successivamente rimosso.
https://img180.imageshack.us/img180/...sizezy3.th.jpg
se la tasca non può dirci molto (almeno, con me non ha parlato e non sono riuscito a ricondurla per dimensioni o materiale a qualcosa di già visto :wink2:), il chest di per se stesso fa di tutto per sottrarsi all'analisi.
niente targhette, etichette, marchi ricamati o stampati.
paragonato al mio arktis verde mod.42 (roba vecchia quindi) ha evidenziato pari misure e taglio (es le patte delle tasche portacaricatori a punta troncata con un disegno caratteristico delle cuciture, stesso numero/dimensione/brunitura dei fori di drenaggio, misure dei velcri, stessa "doppia tasca" dietro le utility, identici bottoni a pressione curiosamente "sbruniti", simili imperfezioni nelle cuciture ecc) ed una comune provenienza del fastex della chiusura "renale", unico elemento che riporti un dato del fabbricante (itw nexus pat. pend.)
https://img181.imageshack.us/img181/...sizemr0.th.jpg
colpito dal particolare, ho provato a guardare anche controluce la patta del portamappa, laddove nell'artkis è cucita la targhetta del fabbricante, ma non sono riuscito a trovare i segni di una precedente cucitura :'(.
per ora, sono del parere che si tratti di una qualche sottomarca... ma un paio di elementi mi danno da pensare: e se fosse un arktis "ripudiato" o "sterilizzato" ? :ops: